Fu James il primo ad aprire gli occhi. Si ricordava tutto... Voldemort, lui che urlava a Lily di scappare con Harry, la mancanza della bacchetta, la luce verde... allora sapeva che sarebbe morto, ma nulla importava se sua moglie e suo figlio fossero stati al sicuro.Si alzò dall'ingesso, quasi aspettandosi una fitta al petto, dove la maledizione lo aveva colpito, ma niente... non provava dolore e allora capì. Era morto. Mise a fuoco dove si trovava. Era in una casa molto simile a quella dove abitava, solo che sembrava vuota. Non c'era quell'aria famigliare e accogliente di cui era abituato, i quadri appesi alle pareti, le foto sopra i mobili e tutte quelle cose che facevano capire che all'interno ci viveva un bambino. Entrò nel salotto, davanti a lui un camino, un tavolino basso e due divani, uno di fronte all'altro. Non capiva... Quello era l'aldilà? Dove era finito? Lily era riuscita a fuggire con Harry? Sarebbe rimasto li per sempre? O forse non era morto? No, l'ultima domanda era impossibile. Era morto, se lo sentiva... Non sentiva più niente, ne caldo ne freddo, neppure la fame o il sonno. Sopra al camino c'era uno specchio. Si avvicinò e si guardò. Aveva lo stesso aspetto di sempre, ma il suo viso era un misto di incrudeltà e dolore... almeno le emozioni le aveva ancora. Era ancora lì, quando all'improvviso alla porta, riflessa nello specchio, comparve una ragazza dai capelli rossi e il volto rigato di lacrime. James si girò all'istante... era Lily, la sua Lily.
"Lils" disse James con un filo di voce. Le andò incontro e la abbracciò forte mentre pensieri ed emozioni di scontravano. Se Lily era lì, voleva dire solo una cosa, che era morta anche lei. Ma Harry? Per un secondo un moto di rabbia crebbe dentro James. Era stato uno stupido... avrebbe dovuto tenersi la bacchetta a portata di mano e invece l'aveva buttata nel vecchio divano.
Neanche avesse intuito i suoi pensieri la moglie parlò con voce più ferma che potè.
"Harry non c'è...quando mi sono alzata ero solo io... potrebbe essere ancora vivo James."
A quelle parole la guardò. Un pò di sollievo si fece strada in lui.
"Quando Voldemort ci ha raggiunti nella sua cameretta, ho posato Harry nel lettino e mi sono messa tra loro due. Mi ha intimato di togliermi di mezzo, ma non mi sono mossa. Mi ha scagliato contro la maledizione mortale e poi mi sono ritrovata sdraiata in una stanza vuota... la sua stanza...ma di lui non c'era. Ho capito all'istante di essere morta. Ma lui, non so come è sopravvissuto, lo so... io lo so."
Ora anche James stava piangendo. Lacrime bollenti sgorgavano dai suoi occhi nocciola sotto gli occhiali. Accompagnò la moglie al divano si sederono e parlò.
"Lily... mi dispiace... è tutta colpa mia... la bacche— "
Non fece in tempo a finire che Lily lo baciò. Un bacio di conforto, come a spigargli che non aveva nessuna colpa. Quando si staccarono si appoggiarono l'uno sulla fronte dell'altra.
"Non che non creda nelle tue capacità, ma anche se avessi avuto la bacchetta eri solo contro il Signore Oscuro. Cosa avresti potuto fare? Ci hai fatto guadagnare un pò di tempo. Ti sei messo contro di lui a mani nude solo per proteggere la tua famiglia..."
Si staccò e lo guardò negli occhi
"Non devi assolutamente scusarti per questo"
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Insime||Jily
Fiksi PenggemarDopo la loro morte James e Lily si ritrovano in uno strano posto... un luogo dove incontreranno un'amica e dove tutti, alla morte, si recheranno. Dal testo: "Non che non creda nelle tue capacità, ma anche se avessi avuto la bacchetta eri solo contro...