~PROLOGO~
Le sere d'estate a Parigi son calde e afose.
Ci sono luminarie in ogni dove, la gente è allegra e le risate che si propagano per le vie, ti rendono le ore più leggere.
C'è solo un uomo che si aggira per un vicolo, pelle d'ebano, lineamenti orientali, occhi penetranti, corpo statuario, il suo passo è spedito, non ha nessun timore a muoversi da solo in quella città così segreta ai suoi sensi.
Infatti, non gli importa se alcuni occhi indiscreti si soffermino a osservarlo.
Sa di essere fuori posto ma lui ha un solo obiettivo, arrestare chi in poche ore l'ha costretto a lasciare la sua amata Seoul.
"Maledetto Black Cat, giuro hai fatto male i tuoi conti stavolta ti arresterò,
riuscirò ad intrappolarti nella tua stessa rete!"
Kim Jonghyun è un giovane detective di ventisette anni, a cui hanno affidato il caso più rognoso che potesse mai capitargli.
Doveva mettere le manette ai polsi di un famigerato ladro che da anni si divertiva a mettere in ridicolo il dipartimento di polizia della sua città natale.
Stava dirigendosi verso Louvre, sapeva che quello, era il luogo suo prossimo furto.
Lì, era custodito un famosissimo dipinto d'inestimabile valore, la Gioconda.
Il rumore dei suoi passi si udivano chiaramente, ma non gli importava, era giunto alla sua meta.
Guardandosi attorno constatò che c'erano una coppietta ed un ubriaco nella piazza.
"Devo fare il giro della piramide di vetro, l'entrata secondaria si trova li dietro, questa è la mia sera, riuscirò a fermarlo ".
Gettando la sigaretta con un gesto secco, si avviò per la sua strada, non era un vizio fumare ma, quando si trattava di quel ladro, era lunico modo per allentare la tensione.
C'era poca luce e la luna era poco meno di una linea, muovendosi in maniera circospetta si accorse di uno strano spostamento, sgranò gli occhi, la porta sembrava essersi aperta e chiusa in un batter d'occhio.
Nervosamente si passò una mano fra i capelli.
" Aish... non dirmi che è già qui ".
Velocemente passò la chiave elettrica nella fessura della porta, a occhio nudo non c'era nulla d'alterato e l'antifurto era ancora attivo, Jong sbuffò.
"Sono troppo teso, lo vedo ovunque quel maledetto.
Veloce entrò e cominciò la sua indagine.
~FINE PROLOGO~
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SHINee - THE BLACK CAT - DX version
FanfictionCon un movimento veloce stacco le manette e afferro i tuoi polsi legandoli dietro la schiena, poi ti getto atterra e mi siedo sopra di te. - Sai che non posso darti appellativi come Sherlock o MacGiver...li offendo...- faccio scorrere il mio dito in...