Mamma smettila di disperati così ti prego. Si ho preso una decisione drastica ma non potevo andare avanti così
Dopo 10 anni di matrimonio ho messo fine a tutto in un batter di ciglia. Non riuscivo più a resistere ingabbiata in quel rapporto che finalmente avevo compreso fosse fasullo e senza alcun fondamento.
Ho impiegato troppo a rendermi conto che tutto quello che credevo fosse la cosa corretta per me, invece mi stava pian piano uccidendo dentro.
Dopo anni di isolamento dal mondo dove esistevamo solo io e Michael ho preso una decisione, seguire un sogno che avevo fino da bambina...forse non era proprio questo il mio sogno ma è la cosa che più si è avvicinata, o forse è la sua evoluzione in base a ciò che sono io oggi.
Fino ai miei 15 anni, un po come per tutti i bambini del resto, volevo intraprendere la carriera veterinaria ma, dopo un evento traumatico, ho optato per dirottare la mia istruzione verso il campo creativo ed impegnarmi per diventare un architetto.
I miei anni universitari sono stati stravaganti ma nel contempo indimenticabili.
Ho condiviso per tutti i 5 anni la casa e lo studio con la mia migliore amica Sarah.
Nel momento della laurea, mentre Sarah si buttava in ogni genere di master per accrescere le sue capacità e competenze, io decisi di sposarmi con il mio fidanzato del liceo.
Lui mi chiese di sposarlo in un modo molto insolito, anzi forse un po poco romantico ma a me non importava, allora era l'unica cosa che desideravo.
Dopo neppure 6 mesi dalla tesi ero all'altare con un uomo che pensavo potesse diventare, oltre che mio marito, anche il mio confidente, il mio amante, il mio sostegno ed il padre dei miei figli.
Ecco in questi 10 anni nulla dei miei sogni si è concretizzato a parte il primo punto, ero sposata con un uomo che non voleva dare nulla al nostro rapporto se non piccoli sprazzi di affetto che si contavano sulle dita delle mani.
Dopo tre anni di matrimonio decisi di placare il mio istinto materno comprando un cucciolo di razza e da li è cominciata la mia graduale presa di coscienza.
Il lavoro da architetto non decollava, un po per colpa della crisi, un po per colpa della mia poca decisione a far conoscere le mie potenzialità, o forse semplicemente perchè non era ciò che volevo realmente fare nella mia vita.
Ben presto decisi di chiudere partita Iva e l'iscrizione all'ordine degli architetti, sperando di trovare un lavoro dipendente che mi potesse dare una stabilità economica, quella che non avevo nonostante fossi sposata con un uomo con un lavoro solido ed in crescita.
Vi starete chiedendo come potesse esser possibile questa cosa, semplicemente lui non voleva condividere nulla con me a parte il tetto sopra le nostre teste che ovviamente era di mia proprietà, un anticipo di eredità concessami dai miei genitori.
Comunque, dopo 1000 curriculum inviati e 100 risposte negative il morale era sotto le scarpe ed il mio conto in banca in profondo rosso.
Per passare il mio tempo morto mi dedicai al cucito e per poter scaricare il mio estro producevo vestitini e oggettistica per la mia bimba pelosa.
Il resto del mio tempo lo passavo a pulire casa e chattare sui social con persone con la mia stessa passione e ben presto la mia rete di amicizie virtuali era cresciuta.
La mia passione per il cucito era diventato in piccolo hobby che mi permetteva di guadagnare piccole somme di denaro da poter usare per mantenere la mia piccola e fare la spesa in casa.
Ormai la mia vita aveva preso una nuova direzione dove i cani erano il fulcro principale.
In pochi anni, da una sola piccola palla di pelo, le code si erano triplicate e nella mia testa frullava l'intenzione di prendere la direzione di un lavoro con loro.
Volevo selezionare la razza che tanto avevo imparato ad amare grazie ai miei piccoli e lo avrei fatto al meglio.
Dopo le prime cucciolate, mi ritrovai in casa un numero di cani ormai ingestibili senza un'idea di prendere una casa più grande con giardino e dividere lo spazio dell'allevamento dalla abitazione reale.
Ed ecco giunti al LA finale.
Presi questa scusa di comprare una casa più grande con mio marito per mettere alla prova il nostro rapporto.
Volevo capire se per una singola volta fosse disposto a sostenermi e a dare fiducia alla nostra famiglia.
Il risultato fu deludente.
Dopo due anni di proposte bocciate e lamentele continue per lo stato assurdo in cui vivevamo, decisi di porre fine a tutto comprando, con la vendita della mia casa e qualche risparmio messo da parte, la casa che tanto avevo desiderato ed a quel punto dire addio a lui, non volendo che venisse con me.
Forse come dice mia madre sono stata avventata o forse finalmente ho avuto il coraggio di buttarmi da una scogliera sperando che sotto non vi fossero degli scogli ma credo che quel volo sia stato l'inizio di ciò che il futuro mi avrebbe portato.
Non sono mai stata una vigliacca, forse un po restia ma mai una codarda e quella decisione è stata la migliore che mai potessi prendere ...ma questo lo capii dopo.
STAI LEGGENDO
AMORE RITROVATO
RomanceDopo anni a vivere in un mondo che non era il suo, Allison decide di tagliare con il passato seguendo il suo più grande sogno. Il matrimonio tra lei e Michael viene quindi chiuso e lei è finalmente libera di seguire la sua più grande passione. Nel...