È settembre. Il profumo dei libri scolastici e dei banchi di scuola si propaga nell'aria, i ragazzi un po' rattristati si apprestano a tornare nel luogo che più odiano, ma che allo stesso tempo gli da modo di creare nuovi rapporti con persone del tutto nuove. E proprio come tutti i ragazzi Enrico, il protagonista di questa storia, si appresta a ritornare a scuola. A differenza di altri ne inizierà una nuova siccome cattivi rapporti con insegnanti e alcuni alunni della vecchia lo hanno costretto a cercarsene un'altra.
Enrico ha perso la fiducia nel genere umano dopo che alcuni dei suoi migliori amici lo hanno tradito e per questo sa che questa cosa gli renderà difficile farsene dei nuovi, però lui non sa che che questa scuola gli cambierà per sempre la vita.*driiiiiiiin driiiiiiin driiiiiin*
La campanella del liceo suona e gli studenti si dirigono verso l'ingresso. Enrico scende dal motorino e si dirige verso la presidenza per sapere che classe gli è stata assegnata. Qui Enrico subito vede una prima differenza con la sua vecchia scuola: gli studenti hanno le divise, pantaloni a quadretti verde smeraldo e neri, e camicie bianche con cravatta nera per i ragazzi, mentre gonne a quadretti verde smeraldo e neri con camicetta bianca e cravatta nera per le ragazze. Alla sinistra del parcheggio appoggiati su una mustang nera con le fiamme ai lati, c'è il gruppetto dei più ribelli della scuola, I Falchi, con a capo Pasquale, un bestione alto quasi quanto i giocatori di basket, che aveva fondato questo gruppo solo per portare ordine nella scuola, tutti lo temevano e gli portavano rispetto, non mancava mai di rispetto agli altri ma sarebbe bastato un minimo malinteso e subito sarebbe partito nell'usare le mani. Loro portano le camicie fuori dai pantaloni e hanno quasi tutti il vizio di fumare, alcuni dei Falchi sono dei veri propri bulli e rifiutano l'idea di mantenere solo l'ordine nella scuola e usano i loro privilegi nel sottomettere i più deboli, mentre altri si sono uniti a loro solo per sfoggiare il loro giubotto di pelle e il capello raffinato e sono li per non crearsi problemi con gli altri studenti. Lungo la strada, con le tute completamente verdi con le strisce nere sui lati, c'è il gruppetto degli atleti e delle cheerleader; questa scuola appunto ha una squadra di basket, I Colossi. I ragazzi di questa squadra come dice il nome, sono tutti alti e robusti. Il capitano è Mauro, lui è alto 2 metri e ha spalle larghissime e nessuno apparte i teppistelli ha il coraggio di mettersi contro di lui, dato anche il suo passato da cintura nera di tawkwondo. Le fan numero 1 dei Colossi sono le Cheerleader, che li sostengono ad ogni gara ed in giro per il liceo. Proprio all'interno del gruppo delle cheerleader, Enrico la vede per la prima volta Benedetta, il capitano delle Cheerleader. Lei è desiderata da tutti i ragazzi della scuola e a differenza delle solite cheerleader dei film è una delle più intelligenti della scuola; per non parlare della sua immensa bellezza: è abbastanza alta, ha dei capelli castani che ricordano la nocciola, degli occhi profondi di colore marrone che in particolari momenti della giornata sembrano verdi ed un fisico da modella, dato che si allenava ogni giorno per essere la Cheerleader migliore. Il capitano dei Colossi stravede per lei, così come i captani dei Falchi e dei Fighetti ovvero l'ultimo gruppetto principale della scuola; Loro non hanno un vero e proprio capo ma seguono tutti le idee di Giovanni, un ragazzetto bassino che irritava chiunque solamente parlando, il quale pensa di essere superiore al resto della scuola e che chiunque lo avesse seguito sarebbe diventato come lui. All'interno del clan dei Fighetti ci sono i più secchioni della scuola e i più presi di mira dai Colossi e dai Falchi.
Enrico immediatemente capì che avrebbe dovuto scegliersi un gruppo ma non sapeva quale, per ora il suo unico interesse era ricevere la divisa scolastica, sapere in quale sezione er stato assegnato e magari farsi dare il numero dal capo delle Cheerleader.*Toc toc*
Enrico bussa alla porta dell'ufficio del preside...Preside: "Prego, entri pure"
Enrico entra e vede appese alle pareti gigantografie delle figure che si trovano all'interno delle carte francesi: Jack,Regina e Re. Seduto alla scrivania trova, come scritto sulla targhetta, "Ivan Fiore". Lui è il preside del liceo ed è chiamato "Ivan di fiori" proprio per evidenziare la sua passione per le carte francesi. É un uomo molto robusto con una pizzetto tagliato accuratamente per non coprire le sue fossette, non è molto alto ma è di bella presenza. È un uomo meschino, avido ma che all'apparenza sembra simpatico, ha approfittato molto spesso delle studentesse che però sono state sempre corrotte in cambio del loro silenzio.
Enrico:"Buongiorno signor Preside, sono il ragazzo nuovo, Enrico. Mi potrebbe consegnare le divise della scuola e dirmi cortesemente in che classe sono stato messo?"
Preside:"Ah, lei è il nuovo arrivato! Grazie per aver scelto il nostro liceo, ora la affiderò alla rapprsentante di istituto Chiara, che la guiderà all'interno della scuola indicandole le varie aule e la sezione in cui è stato messo."
"Entri pure Chiara..."
In quel momento entra all'interno ufficio Chiara, una ragazza un po' ribelle ma allo stesso tempo molto intelligente e bella che fa parte del gruppo dei Falchi. Lei è la più intelligente del suo gruppo ed è la seconda in ordine di importanza Grazie alla sua voglia di parlare e di farsi rispettare è stata eletta come rappresentante di istituto.
Chiara:"Enrico giusto?... piacere, Chiara. Sei il nuovo arrivato e quindi ti tocca seguirmi; vieni, ti spiegherò un po' le regole della scuola e ti porterò nella tua classe, cerca di prestare attenzione! Queste regole saranno fondamentali ai fini della tua permanenza."
Enrico:"Piacere mio! Certo farò attenzione a tutto ciò che mi dirai!"
Chiara:"Bene preside, possiamo andare?"
Preside:" Certo! Andate prima che inizino le lezioni. Enrico, mi raccomando, segui le regole e benvenuto nella tua nuova scuola "La Dama Di Cuori".
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Due Di Picche
Novela JuvenilEnrico, un ragazzo di 17 anni, si vedrà costretto nel trasferirsi in una nuova scuola dati i numerosi problemi che ha avuto nella precedente, i quali lo hanno reso una persona insicura e dubbiosa su tutto e tutti dandogli problemi nel relazionarsi c...