F**k you

233 13 7
                                    

Entrai in casa mia correndo.

- Clarke, va tutto bene?-

Ignorai mia madre, corsi su per le scale ed entrai in camera mia sbattendo la porta.

Mi buttai sul letto in lacrime.

Come avevo potuto fidarmi di lui.

Come potevo pensare che non si sarebbe stufato di me dopo poco.

Magari gli piaccio davvero  ma perché dovrebbe scegliere me con tutte quelle che ci sono.

Dopotutto era ubriaco.

Però ripensandoci anche Monti e Murphy erano ubriachi, eppure non hanno tradito le loro ragazze.

E oltretutto Bell mi aveva assicurato che reggeva bene l'alcol.

Non potevo credere che succedessero tutte a me.

Mi venne improvvisamente da vomitare.

Corsi in bagno, mi inginocchiai davanti al water e vomitai l'anima.

Avevo bevuto poco, quindi non credo di aver vomitato per quello.

Probabilmente lo avevo fatto perché stavo male interiormente.

Mi aveva ferito più di qualsiasi ferita fisica.

Andai davanti allo specchio e mi guardai.

Pelle pallida.

Qualche goccia di sudore mi scendeva dalla fronte.

Mascara sbavato e rossetto sbiadito.

Alcuni capelli erano appiccicati alla mia faccia.

La mia coda era diventata un groviglio di capelli.

Il mio piercing era storto.

I miei occhi così azzurri, anche se così spenti.

Perchè avrebbe dovuto scegliere me?

Ero solo un gioco per lui?

Presi un'asciugamano che avevo affianco, me lo misi davanti alla bocca e urlai.

Buttai fuori tutta la voce che avevo.

L'asciugamano serviva per non far pensare a mia madre che qualcuno mi stesse torturando.

Dopo 30 secondi buoni smisi di urlare.

Non avevo più lacrime né voce.

Mi sdraiai sul letto a pancia in su.

Fissai il soffitto per quelle che mi sembrarono 5 ore fino a che mi addormentai.

***

La mattina mi svegliai sentendo bussare alla porta di camera mia.

- Mamma, voglio restare sola-

- Clarke, sono io-

No.

L'ultima persona che avrei voluto vedere.

Bell mi stava fissando.

Spalancai gli occhi.

- Tu... cosa vuoi-

Avevo un tono davvero crudele.

- Ieri sera Emori mi ha detto che eri corsa via, perché?-

- Lo sai benissimo-

- No Clarke io non lo so-

- Non vuoi saperlo davvero-

- Invece si-

- No-

- Si-

- NO-

- SI...-

- OK, LO VUOI SAPERE DAVVERO?! Mi hai tradito, ecco cosa cazzo hai fatto. Io mi fidavo te e la fiducia è la cosa più importante per me.
Ti ho visto baciare una puttanella nei bagni brutto stronzo.
E non provare  giustificarti, perché io, le tue scuse di merda, non le voglio sentire-

Detto questo uscii di casa sbattendo la porta.

Ero ancora in pigiama ma non mi importava.

I miei occhi erano tinti di rosso.

Non meritava di dare delle spiegazioni.

Arrivai ad un parco.

Le stesso che qualche tempo prima aveva fatto incontrare me e Bell e che ci ha fatto litigare.

Mi sedei su una panchina.

C'era la nebbia, proprio come quel giorno.

- Clarke...
Dovresti parlargli-

_________________________________________

Spazio autrice

Ciao belli

Come va?

Ok questo capitolo ha fatto riflettere Clarke.

A proposito, nei commenti scrivetemi chi è il vostro personaggio preferito di questa storia.

Ciaoooo💗🐉

𝑰 𝒏𝒆𝒆𝒅 𝒚𝒐𝒖...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora