Capitolo otto.

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Heather spense la luce dello stanzino attirando a se il ragazzo che sorrise malizioso sulle sue labbra. Il ragazzo portò la mano destra nella sua tasca posteriore per prendere il suo portafoglio per poi ricordarsi di averlo lasciato a casa quel giorno.
"Che succede?" Mormorò Heather mentre sbottonava la camicia al ragazzo.
"Ho lasciato il preservativo a casa." Spiegò il ragazzo con l'affanno.
Heather abbasso lo sguardo notando la sua erezione.
"Prendo la pillola." rispose lei togliendosi la maglietta e tornando a baciare il ragazzo.

"No!" Urlò Heather alzandosi di scatto dal letto per mettersi seduta.
"Hea.. Tutto bene?" Domandò Hollie preoccupata svegliandosi anche lei.
Heather respirava pesantemente mentre si asciugava il sudore dalla fronte.
"Ho fatto di nuovo quel sogno." spiegò poi quando si tranquillizzò.
Era ormai un mese che sognava sempre la stessa cosa e ormai stava iniziando ad avere dei dubbi.
"Credi significhi qualcosa?" Le domandò Hollie, si vede che stavano pensando alla stessa cosa.
"Non so Hollie.. Quando ripenso a l'ultima volta che sono stata con Jamie i miei ricordi sono confusi. Eppure con questo sogno mi sembra di ritornare indietro a quel giorno. Solo che poi quando mi sveglio ho un vuoto di memoria."
Sospiro coprendosi il volto con le mani.
"E se il sogno fosse la realtà? Se fosse davvero così che fossero andate le cose?"
"Devi parlarne con Bower. Se fosse suo figlio deve saperlo."


Ormai la fine di giugno era alle porte e le vacanze estive erano prossime. Tra una settimana ci sarebbero stati gli ultimi esami e poi finalmente tutti gli studenti erano liberi. Matt sarebbe tornato in California e Heather e Hollie sarebbero tornate nella loro città natale. Erano passate tre, quasi quattro, settimane da quando Heather aveva scoperto di essere incinta e non era pronta a rivedere Matt. Non gli aveva ancora detto niente non essendo un argomento facile. Aveva voluto aspettare un loro incontro e ora quel giorno era sempre più vicino, ma lei non era più sicura. Non era più sicura di quello che aveva creduto per tre lunghe settimane, quasi un intero mese. Non era più sicura che il padre fosse Matt, se fosse stato Jamie? Se ricordava male e quella volta non avevano usato precauzioni? Se il suo sogno rappresentava la realtà?
"Eccolo Hea.." la richiamò Hollie indicando un ragazzo biondo seduto al bancone insieme ad un altro ragazzo.
Heather sospirò prendendo coraggio prima di incamminarsi verso il ragazzo.
"Buona fortuna." urlò la sua amica prima di andare dal suo ragazzo.
"Bower.." 
Jamie si voltò confuso verso la ragazza così come Kyle che la guardava con aria maliziosa.
"Posso parlarti?" il ragazzo si preoccupò vedendo l'espressione seria della ragazza.
"Dimmi." 
"In privato." sussurrò Heather spostando lo sguardo sul moro.
Jamie annuì alzandosi dallo sgabello e facendo segno alla ragazza di seguirlo.
"Di cosa devi parlarmi?" una volta lontani dal locale, Jamie si voltò verso la ragazza.
"Quando siamo stati insieme, nello stanzino della scuola, abbiamo usato precauzioni?" domandò guardandosi intorno e notando di essere nello stesso punto in cui si erano incontrati la prima volta.
Jamie spalancò gli occhi per lo stupore.
"Cosa? Non lo so.." disse senza pensarci più di tanto.
"Per favore, devo saperlo."
"Non so.. non ricordo.." 
"Jamie, per favore.. è importante." il tono di Heather ora era supplicante e Jamie potè notare gli occhi lucidi della ragazza.
"Perchè è così importante?" 
Jamie era confuso, non capiva il motivo per cui l'avesse chiamato.
Heather sospirò prima di alzrsi la maglietta larga che indossava fino al seno.
La pancia era quasi invisibile, c'era un lieve rigonfiamente e Jamie ci mise qualche minuto a capire cosa volesse mostrargli Heather. Lei lo vide deglutire.
"Sei incinta?"
Heahter annuì.
"Ma non so chi è il padre... per questo devo sapere se abbiamo usato preucazioni."
"Jam?" una ragazza bionda attirò l'attenzione dei due ragazzi. Jamie alzò lo sgaurdo verso la ragazza.
"Arrivo Sarah..- urlò prima di riportare lo sgaurdo su Heather.- non sono io il padre.. Abbiamo sempre usato preucazioni e poi te prendi la pillola." aggiunse sottovoce prima di raggiungere la sua ragazza.

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