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{ 1980 parole}
La mattina mi sveglio abbastanza presto, giusto poco dopo che kocho uscì.
Finalmente casa tutta per me.
approfittandone mi misuro la febbre:36,4°...che noia, è stata solo una febbre così per aver preso un po' di vento.
Riempio la vasca e mi spoglio per poi farmi un bel bagno rilassante caldo, senza fretta e nulla;oggi faceva veramente freddo...nonostante siamo in primavera.
Mi metto su un turbante, mi lego una tovaglia sul corpo e scendo sotto per fare colazione.
È brutto fare colazione da sola, pensai:
<<buongiorno>>
"AHHHH"
"Osamu che ci fai qui?"
<<finalmente sei uscita da quel bag-.....>>
il ragazzo arrossì di scatto.
"DAI BASTA GUARDARMI, GIRATI... e poi potevi avvisarmi"
Dissi girandomi rossa dall'imbarazzo.
<<vedi che ieri ti ho detto che venivo e tu mi avevi pure detto di sì!>>
Non è vero, quand'è che me l'ha detto? Mhhh... AH ORA RICORDO.
-allora domani ti prometto di stare con te il giorno-
-va bene, ti aspetto-
"Beh si, può darsi che tu abbia ragione, ma come hai fatto ad entrare?"
<<Tua sorella mi ha detto di occuparmi di te quindi ci siamo dati tipo il cambio.>>
"Comunque... ora, ecco... la cosa del finto fidanzamento, ehm... Kocho lo sa"
<<ah...>>
"Nono,ma questo non fa nulla, a me fa piacere stare con te!"
Così lo abbracciai d'impulso, senza pensare.
<<....>>

"ODDIO SCUSA SCUSA NON VOLEVO" Mi staccai subito, eravamo tutti e due rossi ma cercavamo contatto visivo

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"ODDIO SCUSA SCUSA NON VOLEVO"
Mi staccai subito, eravamo tutti e due rossi ma cercavamo contatto visivo.
"Allora... io vado a vestirmi..."
<<si certo... ah preparo pancakes per colazione>>
Gli faccio un pollice in su e corro subito in camera pensando a quant'è stato bello abbracciarlo.
Sono stata una scema, chissà cosa starà pensando di me *facepalm*... AHHH SONO UN DISASTRO.
Metto sotto sopra la stanza e intanto da sotto si sente Osamu gridarmi perché preoccupato dai rumori.
Che potrei mettermi? Una tuta ed una felpa... ma siii... però c'è osamu in casa, potrebbe vedermi e pensare chissà cosa!
Alla fine opto per la prima cosa che mi era venuta in mente, nonché tuta e felpa.
Mi asciugo i capelli e dopo scendo per fare colazione.
<<alla buon'ora>>
"Invece di stare qui a criticare, perché non vai a scuola?"
<<se non vado un giorno non è la fine del mondo>>
"Mhmh"
Mi siedo davanti a lui e comincio a mangiare mentre mi fissa:
"Dopo andiamo al centro commerciale?"
<<tutto ieri sei stata male, ne sei sicura?>>
"Si ci sono gli sconti e devo passare in libreria per prendere dei manga"
<<ah ok...va bene possiamo andare>>
"Yeyyyyy, allora aspetta che mi vado a cambiare"
<<devi rimorchiare?>>
"Tu non ti lamentare che al contrario mio hai un sacco di persone che ti vanno dietro"
<<E chi te lo dice che non piaci a nessuno?>>
A quella frase mi fermo e lo fisso,aveva ragione e non potevo dirglielo in faccia.
"Mi vado a cambiare"
Mi faccio per l'ennesima volta le scale e svuoto l'armadio per vedere cosa mettere, scegliendo questo:

 "Mi vado a cambiare" Mi faccio per l'ennesima volta le scale e svuoto l'armadio per vedere cosa mettere, scegliendo questo:

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mi ami?||Osamu Miya Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora