Mi sveglio con l'odore di cibo che entra dalla porta e mi bastano pochi secondi per ricordare cos'è successo ieri sera
"Sono proprio un fallimento" dico ridacchiando tra me e me.
Scendo dal letto e vado in cucina aspettandomi un Kakashi pronto ad urlarmi contro, ma ciò che vedo mi spiazza.
Il mio Sasuke e Kakashi appollaiati sul mio divano con una tazza di caffè, rigorosamente amaro, che borbottano a bassa voce.
Appena mi notano si ammutoliscono.
"Buongiorno" dico con una voce rauca che neanche sapevo di avere, devo assolutamente bere qualcosa. Mi dirigo verso il frigo per prendere dell'acqua e vedo che qualcuno ha comprato il latte alle fragole, cazzo quanto lo amo. Faccio per prenderlo ma poi mi ricordo di tutte le calorie che contiene, esito, un sorso non mi farebbe niente giusto? Neanche il tempo di pensarlo che scuoto la testa e prendo l'acqua, la verso nella tazza che mi ha regalato Sasuke per San Valentino e bevo.
Kakashi e Sasuke non mi hanno mai tolto gli occhi di dosso, anzi hanno seguito i miei movimenti come se da questi dipendesse la loro vita.
Mi siedo al tavolo, pronto a subirmi tutto.
Sasuke si alza per primo
"Buongiorno amore" dice venendo verso di me e dandomi un bacio sulla fronte
"Kakashi ha preparato i pancake"
Lo guardo negli occhi e quasi gli scoppio a ridere in faccia.
Kakashi si avvicina, si siede e mi guarda in faccia
"Sai che dobbiamo parlarne vero?" Dice guardando tra me e Sasuke.
So dove vuole andare a parare e io in questo momento non ce la faccio.
"Si" dico guardando la tazza, é decorata con una foto di me e Sasuke durante il nostro primo Natale insieme, lui indossa uno stupido maglione rosso e un cerchietto con delle corna, sta sorridendo alla macchina fotografica; io ho un cappello da babbo natale e un maglione verde. Eravamo così piccoli, ricordo ancora mia mamma che per farci mettere in posa ha dovuto corromperci con della cioccolata calda per far sembrare i nostri sorrisi in quella foto non troppo forzati. Mi manca
Mi perdo nei pensieri e non mi rendo conto che Sasuke sta disegnando dei piccoli cerchi sulla mia schiena mentre Kakashi continua a parlare del fatto che avrei dovuto chiamarlo più spesso se stavo così male. Ho smesso di ascoltare.
"Ho avuto sono una piccola ricaduta non devi preoccuparti" dico con il mio migliore sorriso
"Ricaduta? Quindi era già successo? Perché non ne sapevo niente?" Dice Kakashi con tono accusatorio.
"Se ti fosse interessato saresti stato qui sai? Lo so che ti senti in debito con mio padre ma sto bene! Non ho bisogno di te e della tua falsa preoccupazione" rispondo incazzato
"Ma ti senti? Falsa preoccupazione? Sono qua insieme al tuo fidanzato che è preoccupato da morire solo perché tu hai deciso di fare una sceneggiata!" Dice storcendo il naso
Mi paralizzo, il respiro mi si blocca in gola.
Sasuke vedendo le mie condizioni si alza e si avvicina a Kakashi.
"Hey, forse ti conviene andare adesso, ci penso io e non ti preoccupare, ti chiamo dopo" dice sottovoce
Kakashi senza dire nulla si volta ed esce dalla cucina, l'unica cosa che riesco a sentire è la porta d'ingresso sbattere.
Cerco di regolarizzare il respiro, non sono un peso vero? Non posso essere un peso
Sasuke si avvicina di nuovo, si china e mi poggia una mano sul ginocchio. Mi sposto come se mi avesse bruciato. Non riesco a vedere bene, una patina di lacrime mi annebbia la vista ma le lacrime non accennano a cadere.
Faccio un sospiro strozzato, sta diventando sempre più difficile respirare.
Sasuke mi guida con degli esercizi, ma non risolve niente anzi aumenta solo il panico che c'è in me.Non sono un peso, vero?
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IL TUO SORRISO
FanfictionNaruto é un ragazzo con vari problemi,riuscirà qualcuno ad aiutarlo?