Immagina Teen Wolf Ragazzi

~Immagina Liam~

Ambientata nella 6B.

Presi un respiro profondo e varcai le porte della mia nuova scuola.
La Beacon High School.
Ero nuova e avevo un'ansia tremenda.
Mi incamminai per i corridoi colmi di studenti divisi in vari gruppetti, tutti appoggiati ai propri armadietti con un'espressione inquieta.
Notai che tutti loro avevano una garza sulla mano, come se qualcuno li avesse feriti apposta.
Fui costretta a fermarmi quando davanti a me arrivarono dei ragazzi che incrociarono le braccia, sbarrandomi il cammino.
"Bene bene bene. Una nuova arrivata..." disse il ragazzo al centro squadrandomi.
"Ehm... si, mi chiamo Y/N."
"Io sono Gabe. Devi sapere che qua ci sono delle regole... domani mattina durante l'intervallo vieni nell'aula di chimica. Oggi non riusciamo a farti il test"
"Quale test?" Chiesi confusa.
"Ti spiegherò tutto domani..."
E con questo si dileguò tra la marea di studenti.
Questa scuola non mi sembrava molto sicura...
La campanella suonò e io tirai fuori il mio foglio con scritto su l'orario delle lezioni. Per fortuna me lo avevano inviato in anticipo, così non dovetti passare per la segreteria per prenderlo.
Prima ora storia.
Entrai nella mia classe e vidi un solo posto libero. Mi sedetti sulla sedia e feci un sorriso alla ragazza vicino a me. Questa non mi degnò di uno sguardo.
Perfetto.
La professoressa entrò nella classe e iniziò a spiegare. Tutto andò bene finché una ragazza alzò la mano interrompendo la prof con fare spaventato.
"Mi dica signorina Andrews"
"Posso cambiare posto? Non riesco a stare vicino ad un mostro come lui" disse la ragazza riferendosi al suo compagno di banco, che intanto abbassò la testa, affranto.
"Che cosa le ha fatto Dunbar?" Chiese la prof.
"Niente, ma io so che lui in realtà è un mostro sotto questo volto e non posso accettare a restare vicino a lui" insisté.
La professoressa sospirò.
"Va bene, cambierai posto. Chi vuole fare cambio con la signorina?"
Nessuno fiató.
Non capivo. Che cosa aveva fatto di male questo ragazzo?
Intanto lui tenne la testa bassa, con gli occhi leggermente lucidi e sul volto un'espressione di chi accetta la cosa.
Ero appena arrivata ma da quel che potevo capire tutti avevano paura di lui per chissà quale ragione e a lui andava bene la cosa, anche se non mi sembrava un cattivo ragazzo.
Presi tutto il coraggio che avevo e alzai la mano facendo girare tutta la classe nella mia direzione e provocando dei brusii in sottofondo.
"Va bene signorina Y/SN, prenda il posto di Andrews"
Il ragazzo alzò la testa di scatto sorpreso e fissò tutti i miei movimenti fino a che non mi sedetti vicino a lui.
Gli sorrisi timida.
"Io sono Y/N" mi presentai porgendogli la mano.
"Liam" rispose ancora scioccato da quello che era appena successo ricambiando la stretta.
Fui costretta a girarmi e a prestare attenzione alla lezione a causa della voce della prof che ci richiamò e non potei più osservare il ragazzo vicino a me.
Gli lanciai un'ultima occhiata e non potei fare a meno di pensare a quanto era carino con le fossette che gli incorniciavano il viso grazie al piccolo sorriso che gli si era formato e con quegli occhi azzurri che sprizzavano felicità da tutti i pori.
In base a quello che avevo capito era la prima volta che una persona si offriva volontaria di stare vicino a lui, senza scappare appena Liam ti guardava.
C'era qualcosa che non quadrava in quella storia e io avrei capito qualunque cosa nascondesse quella città.
A tutti i costi.

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È molto corto questo capitolo, però spero comunque che vi piaccia.
Al prossimo capitolo.
S.S.