Tommy è seduto sul divano. ha tra le mani un copione. lo legge. lo rilegge. non è minimamente concentrato. ha in mente solo una cosa. da giorni ormai. "devi creare il momento perfetto". tutti glielo dicono. Ki non aspetta altro. ogni giorno, prima di salutarlo, chiede novità. Tommy non lo sopporta. lascia il copione accanto a lui. accavalla le gambe. mette la mano in tasca. rigira la scatolina tra le dita. non riesce. pensa di non essere capace. tira fuori quella scatolina dalla tasca. la apre. aggrotta le sopracciglia.
"come ti posso dare a Mel?". Tommy è il primo che sa quanto un'occasione del genere debba essere perfetta. soprattutto se si parla di Mel. non le vuole fare mancare niente. vuole che tutto sia giusto. "cosa posso fare?". si alza in piedi. cammina per tutto l'appartamento. mel è ancora in libreria. "perché non mi viene in mente niente?". non ci riesce. ogni volta che pensa a come chiederglielo, le sue idee svaniscono. comincia a immaginare una cena. una candela. e poi basta. niente discorso. niente luogo. niente di niente. non sa come fare. riprende la scatolina. la apre di nuovo. guarda l'anello. l'unica cosa che sa è che non è affatto spaventato. tutti gli dicevano che avevano una paura matta. lui non ha un minimo di pensiero. non vede l'ora, anzi. e questa situazione lo fa stare male. non vede l'ora di chiedere a Mel di sposarlo. però non sa come fare. non riesce a capire come fare per renderlo magico. degno di una persona come Mel. perfetto. "ma cosa significa poi perfetto" pensa "come sarebbe un momento perfetto? come si può decidere? come faccio a sapere se è perfetto?". poi pensa. "magari, lo saprò e basta. saprò quando è il momento giusto". poi grugnisce. pensa che non va bene così. che deve riflettere bene. quando Mel torna a casa, trova Tommy sul divano. i piedi sul muro. la testa a penzoloni. le mani si massaggiano le tempie.
"Tommy?". lui scatta. non l'aveva sentita. si tocca subito la tasca per sapere che lui è lì. che lei non lo veda. sospira internamente.
"oh ciao, Mel. non ti avevo sentita". si avvicina. aiuta mel a togliersi il giubbotto. lo appende accanto alla porta. poi si baciano. Tommy appoggia un braccio attorno alle sue spalle. lei una mano al suo petto.
"che facevi?" domanda lei.
"stavo cercando di imparare un copione"
"ma?"
"sono distratto ultimamente. non riesco a imparare una battuta". si spostano in cucina. mel si lava le mani. come sempre. Tommy sorride. nel frattempo le prende un bicchiere d'acqua. come sempre.
"e come mai?"
"c'ho un pensiero che mi gira in testa. da un po' ormai". glielo porge. lei sorride. prende il bicchiere in mano. guarda tommy. "non riesco a pensare ad altro. ma non riesco a trovare una soluzione a questo pensiero". mel beve un sorso. si guardano. lei assottiglia gli occhi. Tommy ride.
"che pensiero hai?"
"sempre di lavoro" cerca di sviare la conversazione.
"okay ho capito che non posso sapere. ne hai parlato con Ki?"
"si ma non è d'aiuto". Tommy sbuffa una risata. si siede attorno al tavolo. mel lo guarda.
"ti disturba tanto?". Tommy annuisce. chiude gli occhi. se li copre con le mani.
"no, anzi. non disturba. ma non riesco a capire come risolvere questo pensiero". mel si porta dietro a Tommy. appoggia le mani sulle spalle. comincia a massaggiarle con delicatezza. Tommy lascia cadere la testa all'indietro. si appoggia alla pancia di mel. emette poi un suono roco incontrollato. mel sorride. Tommy allora apre gli occhi. prende le mani di mel. la porta davanti a sé. si spinge più lontano dal tavolo con la sedia. sempre tenendo le mani di mel. poi la attira a sé. lei si siede sulle sue gambe. lo bacia. fa passare le dita tra i suoi capelli. Tommy le accarezza la schiena. porta le mani sotto il maglione di Mel. lei si stringe un po' di più a lui. gli lascia un ultimo bacio sulle labbra. poi passa alla guancia. all'orecchio. e poi il collo. allora Tommy si alza. tiene stretta Mel. e cammina verso la camera da letto.
quando Tommy sente un brivido ritorna in sé. ha freddo. si copre di più con il lenzuolo. ma è anche felice. e soddisfatto. e rilassato. il pensiero ora non è una preoccupazione. e gli sembra il momento giusto. si avvicina a Mel. le lascia un bacio sulla schiena. lei sussurra qualcosa. Tommy si accoccola dietro di lei. stende un braccio sotto al cuscino. l'altro le cinge i fianchi per tenerla più vicino a lui. mel intreccia una mano alla sua. Tommy le lascia un altro bacio.
"posso sapere qual è il pensiero?" chiede lei a un certo punto.
"Mel mi sposi?". mel gira la testa di scatto. si siede. lo guarda.
"cosa?"
"è questo il pensiero-" Tommy sorride. vede gli occhi di mel farsi lucidi. "-è da giorni mel che c'ho l'anello in tasca e mi tormenta perché non riuscivo a capire come chiedertelo. volevo che fosse tutto perfetto perché deve essere un momento adatto a te. non riuscivo a immaginare il momento, non sapevo come fare. nessuno riusciva a darmi una mano. prima mi hai visto così perché stavo pensando. di solito in posizioni strane mi vengono idee. ancora niente. però ora siamo qua io e te. ed è un momento normale. ma per me è il momento giusto. perché è per questo che ti amo ed è così che mi fai sentire. ogni momento normale è un momento giusto con te. quindi Mel, mi sposi?". a mel scende una lacrima. tutto si sarebbe aspettata. ma non che il pensiero fosse questo. guarda tommy. non riesce a parlare. non riesce a dire che lo ama. che sì, passare la vita con lui è il suo unico desiderio. da sempre. non riesce perché è bloccata. continua a guardare Tommy. a mel scende un'altra lacrima. Tommy sorride. si avvicina. le asciuga le guance.
"mel?"
"sì"
"come?"
"sì Tommy. certo che sì". Tommy spalanca gli occhi.
"davvero?"
"assolutamente sì Tommy. oh mio dio-". mel lo abbraccia. lui stringe le braccia intorno al suo busto. lei i capelli alla base della nuca. "-come potevi essere incerto della risposta". Tommy ride. la stringe un po' di più. "Dio mio Tommy. ti giuro non pensavo minimamente potesse essere questo il tuo problema". Tommy la guarda. le chiede se è felice. lei ride. le scendono altre lacrime. annuisce. "certo che sono felice. mi hai appena chiesto di sposarti". lui le accarezza la guancia.
"okay ora rivestiti e aspettami un attimo". mel si alza. si riveste senza fretta. Tommy invece si infila tutto velocemente. va in cucina. dove aveva lasciato la felpa. prende l'anello. torna in camera.
"sei vestita?"
"sì" sente flebile da dentro.
Tommy allora si inginocchia. non dice niente. tiene la scatolina in mano. aspetta che mel esca.
"Tommy? ci sei?". muove dei passi verso la porta. la apre poco dopo. mel vede Tommy inginocchiato. lui apre la scatolina. vede l'anello.
"Amelia Romeo-". mel si copre la bocca con le mani. ennesime lacrime che scendono sulle guance. "- mi vuoi sposare?".