Capitolo 5: Villain contro Eroi

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Non passò molto tempo dalle prime prove di Aizawa, quel bruco depresso sapeva come metterci in difficoltà, ma fui lieta che alla fine il suo si trattasse solamente di un bluff. A seguire ci sarebbe stata la lezione con All Might, il numero uno in persona, Fondamenti sull'Eroismo.

Ricordavo di averlo incontrato quando ero ancora molto piccola, seppur io non ricordi il motivo effettivo, solamente che riguardava mio padre. All Might era così grande rispetto a me che ne fui terrorizzata, nascondendomi dietro a Sebas in un primo momento, ma solo qualche attimo dopo l'eroe mi rivolse un sorriso gentile, inginocchiandosi alla mia altezza. In quel modo mi convinse ad uscire dal mio nascondiglio per battere pugno sul palmo della sua mano.

Uno dei pochi momenti felici che avevo con mio padre.

Sospirai appena ticchettando le dita di una mano sulla guancia, quelle dell'altra sul banco, il mio sguardo in seguito si spostò dal vuoto avanti a me alle fruste al mio fianco. Lasciandole libere in quel modo qualcuno di sicuro sarebbe inciampato, non avevo alcuna intenzione di iniziare a litigare per colpa di una svista, così feci in modo che gli artigli alle loro estremità si aprissero, formando due mani abbastanza grandi da riuscire ad afferrare una cattedra ciascuna, dopo di che le poggiai sulle mie spalle.

Adesso parevano un mantello.

<È l'ora del grande eroe!>

Sobbalzai appena a quel grido, così come anche coloro che in classe si erano presi un paio di minuti per rilassarsi o pensare semplicemente ad altro, dopo di ché ciascuno di noi osservò la porta con ammirazione e gioia, alla fine era pur sempre il numero uno.

Un paio di ciuffi biondi varcarono per primi la soglia, con una sola falcata l'intera figura di All Might si mostrò in tutta la sua fierezza, petto in fuori e mani sui fianchi, con il suo iconico sorriso stampato in volto. Sapevo che i ricordi potessero distorcersi con il passare del tempo, ma non lo ricordavo così imponente.

<Buongiorno miei cari studenti! Per la lezione di oggi vi chiedo di indossare i vostri costumi! Il nostro supporto tecnico ha pensato ad ognuna delle vostre bozze, inviate assieme alla domanda d'iscrizione. Sono stati molto precisi anche sui dettagli di ogni gadget! Una bella squadra vero? AhAhAh!>

Mentre esclamava quelle parole alzò una mano a mezz'aria, proprio di fianco a lui, premendo con il pollice un pulsante del tastierino che racchiudeva fra le dita, neanche un istante dopo dalle pareti laterali si aprirono vari scompartimenti, ciascuno contenente una valigia in metallo con su scritto il nome del possessore.

C'era un solo problema, ricordavo di aver inviato la domanda d'iscrizione io stessa, ma non avevo allegato nessuna bozza di nessun disegno riguardanti costumi o altro, in effetti non avevo nemmeno idea di come sarei voluta apparire in un futuro ancora lontano.
Ed allora, la valigia con il mio nome, cosa diavolo ci faceva lì?!

La presi fra le mani, socchiudendo le palpebre confusa, quando la girai per vedere come aprirla vidi un bigliettino legato al manico da un nastro rosso, all'interno una piccola lettera bianca e oro, era persino profumata.

"Questo è il mio regalo per la tua ammissione piccola mia, l'ho disegnato io stessa, spero ti piaccia.

Con affetto,
La tua adorata mamma."

Leggendo la lettera pressai appena le labbra, con un piccolo sorriso amareggiato, seppur intrisa del suo profumo e la calligrafia fosse stranamente simile a quella di mia madre ero a conoscenza che, quella, fosse opera di Sebas. Quella donna infatti non aveva mai usato certi appellativi nei miei confronti, tantomeno avrebbe rinunciato ad una delle sue sfilate per consegnare il costume della propria figlia all'accademia, con tanto di letterina.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 07 ⏰

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Bad Liar ||Todoroki xOC|| IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora