Immagina Teen Wolf Ragazzi

~Immagina Dylan O'Brien~

Richiesto da @Anonimusperson123 spero ti piaccia.
È molto breve.

Quando finì di fare il giro turistico della nuova città in cui mi ero appena trasferita, mi avviai verso la mia nuova casa.
Era pieno di fango ovunque visto che durante la giornata aveva piovuto.
Stavo per salire il primo gradino della piccola scalinata in giardino, quando scivolai cadendo per terra.
"Cazzo" dissi massaggiandomi il culo.
Sempre la solita...
"Tutto bene?"
Sentì una voce dietro di me e mi irrigidí.
Mi girai e vidi un ragazzo dagli occhi marroni guardarmi.

"Si, si. Sto bene..."
Grande Y/N! Hai appena fatto una figuraccia davanti a una divinità.
Mi porse la mano e io la accettai volentieri.
"Grazie"
"Prego. Ah, io comunque sono Dylan O'Brien, piacere"
"Y/N Y/SN. Piacere"
"Sei nuova, vero? Non ti ho mai vista da queste parti"
"Si, mi sono appena trasferita. Beh, in realtà prima vivevo già qua, poi però a causa del lavoro di mio padre sono dovuta andare via ed ora sono tornata" gli spiegai.
Tra noi nacque un silenzio alquanto imbarazzante.
Poi mi ricordai una cosa.
"Cazzo le lasagne!" Urlai mettendomi le mani nei capelli.
"Le lasagne?" Mi chiese il ragazzo divertito.
"Si, mia mamma mi ha detto che me le ha lasciate nel forno! Si staranno bruciando!"
Corsi scivolando ancora, ma questa volta riuscì a tenermi in piedi senza cascare per terra.
Mi girai un ultima volta sulla soglia di casa e lo vidi con un piccolo sorriso divertito.
"Ciao" lo salutai
"Ciao"
Chiusi la porta dietro di me e sospirai.
Che figo!
Guardai le lasagne, che per fortuna non si erano bruciate.

*

"Ehi, nano!" Salutai il mio migliore amico di vecchia data, andandogli incontro.
Lo chiamavo così poiché quando eravamo piccoli io ero più alta di lui.
"Y/N! Non dovevi arrivare domani?" Mi domandò Tyler sorpreso, abbracciandomi.
"Si, ma mio papà ha deciso di partire prima. Come stai? È da tanto tempo che non ci vediamo"
"Bene, ieri ho fatto un provino per una serie, si chiama 'Teen Wolf'. Il personaggio che vorrei interpretare è il protagonista"

"Davvero? Lo sapevo che un giorno saresti diventato famoso"
Ero così felice per lui.
Tyler si mise a ridere.
"No, non sono ancora famoso e poi devo ancora sapere se mi hanno preso"
Andammo in un bar, dove parlammo fino alla sera. Mi era mancato passare del tempo con Tyler.

*
"Y/N! Mi hanno preso!" Esclamò entusiasta il mio migliore amico abbracciandomi.
Era passata una settimana e finalmente era arrivato l'esito del provino, che per Tyler era andato bene.
"Non avevo dubbi"
"Per festeggiare andremo a mangiare in un ristorante, pago io. Ah, ho invitato anche un mio nuovo amico che anche lui ha fatto il provino per poter girare 'Teen Wolf'. In questi giorni ci siamo sentiti parecchie volte, è simpaticissimo, credo che voi due potreste diventare ottimi amici" mi informò Tyler.
"Ehm... va bene..."

*
Io e Tyler entrammo nel locale e ci dirigemmo al tavolo da noi prenotato.
Là trovammo già il nuovo amico di cui Tyler mi aveva parlato.
"Tyler, amico" lo salutò.
Mi accorsi di conoscere quel ragazzo, era quel figi con cui avevo fatto una figura di merda!

"Dylan! Lei è Y/N, la mia migliore amica. Y/N, lui è Dylan, il ragazzo di cui ti ho parlato" ci presentò il cosiddetto da me 'nano'.
"Noi ci conosciamo già se non mi sbaglio..." disse Dylan sorridendomi e stringendomi la mano.
"Si, io sono la ragazza che hai aiutato" confermai imbarazzata.
Tyler ci mandò un'occhiata confusa e io mi affrettai a spiegare.
"Ero caduta"
Il mio amico ridacchiò scuotendo la testa.
"Forza, sediamoci"
Ci accomodammo sulle sedie e incominciammo a parlare tra di noi. Era simpatico Dylan.

Uscimmo dal ristorante ridendo, mi ero proprio divertita.
"Dovremmo uscire più spesso noi tre" propose Dylan e noi annuimmo.
"Già, è stato bello" dissi sorridendo.
"Beh, allora io vado. Buonanotte" li salutai.
"Buonanotte"
Mi incamminai verso casa  inoltrandomi nel fitto buio della California, leggermente illuminato da dei lampioni rotti, definiti dal comune "nuovi", che di nuovo non avevano niente, mentre un sorriso spensierato e sereno si trovava sul mio volto.