~Immagina Theo~

773 36 15
                                    

Raccontato in terza persona. È ambientato dopo la 6B.
È un po' corto.
Buona lettura😘.




Theo picchiettava con le dita sul volante lasciandosi scappare qualche insulto di tanto in tanto.
Se ci fosse stato un licantropo nell'auto sarebbe scappato via per la troppa puzza d'ansia.
La chimera era uscita dal lavoro, quando Scott lo aveva chiamato e gli aveva dato la tanta attesa notizia.
Y/N, nonché sua compagna, stava partorendo.
Peccato che Theo era rimasto bloccato nel traffico a causa dei lavori in corso.

Suonò il clacson un'altra volta e affacciandosi al finestrino della propria auto, urlò:
"Muovetevi, la mia fidanzata sta partorendo!"
Naturalmente le macchine davanti a lui poste perfettamente in fila indiana non si mossero di un millimetro e gli addetti ai lavori non aumentarono la velocità nel lavorare.
La chimera diede un pugno al volante.
Facilmente sarebbe riuscito ad ammazzarli uno per uno per non fare ritardo, gli sarebbe soltanto servito scendere dal pick-up e dirigersi verso di loro.
"Futili umani" sussurró.

Intanto all'ospedale si era riunito tutto il branco al completo.
C'era Stiles che non faceva altro che andare avanti e indietro per il corridoio, mentre la banshee, nonché sua moglie, gli lanciava qualche sguardo assassino mentre cercava di calmare i due bambini che correvano per la sala d'attesa.
C'era Malia che litigava con un'anziana che soffriva d'Alzheimer perché la coyote le aveva rubato i piselli dal suo piatto, mentre Scott cercava di calmare la sua fidanzata che da un momento all'altro avrebbe strozzato la vecchietta.
C'era Liam che era seduto su una sedia che puzzava d'angoscia insieme alla sua nuova ragazza, Jen, che cercava di tranquillizzarlo con parole dolci.
Da quando Liam aveva riportato Theo dall'inferno, i due avevano instaurato un grande rapporto di amicizia e non appena Theo aveva presentato Y/N al branco come sua ragazza, lui era stato il primo ad accettarla come nuova amica.
C'erano anche Derek, Breaden e Peter che erano andati al parto soltanto perché conoscevano Scott e per gentilezza volevano presentarsi al nuovo branco.
I primi due, che stavano ancora insieme, stavano seduti sulle seggiole scomode dell'ospedale mentre parlavano di armi e di clienti. Ora anche Derek era diventato un mercenario nonostante era un vero e proprio lupo.
L'ultimo invece, stava tranquillamente corteggiando un' infermiera troppo giovane per lui e questa non smetteva di ridacchiare come un'oca. Si sapeva già come sarebbe andata a finire.
C'erano anche Mason, la nostra fangirl preferita, e Corey, il camaleonte. Loro se ne stavano in disparte ha filtrare tra di loro parlando di cose sconcie facendo riferimento al cibo.
Dico soltanto che non vedrò mai più la melanzana come la vedevo una volta.
Inoltre c'erano Nolan, che si era da poco unito ai licantropi rimanendo umano, che parlava con il Coach Bobby Finstock, anche detto Muffin, di lacrosse.
Vi starete chiedendo cosa ci faceva in un posto come quello il nostro amato Coach, anche perché non conosceva ne Y/N ne Theo.
Aveva semplicemente giustificato la sua presenza per il fatto che non voleva passare tre ore consecutive (tra economia e educazione fisica) con Greemberg. Quest'ultimo era stato bocciato per 2 volte di fila e Bobby, scusate, Muffin, continuava ad avercelo in classe.

Torniamo dalla nostra amatissima chimera assassina.
Lui stava totalmente impazzendo.
Il traffico si era un po' sbloccato, anche se non molto e ora si trovava di nuovo fermo.
Il suo cellulare fece uno squillo e Theo non perse altro tempo e rispose immediatamente.
"Lì. Come è andata?"
"Ha finito adesso di partorire. È una femminuccia. A proposito, dove cazzo sei?!" Sbraitò l'amico dall'altro capo del telefono.
"Sono bloccato in autostrada. Cinque minuti e arrivo"
Liam sospirò.
"Va bene"
Si sentì la voce di Mason che parlava con il neonato facendo delle voci strane.
"Non mi uccidete la figlia!" Esclamò Theo prima di attaccare.
Scese dal pick-up.
Fanculo la macchina.
Si mise a correre in direzione del bosco prendendo una scorciatoia con un solo pensiero in testa.
Y/N sto arrivando.

"Va bene"
Liam si tolse il cellulare dall'orecchio e rivolse l'attenzione a Y/N Che lo guardò preoccupata.
"Dov'è?" Chiese lei.
"Sta arrivando, ha detto che tra cinque minuti è qui"
La ragazza sospirò e osservò Mason che parlava alla bambina facendo dei versi.
"Ma sci. Tu sei bella. Ma sci. Ma tanto tanto. Chi è la bambina più bella del mondo? Tuuuu!!"
La neonata prese a piangere mentre Y/N lanciava un'occhiataccia al ragazzo di colore.
"Così la spaventi"
La attaccò al suo seno così che la bambina fosse occupata in altro.
La porta si spalancò di colpo e Theo fece la sua entrata con i capelli scompigliati, bagnato fradicio e che puzzava di sudore.
Non prestò neanche attenzione ai suoi amici che uscivano dalla stanza, per lui c'erano soltanto Y/N e sua figlia.
La sua famiglia.
Si avvicinò a loro cautamente senza staccare gli occhi di dosso dalla piccola creatura che lo scrutava con i suoi grandi occhi verdi.
Come quelli del padre.
Theo sorrise dolcemente giocando con le sue piccole manine.
"Ciao piccolina"
Y/N  si commosse nel vedere quell'immagine presentarsi davanti ai suoi occhi.
"Dovremmo darle un nome" ricordò Theo alla fidanzata dopo averle dato un bacio guardandola con amore.
Guardandole con amore.
"In realtà ci ho già pensato io" disse Y/N sicura che a lui gli sarebbe piaciuto il nome.
In fin de conti una delle cose che aveva fatto innamorare Theo di quella ragazza era la sua sicurezza.
"Ho pensato ad un nome importante per te che ci potesse piacere a tutti e due"
Lui le fece segno di continuare curioso.
"Tara"
Gli occhi di Theo si riempirono di lacrime che presto sgorgarono senza che lui riuscisse a fermarle.
Sorrise unendo le loro fronti in un gesto affettuoso.
"Davvero?"
"Si, cosa ne pensi?" Gli chiese ansiosa.
"Trovo che sia perfetto"

Immagina Teen Wolf RagazziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora