Paris

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Riempì la vasca idromassaggio, mi spogliai e poi entrai. Mi rilassai per una mezz'oretta poi uscì, misi un asciugamano ad avvolgermi, e usci dal bagno. Andai in soggiorno, da lontano vidi Mika ancora steso sulla sabbia con il suo pc a lavorare. Andai in cucina, preparai una pasta all'insalata e una crostata alla marmellata , trovai un cesto da pic-nic in una mobile allora misi dentro quello che avevo preparato, da bere ,una tovaglia e le posate. Poi andai a mettermi un vestitino,era rosa stretto su che dalla vita scendeva a campana, presi il cesto e mi avvia verso Mika. -amore- dissi toccandogli la spalla -si?- disse girandosi verso di me -ho pensato di fare un pic-nic - dissi mostrando il cesto -ottima idea-disse chiudendo il PC e alzandosi. Aprì il cesto, presi la tovaglia, la stesi sulla sabbia, poi misi le bevande , il cibo e poi le posate. -pasta all'insalata, buona- disse leccandosi le labbra -sono felice che ti piaccia-dissi sorridendo. Poi dopo aver mangiato e riso ci stendemmo sulla sabbia a parlare di tutte le cose che ci passavano in testa, lui mi disse tutti i suoi segreti e io gli dissi i miei. Lui si alzò e si siede, io vendendolo turbato feci lo stesso. -questo è un sogno, la spiaggia, le risate, tu-disse con lo sguardo assente -no Mika non é un sogno, é la realtà - dissi con lo sguardo basso -ma lunedì devo partire per Parigi e non vorrei mai che questo weekend finisca-disse girandosi verso di me -Mika finché staremo insieme vivremo sempre in un sogno per me-dissi alzando lo sguardo e sorridendogli -non voglio che tu soffra - disse accarezzandomi il viso -perché dovrei soffrire? Se sono con te non soffro- dissi guardandolo negli occhi -non vedo l'ora di presentarti alla mia famiglia- disse sorridendo a 32 denti -alla tua famiglia?sei sicuro?- dissi sbalordita -si, tu sei cosi perfetta, gli piacerai di sicuro -disse avvicinandosi a me per poi baciarmi. -mi fido di te- dissi una volta che le nostre labbra si sciolsero dal bacio. Mika mi sorrise e poi si distese nuovamente sulla sabbia, cosi continuammo a parlare e a ridere. Lunedì mattina -messo tutto in valigia? - chiese Mika mentre si pettinava i capelli -si ho messo tutto, però ho pochi vestiti, devo fare shopping una volta a Parigi - dissi sedendomi sulla valigia per chiuderla -si, anche perché a Parigi fa freddo e credo che avrei freddo con questi vestiti estivi- disse Mika avvicinandomi e baciandomi -per cos'era questo bacio?- chiesi stupita -perché ne avevo voglia, dammi le valigie che l'autista é già arrivato e siamo in ritardo- disse afferrando le prime valige -non avremmo fatto tardi se ieri sera mi avesti fatto dormire- dissi ridendo -non sembra ti dispiacesse ieri sera- rispose sarcastico andando verso la porta. Presimo tutte le valige, le mettemmo in macchina e poi partimmo alla volta dell'aeroporto.Arrivati Mika mise un capellino e degli occhiali da sole per non farsi riconoscere, passammo il check-in senza problemi e ci trovammo in aereo in orario. Durante il viaggio Mika mi spiegò un pò la sua famiglia e cosa avrebbe dovuto fare a the voice, poi mi addormentai accoccolata a lui . A svegliarmi fù Mika -Mary stiamo per atterrare - diceva mentre mi sfiorava i capelli -ho dormito tutto il viaggio?- chiesi frastornata -si eri stanca, colpa mia- disse grattandosi il capo e sorridendo. Risi, poi mi alzai, stranamente non avevo paura forse perché avevo Mika vicino che mi dava forza. Scendemmo dall'aereo, ad accogliere Mika c'erano tante fan, e qualche paparazzo ci scattò qualche foto insieme, Mika firmò qualche autografo poi scappammo in macchina e l'autista ci portò a casa di Mika. Arrivammo davanti a un portone enorme , scendemmo dalla macchina, lui aprì lo zainetto che stava appoggiato vicino alle valigie, prese dalla tasca la chiava di casa, aprì la porta poi si girò verso di me , mi prese la mano e mi accompagnò dentro, mentre io mi guardavo intorno, lui prendeva le valigie fuori poi si diresse verso l'ascensore io presi una valigia pure io e lo seguì . Entrammo in ascensore con le valigie. -Mary la casa é un pò in disordine- disse imbarazzato -non ti preoccupare ti aiuterò a mettere a posto - dissi sorridendo . Lui sorrise poi mi diede un bacio sulla fronte. L'ascensore si fermò, difronte c'era una grossa porta bianca con ghirigori in oro , vicino al citofono c'era scritto Michael Holbrook Penniman junior. Lui uscì prese la chiavi che aveva messo in tasca poi apri la porta e mi invitò ad entrare . Entrati, posai la valigia vicino la porta, poi mi girai e mi misi a guardare la casa , un soggiorno tutto bianco con un divano ad angolo nero , nel mezzo un tavolino nero con sopra libri, cd e il telecomando, poi c'era la Tv , uno stereo enorme , una libreria e vari quadri. Usci dal soggiorno e andai a vedere la cucina , era una cucina moderna con tutte le comodità e poi arrivai in camera da letto, Mika stava sistemando i vestiti, c'era un letto a baldacchino con coperte bianche ricamate, dietro al letto c'era una bandiera inglese, poi c'era una cabina armadio e il bagno. Mika mi si avvicino e mi prese la mano -ti piace?- disse sorridendomi - si moltissimo - dissi spostando lo sguardo su di lui -c'é una sorpresa per te- disse ridendo -ah si? e dov'é ?- dissi guardandomi intorno - vado a prenderla - disse andando verso la porta -ok, metto a posto, ti aspetto presto- dissi ridendo. Mentre stavo sola a casa misi a posto le valigie, poi andai in soggiorno,misi la radio, e cominciai a ballare. Mentre ballavo, sentì aprire la porta allora mi fermai. -sono a casa,dove sei?- disse Mika entrando - sono in soggiorno - dissi avvicinandomi alla porta, da lontano vidi arrivare un'ombra , Man mano che si avvicinava riuscivo a capirla, vidi un cane corrermi incontro e poi saltarmi addosso, mi abbassai e cominciai ad accarezzarlo. -lei é Melachi- disse sorridendo - l'adoro- disse abbracciandola -ne sono felice,perché starà un mesetto con noi- disse abbassandosi anche lui ad accarezzarla,poi mi baciò, giocammo e scherzammo con Melachi fino alla sera, poi cucinai , mangiammo e andammo a letto, mentre stavamo abbracciati sul letto , arrivò Melachi e ci addormentammo tutti felici.

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