Scintilla pt.1

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Jisung p

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Jisung p.o.v.

Mi diressi verso il mio armadietto per recuperare alcune cose che avevo lasciato al suo interno e che mi sarebbero servite durante il corso della giornata scolastica.

Appena lo aprii però, cadde a terra un piccolo foglietto di carta bianco, con delle decorazioni rosse sui bordi, come i fazzoletti di tessuto, ma ok questo caso era solo pura carta.

Lo guardai confuso, sicuro che non fosse mai stato là dentro e che soprattutto non fosse mio.

Dopo alcuni secondi mi chinai e lo presi, lo girai dall'altro lato e vidi alcune parole scarabocchiate sopra che lessi subito dopo.

Sai, sei cute quando indossi quelle tue felpe giganti, con i tuoi soliti jeans strappati, con quegli anfibi che ti rendono almeno quattro centimetri più alta di quello che sei, con quelle bellissime guanciotte piene in cui vorrei affondarci un dito. Te lo hanno mai detto? Se non lo hanno fatto, te lo dico io ora
                                                                                          ~L

Guardai il bigliettino un po' perplesso, sebbene leggere quelle cose mi avesse reso molto felice.

Dalla piccola 'L' finale, dedussi che il mittente potesse avere o il nome o il cognome che iniziassero per tale lettera, o semplicemente era una lettera messa totalmente a caso, infondo non potevo saperlo.

Alla fine alzai lo sguardo sulle cose all'interno del mio armadietto e presi un paio di quaderni e un libro, dentro al quale misi il bigliettino, nella prima pagina.

Chiusi l'armadietto e mi diressi verso la mia classe.

Dovetti percorrere le scale per arrivare al secondo piano e poi dovetti percorrere più di metà corridoio, ma alla fine entrai all'interno della classe numero 301b ed andai al mio posto, vedendo che in quello affianco c'era già Felix, il mio migliore amico.

Poggiai i quaderni e il libro mentre mi sedetti.

"Hey come-" non gli lasciai il tempo di finire la frase che tirai fuori il bigliettino e glielo diedi.
"Non ho idea di chi sia stato, tu hai qualche idea o magari ti è familiare in qualche modo?" dissi guardandolo attentamente per vedere la sua reazione alla vista del bigliettino.

Di primo acchito pareva confuso, ma dopo aver letto cosa c'era scritto la sua espressione diventò più gioiosa di quando veniva a sapere di aver preso sei in matematica e si girò a guardarmi.

"Oh mio Dio!" disse quasi urlando e gli tappai subito la bocca, nonostante gli occhi degli altri studenti presenti nell'aula si erano già posati su di noi.

Feci un piccolo sorriso alle persone che ci stavano fissando, che poi distolsero lo sguardo, e guardai di nuovo Felix, lanciandogli un'occhiataccia.

N͜͡e͜͡f͜͡e͜͡l͜͡i͜͡b͜͡a͜͡t͜͡a͜͡ - ᴹᴵᴺˢᵁᴺᴳDove le storie prendono vita. Scoprilo ora