Prologo

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Questa notte non ho chiuso occhio, ero e sono troppo felice che finalmente me ne andrò da questo inferno. Tutte le mie compagne di stanza stavano ancora dormendo, così ne approfittai per andare in bagno e prendermi un pò di tempo in più per prepararmi.
Sono ormai da 10 anni in questo fottuto orfanotrofio, conosco l'edificio a memoria e tutti i dipendenti mi trattano come un vecchia amica. Avevo 6 anni quando i miei genitori sono morti, il mio primo anno senza di loro è stato un incubo, non riuscivo a dormire perché ogni volta che chiudevo gli occhi vedevo l'immagine di loro morti a terra ancora con gli occhi aperti.
Mi feci subito amica Zuri, una ragazza africana che aveva il mio stesso "problema", sempre se si può definire così.
Ebbene si, io e lei siamo licantropi.
Siamo nate con questo dono, i miei genitori mi hanno insegnato subito a controllare il lupo con la luna piena, anche se con le prime lune senza di loro rischiavo di trasformarmi.
Zuri mi raccontò che la sua famiglia odiava gli umani e quindi non le insegnarono mai a controllarsi, così lo feci io. Aveva la mia stessa età, e quindi crescemmo insieme come due vere e proprie sorelle. L'unica cosa buona di questo orfanotrofio è che ci sono anche i ragazzi, non ho mai avuto un vero e proprio fidanzato ma avevo fatto amicizia con un ragazzo di nome Cameron.
Passavamo mio tempo insieme, alcuni dicevano che eravamo segretamente una coppia ma io non ho mai provato nulla per lui, oltre che una forte amicizia.
A fermare i miei pensieri fu Zuri che vedendomi già in piedi venne vicino a me nel bagno
"Quindi oggi è il grande giorno " Disse lei con voce un pò malinconica. Mi bagnai la faccia con dell'acqua fredda e poi risposi
"Zuri, ascoltami non mi dimenticherò mai di te capito? " Le dissi guardandola dritta negli occhi, posando cautamente la mano sulla sua. Lei con le lacrime agli occhi mi stringe in un abbraccio strettissimo, dal quale non mi sarei mai voluta levare. A rovinare quel fantastico momento è la sorvegliante con la sua solita campanella, che a dire la verità mi mancherà. Mi preparai e mi misi un pò di mascara. Alle ragazze sopra i 14 anni era permesso truccarsi, anche se i cosmetici a disposizione erano veramente pochi. Mi misi un jeans e una maglietta bianca con sopra il logo dell'Istituto. Lasciai i miei capelli castani sciolti e andai nella camerata dei ragazzi per salutare Cameron.
"Hey Cam, io devo andare" Dissi io malinconica guardando il pavimento. Sentì due dita sotto il mio mento che mi fecero scontrare con i suoi perfetti occhi marroni.
"Hey non essere triste finalmente potrai vivere una vita normale" Le ultime parole famose
"Mi mancherai Cam"
"Anche tu Mad".
Il mio nome è Madison solo che a me non è mai piaciuto quindi mi faccio chiamare Maddy, ma lui mi chiamava Mad.
Ci abbracciamo fortissimo e io odorai per l'ultima volta il suo dolce profumo. Piano piano ci staccamo e mi ritrovai a pochi centimetri dalla sua faccia.
Inaspettatamente mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Si allontanò lentamente e mi disse
" Scusami non volevo" Si sentiva in colpa, vi vedeva
"Cam stai tranquillo.. Ora però devo andare" Dissi io lasciandogli un bacio sulla guancia. Zuri mi accompagnò fino al portone insieme alla direttrice
"Madison ti stanno aspettando" Disse la donna di fianco a me.
Abbracciai Zuri e aprì il portone che mi avrebbe aperto la strada verso un nuova vita.

Ciao a tutti spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto!
Dal prossimo Maddy incontrerà tante belle personcine. Secondo voi quale famiglia di Beacon Hills la sta adottando?

Al prossimo capitolo
-Maddy💜

My first love-Stiles StlinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora