Il vento gelato mi accarezzò la pelle mentre mi facevo strada verso la macchina. Bruce e mamma erano avanti che chiacchieravano su come la cena era stata appetitosa,io guardavo a terra con Harry alle mie spalle.
Stavo cercando di non pensare alla sua precedente osservazione,ma sembrava inutile considerando che ero ancora agitata. Non ero gelosa. Ma non capivo se volevo convincere Harry o me stessa.
Ma Harry era stato sfacciato sul suo commento. Forse ero seccata dal fatto che Bruce ci aveva portato a cena per interagire ma per tutta la sera era stato al telefono.
Harry cercava di tormentarmi,e anche la mia coscienza lo sapeva,voleva solo farmi arrabbiare.
Harry mi raggiunse quando finalmente uscì dai miei pensieri,non dovevo per forza guardarlo per capire che era lì,il rumore dei suoi stivali diceva tutto. Mi aspettavo che parlasse ma invece si accese una sigaretta e la mise tra le labbra. Non mi dispiaceva che camminasse accanto a me. Almeno lui non apriva la bocca per l'imbarazzo come me.
Quando raggiungemmo la macchina mi sedetti immediatamente sul sedile posteriore. Il motore ruggì quando Bruce avvió la macchina. Uscì dal parcheggio.
Ci mise un.po di tempo il calore ad inondare il veicolo,ma una ventata gelata entrò dal finestrino. Confusa mi rivolsi verso Harry e vidi che aveva il finestrino completamente aperto.
"Sei serio?" gli chiesi.
"Muoio dal caldo" rispose con un sorrisetto.
"Beh togliti la giacca"
"No,morirei di freddo"
Gli lanciai un'occhiataccia di disprezzo. Era serio? Stavo per morire di freddo e lui sentiva caldo?
Stronzate. Anche se mi sforzavo di trattenermi voleva solo farmi incazzare.
Il resto del viaggio in auto sembrava lungo e senza dubbio freddo. Quando il calore di casa mia mi avvolse mi precipitai per le scale e andai a farmi una doccia.