Insieme oltre il tempo

Capitolo 7

" Posso chiederle signorina Potter, da dove proviene il suo cognome? "

Albus, vecchia volpe curiosa, avrebbe chiesto anche avvenimenti sul futuro se non conoscesse che con esso non si gioca facilmente.
Doveva stare già attento a tutta questa situazione, cosa avrebbe comportato l'arrivo di questa giovane?
L'unica scelta più adatta per tenerla sott'occhi era proprio guardare come si comportava e il modo migliore per farlo era tenerla sotto le stesse mura.

" E' il nome di mia zia, era una nata babbana, lei non frequenterà Hogwarts per altri 12 o forse 13 anni "

L'uomo annui.
E già da quella risposta aveva scoperto più di quel che avrebbe dovuto sapere. In quel momento erano tante le domande che l'uomo si stava chiedendo, ma aveva tempo per dare loro delle risposte.

" Bene.
Immagino che con il viaggio non era premeditato e quindi non avrà portato denaro con lei, signorina Granger!
Deve sapere che qui ad Hogwarts c'è un piccolo fondo per gli studenti che non hanno abbastanza fondi, questo fondo sarà aperto anche a lei. "

Lily iniziò a scuotere velocemente la testa, questa idea non gli piaceva neanche un po', non voleva togliere soldi a persone che davvero meritavano di frequentare Hogwarts, che meritavano di usufruire di quei soldi più di lei.

" Ci sarà qualcuno che avrà bisogno di quel fondo, più di me "

Silente doveva ammettere che quella ragazza gli piaceva, i suoi genitori avevano cresciuto una ragazza giudiziosa e che pensava prima al prossimo che a sè stessa, qualcun altro avrebbe scelto di pensare a sè stesso e di usufruire di quei soldi senza pensarci due volte.

" Non si preoccupi, signorina Potter.
Non sono molte le  persone che nel corso degli anni hanno avuto modo di usare questo fondo e se lei vorrà, potrà poi restituire i soldi che avrà in questo periodo, una volta tornata al suo tempo. "

Lily non era ancora sicura di questo, ma allo stesso tempo, vedendo che il preside non le avrebbe lasciato scampo accetto.
Questo non voleva dire che non avrebbe lavorato durante quell'estate, almeno così non doveva sentirsi in colpa.

" Va bene preside. "

Il luccichio negli occhi del preside era qualcosa che Lily non aveva mai visto, era per lei ancora strano stare davanti all'uomo da cui suo fratello maggiore aveva preso il nome.
Vero Albus, quanto le mancava il suo fratello, chissà tra quanto tempo lo avrebbe visto.
Era ancora luglio, mancava un mese all'inizio dell'anno scolastico e per come stavano andando le cose, lei era certa che avrebbe frequentato l'anno scolastico in quel tempo.
Anche se non era certa se sarebbe andata via a metà anno. Era tutto ancora incerto per lei.

" Perfetto! "

Queste erano le parole del preside, parole che la fecero tornare in lei.

" Abbiamo sistemato tutto, Lily è meglio per noi andare, anche se ammetto di voler salutare la cara Minny "

Lily inclinò leggermente il capo, sentendosi non poco gelosa, ed ora chi era Minny?

" Ehm...? "

Al contrario silente se la rideva sotto i baffi.

" Scusa, la professoressa McGranitt "

Quel senso di gelosia pian piano prese il vento, ma ancora non riusciva a capire perché il ragazzo chiamava la preside in quella maniera, neanche suo fratello con tutta la faccia tosta aveva mai chiamato la preside in quella maniera. Lo avrebbe scoperto, ma non ora.
Ora prese semplicemente Sirius per il bavero della camicia e lo portò fuori da lì.

" Mi occuperò io di lui "

E dopo questo portò l'uomo via con sè, lontano dalla scuola e lontano dalla professoressa McGranitt. Lily non lo sapeva, ma quel giorno aveva semplicemente salvato la McGranitt da non solo da qualche stupida battutina, ma anche dallo scherzo che il malandrino aveva ideato mentre lei parlava con il preside.

....

I giorni passarono velocemente e pian piano nella dimora di Sirius ci fu una piccola monotonia, Sirius restava a casa quasi tutto il giorno, oppure passava il suo tempo a volare con la sua moto,  mentre Lily andava a lavoro.
Tornava a lavorare molto tardi la sera, che era quasi sempre stanca eppure Sirius sapeva come prenderla, le faceva sempre trovare la cena pronta e spesso era il suo cuscino. Spesso, infatti, Lily proponeva al ragazzo di vedere un film, peccato che poi troppo stanca si appisolava e toccava a Sirius accompagnarla nella camera degli ospiti, ormai camera della giovane.
La prima sera aveva pensato di spogliarla per farle indossare il pigiama, ma poi aveva desistito pensando a chi era la ragazza davanti a lui. L'immagine del suo migliore amico gli era comparsa davanti, e James non era per niente felice.
Era stata l'unica volta che aveva pensato al giovane, infatti non lo aveva quasi sentito per tutta l'estate.
Il suo pensiero costante era rivolto alla giovane che ora dormiva a pochi passi dalla sua stanza.

Agosto

Era una mattina di agosto, Lily era nel suo giorno libero e quindi stava dormendo beatamente. Sirius anche riposava alla grande, visto che la giovane non lo aveva svegliato.
Quando Lily aveva il giorno libero gli sembrava sempre di tornare a prima che la ragazza giungesse nella sua vita, quando si svegliava alle ore più tarde, tipo nel primo pomeriggio, ma anche quel giorno la fortuna non era dalla sua parte, non avrebbe dormito ancora per molto.
Presto qualcuno iniziò a bussare come un indemoniato alla porta di casa, il primo pensiero del cane fu che la vicina voleva nuovamente conoscere i suoi genitori.
Non era la prima volta che quella donna, dopo aver incontrato Lily, si presentava ad orari più strani con delle stupide scuse. Spesso Lily si era dovuta nascondere per non far capire a quella donna, che in casa abitava anche lei.
Ma come era possibile che non poteva avere un po' di tranquillità neanche oggi?
Allo stesso tempo non voleva però che Lily si svegliasse, aveva lavorato tanto in quei ultimi giorni e quindi ancora assonnato, indossò il pantalone del pigiama e poi si recò verso la porta per aprire.
Ancor prima che riuscisse ad aprire.....


Info

E vi lasciò così con un po' di suspense.
Al prossimo capitolo
Cercherò di pubblicare quanto prima.

Buona befana a tutti

Scusate sempre per eventuali errori