Fiducia

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Enrico:"Ci sto, ma dimmi di che si tratta.."

Pasquale:" Dobbiamo dare una lezione a quel pervertito del preside."

Enrico:"Perché che ha fatto...?"

Pasquale:"Te lo spiegherò oggi.."

Professore:"Smettetela di parlare o vi sbatto fuori!"

Quando la giornata scolastica è ormai terminata e si è  fatto pomeriggio Pasquale passa a prendere Enrico per mettere in atto il suo piano.

Enrico sente un clacson suonare ripetutamente, esce e vede la mustang di Pasquale.

Enrico:"Allora, cosa è successo nell'ufficio del preside?"

Pasquale:" Chiara è stata molestata da quel degenerato, ed ora la vendicheremo."

"Tieni indossa il giubotto di pelle dei Falchi e metti il cappuccio così passeremo inosservati".

Enrico:" Va bene , ma perché che dobbiamo fare?"

Pasquale:" Dietro c'è un borsone , prendilo e ti spiego il piano"

Nel borsone ci sono delle bombolette di vernice e dei coltelli.

Enrico:"A che ci serviranno?"

Pasquale:" Il preside è ancora a scuola, andremo li e gli rovineremo la macchina, per poi lasciargli un ricordino su tutta la scuola."

I due si recano fuori la scuola, incappucciati e coi giubotti di pelle, iniziano a scrivere con le bombolette la frase "Ivan Depravato" su tutti i muri esterni della scuola.

Pasquale:" Continua con la vernice, io penso all'auto."

Enrico:" Va bene vai"

Pasquale allora inzia tagliando le gomme dell'auto, per poi spaccargli gli specchietti e rigargli l'intera carrozzeria.

Enrico:" Abbiamo finito?"

Pasquale:" C'è un ultima cosa da fare per la tua prova, la finestra che affaccia sul primo piano è dell'ufficio del preside Ivan. Ti do una mano ad arrampicarti e dovrai piazzare questa piccola telecamera e mettere questo petardo puzzolente nel primo cassetto."

Enrico:" se lo faccio sono dentro..?"

Pasquale:" Esattamente"

Pasquale si inginocchia e da una spinta ad Enrico che si arrampica alla finestra ed entra. Enrico ha il cuore in gola per paura di essere scoperto, ogni minimo rumore lo fa spaventare sempre più. Piazza la telecamera su una mensola in modo tale che possa riprendere il preside mentre molesta altre povere ragazze, per avere prove sufficienti per denunciarlo.

Ivan:"Ora vado a prendere i documenti in ufficio e le faccio sapere... si si ... certo"

Enrico sente il preside parlare a telefono ed avvicinarsi all'ufficio, ma ancora non aveva piazzato il petardo.
Preso dall'ansia quasi si blocca e non sa più che fare, apre il cassetto e mette il petardo.

Il preside entra, ma ormai enrico era appeso alla finestra.
Mentre i due fuggono si sente un esplosione ed un urlo, che venivano dall'ufficio del preside, entrambi iniziano a scoppiare a ridere, così com era scoppiata la loro amicizia.

Pasquale porta Enrico in un fast food, che era il punto di ritrovo dei falchi e qui incontrano Chiara che leggeva un libro seduta da sola.

Chiara:"Ciao ragazzi! Sedetevi pure qui."
"Enrico vedo che hai il giubotto dei falchi, sei dei nostri quindi?"

Enrico:"Si Chiara ho tenuto la mia prova stasera.."

Chiara:" Che ha dovuto fare Enrico? Cos'è quella macchia di vernice che hai sulla manica?"

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