Insime||Jily

Capitolo 2

Erano rimasti lì, seduti e abbracciati sul divano cercando di capire qualcosa, di capire dove erano e che cosa potevano fare, quando qualcuno suonò alla porta facendo scattare in piedi marito e moglie, che portarono istintivamente la mano dove una volta portavano le bacchette.

Non trovandole si fecero strada furtivi nell'ingresso, James davanti con il braccio destro teso per proteggere Lily. Sapeva che non aveva senso, visto che erano già morti e, tecnicamente, non si può morire due volte no? Però era un gesto naturale, non se ne rese conto finché non la sentì sbuffare.

Una volta arrivati alla porta si guardarono e James giro il pomello e la spalancò.

Una ragazza era nell'ingresso con una mano alzata (probabilmente stava per bussare, ora), dall'aria famigliare... molto famigliare.

Lily si portò una mano alla bocca. James spalancò gli occhi.

"Marlene" dissero insieme

Lei fece un sorriso a metà tra il felice e il desolato, prima che le due amiche si buttassero nelle braccia dell'altra. Quando Marlene lasciò andare Lily abbracciò anche James.

Marlene sembrava come l'ultima volta che l'avevano vista, prima che i Mangiamorte uccidessero lei e tutta la sua famiglia. James ricordò di come Lily era stata dopo aver sentito la notizia. Devastata era a dir poco. Anche lui allora non voleva crederci... e poi Sirius... al solo pensare al quel nome impallidì. Non si era accorto di quanto già li mancasse suo fratello, come si sarebbe sentito ad apprendere che loro erano morti? Che l'incantesimo si fosse spezzato? Che lui gli aveva trovati? Ma come era possibile?

"Solo il custode segreto sa come trovavi"

Pensava di averlo detto nella sua testa, ma quando le due ragazze si girarono verso di lui, capì di averlo detto ad alta voce. "E' stato Peter. Lui lo ha detto a Voldemort dove eravamo... ci ha traditi." Non voleva crederci.

Marlene sorrideva debolmente, con comprensione.

"Questo posto è una sorta di aldilà. Ci sono altri quartieri con altre persone, ma questo, possiamo dire così, è riservato a tutti coloro che conosciamo e che ci raggiungeranno, spero, tra molto tempo... sono qui da pochi mesi neanch'io so benissimo come funziona o perché."

Lily e James ancora non capivano, erano ancora increduli su ciò che aveva fatto Peter... non poteva essere vero. Peter era loro amico, faceva parte dei Malandrini, avevano condiviso tutto ai tempi della scuola... eppure tutto sembrava portare a lui. Doveva essere Sirius il Custode Segreto, ma all'ultimo aveva avuto l'idea di fare lo scambio, perché, secondo lui, sarebbe stato troppo scontato. E così si erano fidati di una spia di Voldemort.

Marlene parlò di nuovo.

"Avete per caso visto uno specchio?"

Questa domanda riportò Lily alla realtà prima del marito.

"Specchio?" Guardò James "C'è uno specchio in salotto sopra il camino." Disse quest'ultimo

"Lo specchio vi permette di vedere le persone che sono ancora vive, facendovi sentire più vicino a loro... è per questo che sapevo di voi. Basta toccare lo specchio e sussurrare il nome di una persona per vedere cosa fa in quel momento. Quando però, ho fatto il tuo nome, Lily, tutto è diventato nero, come anche te James... segno che non eravate più li... ma che cosa è successo? Che centra Peter?"

Ancora sotto shock per la rivelazione dello specchio, James spiegò di Peter, di come pochi mesi prima, dopo la morte della famiglia McKinnon, fosse venuti a trovarli e che sembrava strano. Avevano immaginato che fosse per la tragedia di quella famiglia, ma ora non ne era poi così sicuro. E, poi, raccontò della loro morte.

Marlene ascoltava sconvolta. Chi l'avrebbe mai detto? Sembrava impossibile. Quando lui ebbe finito di raccontare, abbracciò e li salutò, promettendo che si sarebbero rivisti.

"Ah... un'ultima cosa... Il tempo passa in modo diverso qui che sulla terra." Detto ciò se ne andò.

I coniugi Potter si precipitarono in salotto, davanti al famoso specchio, pronti per la verità... Per scoprire cosa sarebbe successo a Harry, chi l'aveva trovato, dove sarebbe andato. Si presero per mano e si guardarono. Occhi verdi dentro occhi nocciola. Misero entrambi una mano sulla superficie fredda ed entrambi sussurrarono "Harry"