- ok grazie pierre- disse Mika Aprì la porta ,uscimmo tutti e poi Morgan chiuse la portiera e la macchina andò via. A farci strada c'era Mika che sembrava già conoscere benissimo il posto. Entrammo e subito il metro si avvicinò dicendo - signor penniman un tavolo per quattro?- indicando noi invitati - si,ma voglio quello vicino all'acquario - disse indicando il posto da lui scelto - ok ,se i signori vogliono seguirmi - disse facendoci strada - ok grazie- disse Mika allungandogli una mancia da 50 dollari Ci sedemmo e subito arrivò un cameriere che distribuì i menu ,ma neanche il tempo di prenderli che Mika li raccolse e li diede al cameriere dicendo-non abbiamo bisogno di questi prendiamo tutti il menù italiano - , il cameriere afferrò i menù, prese il suo blocchetto e si segnò il nostro ordine- grazie - dissi sorridendo e poi andò via. Ero molto presa da quel acquario,era stupendo , ne ero incantata, Mika a quanto pare se ne accorse perché disse-andiamo a vederlo da vicino- porgendomi la mano, gli l'afferrai e mi alzai- grazie- dissi seguendolo. Ci fermammo davanti l'acquario e cominciammo a esaminare ogni singolo pesciolino che passava, ognuno di loro aveva una particolarità, i loro colori erano stupendi - sono favolosi- dissi continuando a guardarli - mai quanto te - disse Mika spostando la sguardo su di me - sei sempre cosi dolce?- dissi girandomi verso di lui. Lui si abbasso per arrivare a guardarmi negli occhi- con chi lo merita SI , e tu lo meriti- disse avvicinandosi sempre di più al mio viso. I nostri sguardi si incrociarono, i nostri visi si avvicinarono sempre di più e le nostre labbra stavano per toccarsi, all'improvviso qualcuno prese Mika per il colletto della giacca allontanandolo da me. - sei uno stronzo- disse l'uomo che l'aveva tirato via, era un uomo di bell'aspetto,alto ,abbronzato, occhi azzurri e capelli castani a spazzolino. - tu che ci fai qui?- disse Mika stupito mentre si girava verso di lui - mi mancavi e ho deciso di partire per stare un pò con te, ma a quanto pare io non ti manco- disse squadrandomi dalla testa ai piedi - é solo un'amica- disse Mika giustificandosi - a me sembra una di quelle troie che ti vengono dietro- disse alzando il tono di voce. A quelle parole scattai sull'attenti pronta per picchiarlo ma venni fermata dalla mano di Mika - non ti permetto di chiamarla cosi- disse Mika arrabbiato - allora sei tu lo stronzo- disse sfidandolo - non ti permettere di chiamarmi cosi- disse Mika ormai rosso dalla rabbia - allora spiegami cosa stavate facendo- disse con tono alto. Mika non proferì parola e si sa che chi tace acconsente. - allora tra noi é finita - disse correndo via con le lacrime agli occhi.- Mika chi era?- dissi avvicinandomi preoccupata -era jack il mio fidanzato-disse Mika con lo sguardo spento -e ora vi siete lasciati? - dissi incredula -si ma ora é per sempre- disse dirigendosi verso il tavolo. Ci sedemmo a tavola a Morgan che con Kathy aveva visto tutta la scena disse: - Michael tutto bene? - con tono preoccupato mentre Mika si rimetteva al suo posto- no, ci siamo lasciati - disse con sguardo basso - e ritornerete insieme?-chiese Morgan - non più - disse Mika alzando lo sguardo. Cosa avevo fatto , avevo rovinato la vita al mio idolo, per colpa mia si era lasciato con l'uomo della sua vita, mi sentivo in colpa ma anche un pò contenta perché lui aveva preso le mie difese difronte all'uomo che amava. Ci furono vari minuti di silenzio , ma quel silenzio venne spezzato dalla voce triste di Mika. - Mary - disse alzando lo sguardo verso di me - si Mika?- dissi girandomi verso di lui - promettimi che ci sarai sempre - disse con gli occhi lucidi - certo io ci sarò sempre per te- dissi accarezzandogli i ricci -io intendo che....- disse Mika con lo sguardo basso - cosa intendi Mika?- chiesi alzandogli il viso - voglio che tu diventi la mia migliore amica- disse tutto d'un fiato - oddio- dissi stupita - si voglio che tu venga con me in tutti i miei viaggi e mi faccia da segretaria- disse accarezzandomi il viso -non so che dire, ci conosciamo solo da due giorni - dissi sconvolta - si ma in due giorni ho capito che sei una persona molto speciale e che se l'unica che riesce a farmi essere felice - dissi spostandomi la ciocca ribella dagli occhi - oddio, non so che dire- dissi - dici quello che senti- disse accarezzandomi i capelli - non so non é semplice perché vado a scuola , e non é facile lasciare la mia famiglia così - dissi tornando alla realtà -si hai ragione , non l'avevo calcolato- disse Mika mordendosi il labbro - ma ora se ci penso imparerei più seguendo te viaggiando per il mondo e sarei più in famiglia con te- dissi sorridendo a Mika . A quelle parole Mika mi abbraccio fortissimo poi all'abbraccio si aggiunsero anche Morgan e Kathy . - Kathy non ti preoccupare non te la ruberò per sempre- disse ironico - ma se tu e lei siete felici sono felice anche io- disse Kathy sorridendogli . Mangiammo benissimo,forse il cibo più buono che avessi mai assaggiato, parlammo di tutto e scherzammo, uscimmo dal ristorante alle 16:00 e ci dividemmo , Mika e Morgan tornarono con l'autista a casa mentre io e Kathy tornammo all'hotel per prendere la nostra roba, avevamo deciso che Kathy sarebbe venuta a stare con me a casa di Mika finche la vacanza non sarebbe finita. In macchina io e Kathy parlammo molto, poi arrivammo all'hotel e mentre preparavamo la valigia pensavo a cosa avrei dovuto dire ai miei genitori . Ero in ansia prendemmo le valige e ci avviammo alla reception per pagare il conto. Mentre Kathy parlava con proprietario io ero nel panico , presi un blocchetto e comincia a scrivere un discorso per spiegare ai miei genitori quello che stava per succedere.
#SpazioAutrice
pubblicherò un'altro capitolo per farmi perdonare
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FanfictionMary é una ragazza di 18 anni che decide di festeggiare il suo compleanno con la sua miglior amica Kathy con un viaggio in America, che succederà se per puro caso si perderà nella grande città americana di Los Angeles??