◈Capitolo 3◈

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Maia's pov

"COSA?!?!?!? NO! NON PUOI ANDARTENE JACE!" urlò una voce dietro di noi.

Sapevo di chi era.

Kendra.

"Scusa e perchè non potrei?" chiese Jace divertito dalla scena.

"Per noi, non hai visto la foto? Ah no giusto, Jessie l'ha messa nell'armadietto della ragazza emo, strano doveva arrivare a te" disse Kendra picchiettando le dita sul telefono.

Probabilmente stava scrivendo un messaggio.

Poco dopo arrivò Jessie con la macchina fotografica.

"Jessie non farlo" disse Jace voltandosi verso Jessie.

"Sennò che mi fai? Non puoi picchiare una ragazza" disse iniziando a far foto.

"Lui no, ma io si" disse Zoe.

No.

Zoe non può cacciarsi in un guaio proprio oggi.

"Ma ti prego, non faresti del male ad una mosca, non hai il coraggio" disse Kendra ridendo.

E in meno di un secondo Zoe fu addosso a Jessie, ma io e Jace la tirammo via prima che tutto l'istituto si versasse nei corridoi.

"Ma come hai osato?" chiese Jessie con la bocca aperta.

"Ah beh...Jace ti aveva avvertita di non fare foto, e io ti ho detto che sarei potuta saltarti addosso, quindi ora o sparisci o sparisci, a te la scelta" disse Zoe.

Wow non immaginavo che avrebbe potuto reagire così.

"Ah Kendra, vattene anche tu per favore" dissi guardandola con delle fessure al posto degli occhi.

"Io non me ne vado, non puoi darmi ordini" disse con quella sua voce fastidiosa.

Jace si avvicinò a lei, le prese una ciocca di capelli e fece quello che non avrei mai immaginato, pensavo che glieli avrebbe tirati, invece se li girava tra le dita.

"E se...te lo chiedessi io?" disse mio fratello con aria di chi avesse voglia di fare qualcosa di losco.

"Ma certo tesoro" disse Kendra con una voce da bambina e arrossendo, poi cercò di dargli un bacio sulla guancia ma lui si spostò appena in tempo.

Jace si girò e vide Zoe correre via con le lacrime e il trucco che colava.

"Zoe!" disse urlando, ma ormai lei era già andata verso i bagni.

"Oops la tua ragazza è un po' gelosa?" disse Kendra sorridendo maliziosamente.

In quel momento sarei saltata io addosso a lei, ma qualcosa me lo impedì, probabilmente l'orgoglio, non volevo abbassarmi ai suoi livelli.

"Non è la mia ragazza, e se le fai qualcosa giuro che te ne pentirai. disse Jace avvicinandosi ancora di più alla rifatta.

"Uuh che paura, io vado tesoro" disse Kendra e andandosene gli stampò un bacio sulla guancia che gli lasciò il segno del rossetto rosso fuoco.

"Ora mi spieghi cos'è sta storia di quella foto? Quando l'ha fatta?" Chiesi a mio fratello.

"Sai quando l'abbiamo vista nel parco vicino a casa? Ho visto che c'era anche Jessie ma pensavo fosse una casualità" disse guardando verso il basso.

"Allora, in qualsiasi cosa ci sia lo zampino di Kendra sappi che non è una casualità, secondo, io ora vado da Zoe, sperando che sia ancora qua e terzo, appena arriviamo a casa le spieghi tutto okay? Non voglio casini prima di partire" chiesi senza neanche respirare.

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