Una sera Enrico, Pasquale e Chiara si trovano al fast food per parlare un po' della situazione attuale a scuola.
Le voci giravano e molti alunni erano venuti a conoscenza di cio che era accaduto a Chiara nell'ufficio del preside. Parecchi pensavano che ciò che era stato fatto da Pasquale era stato giusto e che non aveva meritato la sospensione, mentre altri si interessavano solo di se stessi e giudicavano la cosa semplicemente come un atto vandalico.
Uno di questi è Giovanni. Elisabetta non la pensa allo stesso modo, siccome sa cos era accaduto a Chiara, pensa che Giovanni sia un maschilista che pensa solo a se stesso, quindi litigano.
In classe il giorno seguente Giovanni ed Elisabetta discutono.Elisabetta:" Che ne pensi di ciò che è successo?"
Giovanni:" Per me se il preside ha avuto qualche atteggiamento strano nei confronti di chiara, non lo sapremo mai. Poi sicuramente l'avrà provocato lei, per me Pasquale merita la sospensione."
Elisabetta:" Sei sempre il solito, giustifichi anche l'atteggiamento del preside?! Vorrei vedere se lo facesse con qualcuno a cui tieni!!"
Giovanni:" È questo il problema non tengo a nessuno se non a me stesso!"
Elisabetta:" Sono stufa dei tuoi atteggiamenti, dai peso anche alle persone che hai intorno... basta esco dai fighetti!"
Elisabetta:" E da un po' che ci stavo pensando... non voglio essere più odiata da tutti, non sono come te. Fonderó un club sulla pallavolo! Clara vieni con me?"
Clara:"Certo, è il mio sport preferito!"
Giovanni:" Andate pure, tanto senza di me siete niente."
Elisabetta stufa del comportamento di Giovanni gli lancia un portapastelli dritto in faccia e inizia a fare propaganda sul nuovo club a tutte le ragazze della scuola.
Elisabetta va da Anty per farsi aiutare con la propaganda.
Elisabetta:" Ciao Anty, come avrai sentito sto formando un nuovo club di Pallavolo... puoi aggiungerlo alla pagina della scuola e stamparmi dei volantini per la propaganda?"
Anty:" Certo ma devi fare una cosa per me, devi farti dare le risposte del compito di matematica da Luca, quando me le porterai avrai già tutto pronto..."
Elisabetta:" Va bene a dopo!"
Elisabetta esce dal laboratorio di informatica e si dirige in quello informatico.
Elisbetta:" Ciao Luca mi servirebbero le risposte del compit..."
Luca:" No non te le daró puoi anche andare"
Elisabetta:" Non sono più una Fighetta e poi non sono per me, ti prego!"
Luca:" Non mi interessa sta storia non regge con me, non credo tu sia uscita da un momento all'altro dai Fighetti, conosciamo tutti la tua nomea!"
Elisabetta incazzata esce dal laboratorio e sbatte contro un ragazzo cadendo per terra e facendo cadere i libri che aveva in mano.
Elisabetta:" MA GUARDA DOVE CAMMINI!"
Simone:" hey calma... aspetta ti aiuto ad alzare questi libri, è vero che voi fighetti siete tutti uguali allora..."
Elisabetta:" NON SONO PIÙ UNA FIGHETTA...okay scusa, sono decisamente arrabbiata per questioni mie personali."
Simone:" Scusami tu per non averti vista... perché sei uscita arrabbiata dal laboratorio?"
Elisabetta:" Mi servono le risposte del compito da dare ad Anty che mi aiuta con la propaganda del mio club ma non vuole darmele..."
Simone:" Aspetta ora mi faccio perdonare"
Simone entra nel laboratorio e siccome per Pasquale era l'ultimo giorno di sospensione e lui era un suo fedele compagno, Luca gli da le risposte.
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Due Di Picche
Teen FictionEnrico, un ragazzo di 17 anni, si vedrà costretto nel trasferirsi in una nuova scuola dati i numerosi problemi che ha avuto nella precedente, i quali lo hanno reso una persona insicura e dubbiosa su tutto e tutti dandogli problemi nel relazionarsi c...