Capitolo 3

234 16 2
                                    

Hermione's p.o.v.

-Allora avete scoperto qualcosa?- chiedo subito dopo che Ron mi ha fatta entrare in casa sua.
Non appena mi è arrivata la sua lettera, piena di errori per l'appunto, dove mi spiegava cos'era successo, sono corsa qui.

-No... il Ministro se n'è andato, Silente anche, subito dopo aver parlato con Sirius. Il resto dell'ordine, è chiuso in cucina da quasi un'ora-

-Ei Granger, non si usa salutare?- Fred e George sono appena sbucati dal corridoio e mi hanno fatto prendere no spavento.

-Hai ragione... ciao Fred, ciao George! Oh, ciao anche a te Ginny- dico con un sorriso non appena la vedo arrivare.

-Ei Hermione, com'è bello vederti, senza di te sono l'unica ragazza qui- dice ridendo.

-O almeno l'unica ragazza sveglia... sei arrivata da tanto?- aggiunge.

-No, sono arrivata poco fa-

-Ei ma cos'è questo baccano?- arriva un Harry spettinato e nella stanza cala il silenzio.

-Hermione... o mio dio sei tu!- corre ad abbracciarmi con un sorriso a trentadue denti e io faccio lo stesso.

-Come stai?- dalla lettera di Ron ho capito che Harry c'entra qualcosa con la ragazza e sembra che ci sia legato.

-Be... tutta questa storia è strana e non ho dormito molto-
La signora Weasley apre la porta della cucina, invitandoci ad entrare e tutti ci fondiamo dentro per scoprire qualcosa.
Non appena mi vedono, mi salutano tutti e io ricambio, poi cala il silenzio.
Si scambiano occhiate per capire chi inizierà a parlare ma nessuno sembra ne abbia intenzione.

-Allora volete dirci qualcosa o no?- chiede Harry.

-Harry noi abbiamo scoperto chi è e come ha fatto ad arrivare qui, anche se non si è ancora svegliata ma... credo sia meglio se ti siedi- dice Sirius.

Harry's p.o.v.

Non capisco, perché tutti mi guardano in modo strano? Mi siedo accanto a Sirius e aspetto che cominci.

-Allora... quando tua madre, Lily, è morta... vedi Harry io non credevo fosse possibile...-

-Ma di che stai parlando? Spiegami per favore, cosa c'entra mia madre?- chiedo.

-La ragazza è tua sorella- dice Remus tutto d'un fiato.

Cos'ha detto? Ma no è impossibile... come potrebbe essere mia sorella?

-...cosa?-

Mi giro verso Hermione, Ron, Ginny, Fred e George e vedo che hanno delle facce sconvolte  e incredule come la mia.

-Si Harry è vero- dice Sirius.

-Come dicevo... quando tua madre è morta era incinta di una bambina. Fin'ora pensavamo che Voldemort avesse perso i suoi poteri perché Lily ti ha salvato grazie all'amore che provava per te, invece... è grazie all'amore che provava per entrambi. E così, Voldemort, inconsapevolmente, ha mandato tua sorella in un'altra dimensione.
Lei ha vissuto una vita normale, ma ora i suoi poteri da maga si sono fatti sentire e grazie al legame fraterno che ha con te è riuscita a tornare qui, nella nostra dimensione. So che sembra assurdo, ma è così: lei è tua sorella- finisce Sirius.

Questo spiegherebbe perché sento il bisogno di proteggerla...

-Perché non si sveglia?- chiedo.

-Andare da una dimensione all'altra è difficile e stancante, lei sta bene e dovrebbe svegliarsi entro domani- risponde.

-E se Voldemort scopre che è anche colpa sua se ha perso i poteri? E se iniziasse a darle la caccia? Dobbiamo proteggerla, nessuno deve sapere di lei-

-Sarai un ottimo fratello- dice Remus con un sorrisetto.

-Voldemort saprà di lei presto. Le sue spie sono ovunque e noi non possiamo chiuderla in casa. Abbiamo difeso te fino ad ora e difenderemo anche lei. Ora basta pensare al peggio, vai da lei, so che muori dalla voglia di vederla- mi dice Sirius e così vado in camera di Fred e George.

"La ragazza è tua sorella. Voldemort ha perso i poteri grazie all'amore che nostra madre provava per entrambi. Le sue spie sono ovunque."

Queste parole mi girano in testa e mi preoccupano.

Eppure ora so che non potrei essere più felice. Ho una sorella e la proteggerò. La proteggerò come non ho potuto fare con i miei genitori.

Voglio recuperare tutto il tempo perso con lei, quando si sveglierà sarà così spaesata... le mancheranno i suoi amici e la famiglia che aveva nell'altra dimensione. Quest'ultimo pensiero mi irrita un po' ma loro l'hanno cresciuta e protetta perciò dovrei essergli grato.

Sono davanti la porta della stanza, prendo un respiro profondo ed entro. Non appena la vedo non riesco a fare altro che sorridere nel pensare a tutti i guai in cui ci caccieremo insieme.

Piccola Potter ||Draco Malfoy||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora