Quella foto di noi due.

Pleasantville

"Courtney... finalmente ti ho trovato"
"Che cosa vuoi? già non ti è bastato vedermi a pezzi?"
"La Courtney che conosco io non parlerebbe mai così"
"Si beh Gwen, a differenza tua le persone cambiano, adesso gira i tacchi e vattene... anzi sai cosa? lo faccio"

Così presi l'ascensore e andai in stanza, feci una doccia calda cercando di non pensare a cosa fosse appena successo anche se era un po' impossibile, Duncan stava diventando sempre più importante,
sempre più fondamentale nella mia vita...
mi accorsi che anche se per poche ore ero senza di lui mi mancava, mi mancava il suo essere, il suo profumo, non so come spiegarlo... ma era come se non riuscivo a stare senza di lui, non mi era mai successo con nessuno, sono sempre stata indipendente e capace di cavarmela da sola... non che adesso non lo sia ma sentivo che mancava una parte di me,
Duncan ormai era parte di me... non potevo negarlo

mi feci questi pensieri per tutto il giorno e senza accorgermene erano le 23:38...
non volevo alzarmi tardi anche perchè dovevo lasciare la stanza dell'albergo entro le 10:30 del mattino seguente, quindi decisi di andarmene sotto le coperte...

*la mattina seguente*
Mi svegliai sul lato su cui stava di solito Duncan, erano le 09:21, non era tardi... non so per quale motivo ma adoro questo orario...

andai in bagno e mi truccai, il mio solito trucco leggero niente di marcato e ad un certo punto sentii bussare alla porta

"Courtney mi puoi aprire?"
aprii e mi ritrovai la simpatica darkettona
"Lasciami spiegare"
"Se ti lascio "spiegare" mi lascerai in pace una volta per tutte?"
"Certo ma fammi dire quello che ho da dire"
"Certo, ti ascolto"
andammo a sederci sulle poltrone che erano in mezzo alla stanza...

"Ero di passaggio, ho visto su un giornale che Duncan ha fatto una rissa con Scott e volevo vedere come stava... niente di più"
"Ok, è tutto?"
"Si..."

*Driiin*
vidi lo schermo del telefono di Gwen illuminarsi con una chiamata con su salvato una persona "Amore" non c'era l'immagine profilo...
"Sono Courtney chi parla?"
"Eii Courtney sono trent! come stai?"
"Oh... B-bene Trent... ti passo Gwen"
okay... questo confermava che Gwen diceva la verità...
ma che cosa avevo nel cervello!?
ho dubitato di Duncan... beh in fondo l l'avrebbe fatto chiunque, insomma.

Gwen chiuse la chiamata
"Scusami se ho dubitato di te..."
"Fa niente Courtney... più che altro io mi preoccuperei di Duncan"

*arriva un messaggio sul telefono di Courtney*
Duncan? parli del diavolo spuntan le corna, il messaggio diceva
"ascolta questa..." seguito da un'altro messaggio che era una canzone...
l'avrei ascoltata dopo nel ritorno a casa di Duncan visto che non avevo posto dove andare...
solo una notte poi sarei tornata a casa mia.
Salutai Gwen presi la mia valigia e chiamai un Taxi, aprii la chat tra me Duncan e premetti "play"

"Zero paranoie penso a una vita perfetta
Ma che noia non andare mai di fretta
Con la morte che aspetta
Il tempo rallenta e lega il tuo corpo ad una lancetta
È la tua sicurezza che mi tormenta
Vivo nell'incertezza di esserne all'altezza
Il dolore mi accarezza il cuore mi si spezza
Ma l'odio è come amore che viaggia ad alta frequenza
Non mi sono mai sentito adatto
Ma non regolo l'impatto di che dico faccio (oh)
Tu vuoi che mi blocchi, è un meccanismo astratto
Sono ore che mi tocchi ma svanisco al tatto (ehi)
Quando parlo avverto un tremolio
Come quando mi chiedono se credo in Dio
Sapessi quante volte ti avrei detto addio
Ma riflesso nei tuoi occhi sembro bello anch'io
Vedo il cielo che piange, le mani sulle anche
Le tue gambe stanche intorno alle mie guance
Respiro ansimante di chi non rimpiange
Di dare anche il sangue se qualcosa è grande"

