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Lewis' Pov.

<<Complimenti sign. Hamilton, lei ha preso il massimo nella prova di diritto privato! Spero un giorno di vederla a fianco del ministro inglese oppure come avvocato della famiglia reale ahahaha>> la professoressa mi convalida l'esame e si complimenta per la mia ottima performance.

<<Esagerata professoressa! Alla fine sono candidato a laurearmi con il massimo dei voti...nulla di che sostanzialmente...>> dico con fare da finto modesto.

<<Beh, lei è un vero orgoglio per la sua famiglia. Con tutta la situazione di suo fratello disabile e con il suo doppio lavoro da PR in discoteca, non deve essere facile conciliare gli orari di studio>> afferma la professoressa.

Deglutisco e chiudo la conversazione dandole ragione.
Non so se sono davvero un orgoglio per i miei genitori...mistero della fede.

Esco dall'aula e mi dirigo nel dormitorio dove mi aspetta Lance Stroll, il mio compagno di stanza figlio di paperino e lagnone.
Fortunatamente posso lasciare la stanza quando voglio per la situazione di mio fratello.

<<Come va amico?!?! Ci facciamo una birra oppure ci deprimiamo per la tipa che non me la dà?>> incomincia a rompermi le palle Lance.

<<Se Jane Norris non te la dà non è un problema mio>> freddo il ragazzo mentre poso la mia roba.

<<Oh avanti, tu sei un PR donnaiolo...MI POTRESTI INSEGNARE A PRENDERLA UNA STRAFIGA COME LA NORRIS>> il bamboccione continua a lamentarsi.

<<Fai una cosa: gabinetto, carta igienica, disinfettante, un paio di cuffie e scheda in incognito così la vita ti sorriderà!>> esclamo ironicamente facendogli capire che mi stava infastidendo.

<<Si ma calmati! Ti è andato anche bene l'esame...perché scaldarsi così tanto! Non hai motivo per essere nervoso>> sbuffa Lance prendosi un po' gioco di me.

<<In verità mi urta la tua presenza. Non capisco come tu sia arrivato a scienze sociali se hai un quoziente intellettivo di un cucchiaio!>> esclamo prendendolo in giro.

<<HAMILTON, SAPPI CHE MIO PADRE LO VERRÀ A SAPERE!>> frigna Lance per poi andarsene sbattendo la porta.

Rimasto solo in camera parlo un po' al telefono con Ginger la quale mi racconta della rissa e dell'esplusione di Kitty.

<<Se ci fossi stato io madonna...un malrovescio gli arrivava a quella donnaccia>> dico con tono arrabbiato.

<<Tanto troviamo una scuola migliore per lui!>> ribatte Ginger ottimista.

<<Perché non vedi il Portsmounth College? Lì fanno molta arte e danza, forse a Kitty può piacere>>

<<La segnerò sulla lista! Ora devo andare...a dopo ciocolatino scaduto!>> esclama la ragazza.

Saluto Ginger e stacco la chiamata. Approfitto di questo pomeriggio per dilettarmi con la chitarra e con il canto.
Sto scrivendo una canzone per Ginger...anche se attualmente sto uscendo con una donna di nome Monika Krossain di origine tedesca che frequenta la facoltà di criminologia.
È una bella ragazza, anzi più bella di Ginger esteticamente ma caratterialmente il mio cuore porta solo il nome della più grande dei fratelli Anderson.
Penso che dopo tanti anni, vale la pena provarci con lei.
Non mi darò per vinto come sempre, ma giuro che voglio azzardare..costi quel che costi!

"Dolce ragazza, ho vissuto una vita con te...sono fiero di essere qui
Tu mi tocchi in molti molti modi, ma io sono timido, non vedi?
Sono steso sul letto, coccolando Roscoe e ripensando a noi, a quei giorni passati tra merendine mangiate e ai grandi sorrisi strappati tra una serie TV e un'altra.
Ripenso alla nostra prima conversazione, in quel giardino pieno di persone.
Dove tu mi hai stregato con quel tuo sguardo malandrino.
Vorrei poterti dire dopo tutti questi anni il mio amore nei tuoi confronti...ma ho paura di averti persa..."

Moonlight: George RussellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora