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{ parole 1990}
Oramai era sicuro, una promessa andava mantenuta, ed anche se avevo un po' il naso sanguinante avevo ammesso il mio errore.
Molto probabilmente la bionda era messa sicuramente peggio di me e non avevo nemmeno il coraggio di chiederle scusa, anche se le meriterei io da lei.
Intanto Samu dall'essere poggiato sulle mie gambe si è steso, continuando a guardare il vuoto.
Decisi di mettergli una mano sulla testa, come per abbracciarlo, ma improvvisamente si sposta e facciamo di nuovo contatto visivo.
Ero letteralmente persa nei suoi occhi di colore un po' più scuro dei capelli.
Piano piano vedevo avvicinarsi sempre di più, oramai sentivo il suo calore sulla mia faccia, era piacevole.
Eravamo solo io e lui in quel momento, era come se nessuno fosse in quella palestra, solo io e lui.
Le nostre labbra erano sul punto di toccarsi,quando decisi di chiudere gli. occhi e lasciarmi trasportare.































































































<<SAMU-SAMU!!>>
Il nostro quasi contatto viene interrotto da una voce stridula, proprio come quella dei bambini.
<<oh... ciao Yuri,buon pomeriggio... "
"b-buon pomeriggio"
osamu's pov
Non ci posso credere, c'ero quasi riuscito, tutto interrotto per la bionda che non sa mai stare zitta.
L'allenamento inizia e nel mentre facevamo esercizi noto Yuri avvicinarsi a t/n e sussurrarle qualcosa nell'orecchio, che le fa cambiare completamente espressione.
Ovviamente ero molto curioso di sapere cos'era quella frase, ero un po' preoccupato, ma c'era il coach che se mi spostavo dal campo mi fulminava con uno sguardo, quindi preferivo non rischiare.
Detto questo la ragazza c/c si alza salutando tutti ed esce da questa palestra, con un sorriso falso in faccia.
Come al solito sento le canzoni che mette sempre quando deve andare a qualche parte.... quindi starà andando qualche posto, ma dove?
<<di cosa sei preoccupato miya? >>
disse Aran.
"No nulla, mi chiedevo solo dove fosse andata t/n..."
<<non saprei, credo che lo avrà scritto a shinsuke>>
Intanto c'era la bionda che mi fissava e allo stesso tempo ghignava, me lo sento che c'entrava lei in tutto questo.

t/n's pov"ti ho detto di allontanarti da lui, è tutta una farsa" Pfff, ma vedi tu se devo crederle, eppure