Ascoltai ogni singola parola di questa canzone, capii che ormai anche lui non poteva fare a meno di me, avevamo un'attrazione reciproca, anche se lui non lo avrebbe mai ammesso, EH BEH NEANCHE IO

interruppi la canzone, chiusi il telefono con un sorrisetto, scesi dal taxi e vidi Duncan fuori casa sua con una tazza in mano appoggiato a bordo porta, mi guardava, io mi avvicinai e dissi: "Grazie per la canzone"
"Adesso entriamo e parliamo"

annuii ma non proferii parola
"Courtney, so che sei confusa, arrabbiata e delusa da me, ma ci sto mettendo tutto me stesso per essere migliore per te, dico davvero... Gwen ha detto che è-"
continuai io la frase
"È venuta solo per sapere come stavi visto che ha letto un articolo, bla bla bla...
in quanto alla canzone, bella mi piace ma sono curiosa di una cosa"
"Cioè?"
"Tu pensi davvero le cose che dice il testo di essa?"
"Si..."
ci fu un silenzio immenso e in esso c'erano mille sguardi, sguardi che andavano oltre il semplice guardare, pur non dicendo nulla ci capivamo...
"Mi piace la nostra chimica principessa"
si avvicino pericolosamente a me cercando di baciarmi
"Hai una mentina?"
"No perché la vuoi?"
"No Neanthertal... dico per te"
"Beh non mi sono ancora lavato i denti"
"Eh beh"

andai in cucina per iniziare a preparare il pranzo quando sentii Duncan abbracciandomi da dietro
"Lasciami che qua si brucia tutto"
"Mhhh cosa hai preparato di buono?"
"Nulla di che, Hamburger e insalata va bene?"
"Ovvio, basta che mangiamo che sto morendo di fame"
"Che buon odore"
"Eheheh lo spray per l'alito"
"Davvero?"
"Vuoi questo bacio o no?"
"Non adesso te metallo pesante o si brucia casa"

Duncan spense i fornelli facendomi girare verso di lui e baciandomi con tutta la passione che poteva metterci, per poi dopo staccarsi e mettere il cibo nei piatti, in quel momento mi sentivo a casa...
andava bene, tutto bene...
la mia vita è sempre stata come una montagna russa... come penso quella di tutti, su e giù, su e giù, prima ti se ti in cima al mondo e poi sprofondi nell''abisso più profondo...

Duncan interruppe e miei pensieri facendomi una domanda...
"Eh?"
"Ti ho chiesto se hai ascoltato tutta la canzone"
"No... ormai ero arrivata quindi ho stoppato perchè?"
"Ascolta questo pezzo, ci rivedo molto noi due"
"Mhh okay"

"Ma con te è diverso, sai che intendo
Riesco a parlarti pure dopo che vengo
Resto a guardarti mentre dormi sul mio petto
Il mio letto senza te sembra più stretto
E chi l'avrebbe detto
E adesso riposi
Ricordi i nostri corpi sciolti in osmosi
Canzoni rovinate da rapporti morbosi
Ci rendono gelosi fino a diventare odiosi
Come quando ascolti gli altri rapper
E penso ti accarezzino le orecchie
Attraverso le cuffiette
Devo respirare attraverso le sigarette
Contare fino a sette
Poi farli tutti a fette
La gente non comprende i passaggi
Tu cerchi i paesaggi nei miei tatuaggi"

"La parte che mi guardi dormire sul tuo petto mi ricorda quando nel Reality nella prima stagione Chris ci ha fatto fare quella notte nel bosco!" dissi ridendo
"Ohh si e quando ti sei svegliata hai detto che era tutto un malinteso" disse sorridendo
"Tu lo sapevi che scherzavo, mi importava quello" dissi avvicinandomi a lui lasciandoli un bacio sulle labbra...

✨angolo autrice✨
ciao bellissimiii! come state?
io un po' così così...
spero vi piaccia questo capitolo😚
ci vediamo alla prossimaaaaa💅🏻