Insime||Jily

Capitolo 9

Fu così che dopo colazione andarono diretti allo specchio.
Lily si era ripresa e voleva assolutamente vedere il figlio, così appoggiò la mano e pensò al suo nome.
Comparvero Harry e Sirius

"Sai che cosa significa? Consegnare Minus?"
"Che tu sei libero"
"Si... Ma io sono anche... non so se qualcuno te l'ha mai detto... io sono il tuo padrino."
"Si, lo sapevo."
"Bè... i tuoi genitori mi hanno nominato tuo tutore se fosse successo qualcosa a loro... Lo capisco naturalmente se vuoi restare con i tuoi zii"

"Davvero Sirius?" Disse James ironicamente. La vista del suo migliore amico, di suo fratello e di suo figlio, che parlavano, lo rese davvero felice.

"Cosa...vivere con te? Lasciare i Dursley?"
"Certo, lo sapevo che non avresti voluto..."
"Ma sei matto? Ma certo che voglio lasciare i Dursley! Tu hai una casa? Quando posso venire?"

Sia Lily che James risero con le lacrime agli occhi. 
Poi, ad un certo punto la scena si spostò fuori dal platano picchiatore e James smise di ridere. Quando la moglie lo guardò interrogativa, lui emise tre parole:
"Remus... luna piena"
Sirius parlò.

"Correte!Ora!"
Videro Peter trasformarsi in topo e correre via.
Lily era scioccata e spaventata. Sapeva che Remus non poteva controllare il suo Piccolo Problema Peloso, ma l'ansia che potesse succedere qualcosa ad Harry la preoccupava.
James la strinse " Non ti preoccupare... Sirius non lascerà che gli succeda qualcosa... sa come gestire Remus in quel giorno del mese"
"E Peter? È fuggito..."
Non le rispose ma le posò un bacio sulla testa.

La scena cambiò videro Sirius svenuto vicino al lago e poi un patronus, e dopo ancora videro chi aveva prodotto quel patronus
"Un cervo" disse James. Avevano lo stesso patronus. Lui è Harry condividevano il patronus.

La scena cambiò ancora. Sirius era rinchiuso nella torre del castello quando Harry ed Hermione arrivarono in groppa ad un ippogrifo.

"Non potrò mai ringraziarti..."
"VAI!"
"Ci rivediamo... Sei... davvero figlio di tuo padre, Harry..."

Lo specchio si rabbuiò.

Lily si sfilò dall'abbraccio di James, andò verso la porta e poi si girò a guardarlo.
"Quindi Harry non andrà a stare con Sirius. Starà ancora con i Dursley. So come è fatto Sirius... probabilmente appiccherebbe fuoco alla casa solo per noia, ma almeno Harry poteva stare con qualcuno che l'amaca è inve-"
Non fece in tempo a finire la frase che James la raggiunse e la baciò. A volte lei parlava troppo, si faceva mille problemi e l'unico modo per tranquillizzarla era quello.
Dopo un po' si staccò e lui parlò.
"So cosa provi, so che è dura. E credimi, ucciderei Peter con le mie mani per tutto il dolore che ha causato, soprattutto ad Harry. Ma la sua vita continua. La sua vita. Lui vive, grazie a noi... grazie a te. Lo hai protetto con la tua vita. Ha affrontato cose orrende, e dovrà superare ancora molti ostacoli, ma è vivo. Ha persone che lo proteggeranno... Sirius, Remus.. pure Silente e la McGranitt... Ha Molly e Arthur e tutta la famiglia Weasley. Ha i suoi migliori amici Ron ed Hermione. Per quanto questi 13 anni non siano stati proprio felici, sono sicuro che in futuro lui sarà felice."
Lily con le lacrime agli occhi abbracciò il marito. E rimasero lì, abbracciati e in lacrime fino a quando suonò il campanello.
Erano Marlene, Euphemia e Flemont che volevano assolutamente sapere se Harry avesse scoperto chi, in realtà, fosse Sirius.