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t/n's pov
"ti ho detto di allontanarti da lui, è tutta una farsa"
Pfff, ma vedi tu se devo crederle, eppure... un po' ha fatto male.
E se fosse veramente tutto un  falso?
Magari Osamu seriamente non prova nulla nulla per me...
Per schiarire le idee decido di uscire dalla palestra e dirigermi al liceo Nekoma,Kenma mi ha detto che oggi facevono sicuramente allenamento.
Tra l'altro alle 21 devo ritornare perché poi devo passare la sera con Osamu, essendo che sono arrivati i vestiti da maid tanto aspettati,almeno da me.
Solo a pensare al grigio con quel vestito mi viene da ridere ma allo stesso tempo mi fa arrossire...sarebbe più carino del solito.
Oramai il mio cuore è andato, mi piace osamu e non posso letteralmente negarlo.
Dovrei aggiornare mia sorella kocho sulla situazione, lei saprà sicuramente come aiutarmi.
comunque sia mi sto dirigendo a Tokyo per fare una "SURPRISE SHAWTY" a kenma, che mi aveva promesso di presentarmi la squadra prima o poi.
Prendo il primo treno e in un'oretta arrivo a destinazione... erano ancora le 18:30 quindi avevo abbastanza di tempo.
il liceo non sembrava distare molto dalla stazione quindi potevo fare benissimo con calma; metto il navigatore ed arrivo in 10 minuti.
(io che so a malappena in che regione abito 🤡... a parte la mia depressione, ritorniamo alla storia)
La palestra da fuori era veramente enorme, potevi benissimo sentire i ragazzi che urlavano il "mia", il rumore delle scarpe che strisciavano a terra e l'odore del ghiaccio spray (in onore del mandarino umano, Hinata)
Non sembrava esserci tanta folla ma sembra che stavano facendo una partita di allenamento.
senza problemi metto il piede dentro la struttura e mi vado a sedere sugli spalti, che erano riempiti da alcune ragazze.
Mi siedo e comincio a scannerizzare ogni singolo tizio che c'era in campo: uno dai capelli neri che coprono l'occhio destro, uno che assomigliava ad un gufo, l'alzatore che lo rallegrava in caso di eventuali errori e... kenma, il mio budino preferito!
Almeno questi erano quelli che mi attiravano di più.
Comincio a scuotere la mano per farmi notare ma l'unica attenzione che riesco a ricevere è quella del gufo che grida:
<<GUARDA AKAASHII, C'È UNA BELLA RAGAZZA CHE TIFA PER ME>>
<<Bokuto-San, è t/n, una mia amica, e credo che stia cercando me>>
si gira e alza la mano per fare un leggero saluto ricambiato da un mio sorriso.
L'allenamento era appena finito e mi metto fuori appoggiata alla porta per aspettare il ragazzo.
"Kenma!"
Mi avvicino a lui e lo abbraccio e stranamente non sembrava schifato:
<<ciao t/n-San, come mai qui?>>
"Volevo farti una sorpresa, andiamo a mangiare qualcosa?"
<<Kuroo mi costringe ad andare fuori con quei due, se vuoi ti puoi unire a->>
<<Kenma chi è questo gattino?>>
"T/n T/c è il mio nome quindi vedi di non prenderti tutta sta confidenza"
<<aggressive eh?>>
"Kenma viene anche questo pollo con noi?"
<<si purtroppo>>
<<COME SAREBBE A DIRE PURTROPPO?>>
<<WOAHH AKAASHIEUEUE CHI È?>>
faccio un passo indietro perché mi aveva quasi rotto un timpano.
<<Bokuto-San, così la spaventi>>
Gli rivolgo un sorriso sincero e mi presento.
Alla fine anche loro dicono i nomi ed usciamo dalla palestra per andare in un bar vicino.
dunque... il gufo Bokuto, il pollo/gatto kuroo e gli unici due normali erano gli alzatori, kenma e akaashi.
<<Allora t/c, da quale scuola vieni?>>chiese gentilmente akaashi.
"Oh vengo dall'inarizaki,mio cugino è lì, forse lo conoscete..."
<<OHH QUINDI SEI CON I MI->>
<<ZITTO BASTARDO DI UN GUFO,FALLA PARLARE >>
<<BRUTTO GATTACCIO>>
e cominciano a litigare come due bambini.
"dovremmo fermarli?"
<<No tranquilla, tu continua>>disse kenma.
"STAVO DICENDO" alzai la voce per farmi notare da quei due bambini "che mio cugino è Kita shinsuke"
<<COOOSA?>>dissero in coro i due
"potreste abbassare la voce per piacere?"
<<Bokuto-San, a cuccia>>disse akaashi, e subito dopo venne affiancato dal gufo, mentre invece Kuroo si sedette facendo finta di nulla e atteghiandosi come se fosse un fighetto:
<<e dimmi t/c, scommetto che tu sei attratta da uno dei gemelli>>
" Dovrei dirlo a te gattaccio?"
<<beh volevo conversare>>
"Comunque sia mi sto sentendo con Osamu, anche se attualmente non so chi è la mia anime gemella... nessuno dei due sta ascoltando musica ultimamente"
<<capisco...comunque sia buona fortuna, so che i gemelli non sono così tanto affidabili>>
"Dovrei fidarmi di te?"
<<beh faresti bene>>
Mi giro per evitare il contatto visivo e controllo l'ora...erano già le 19:45,dovevo riuscire ad arrivare a casa prima delle 21.
Saluto tutti con un abbraccio e faccio cenno a kenma di incontrarci in partita stasera sul tardi.
Come al solito salgo sul treno e finisco per addormentarmi guardando il sole del tramonto, che brillava più del dovuto.

mi ami?||Osamu Miya Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora