il bacio degli ziam

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ZANYN'S POV

Aspettai quel minchione di Liam per almeno un'ora. Beh, sembrò un'ora. Ero seduto su un'altalena e mi dondolavo lentamente, aspettando l'arrivo del ragazzo per cui avevo preso una cotta: il mio migliore amico. Se me lo avessero detto qualche mese prima che avrei detto a Liam Payne che provavo qualcosa per lui e lui ricambiava, probabilmente mi sarebbe venuto il mal di pancia per le troppe risate. Ma adesso ero lì , ad aspettarlo con le gambe che non riuscivano a stare ferme e i pipistrelli nello stomaco. O erano farfalle? Vaffaculo, è la stessa cosa!

Quando vidi da lontano la sua figura lo guardai e, per una volta nella mia fottutissima vita, mi sembrò di vedere qualcosa di più bello del mio riflesso. Sembrava muoversi a rallentatore come in un film. Il vento gli scompigliava i capelli e questo mi fece sorridere leggermente.

Giunse davanti a me e aprì la bocca per salutarmi, ma fu interrotto dalla mia voce.

<<Sei stato investito da una mcchina e rapito dagli alieni prima di venire qui? Ti pare giusto farmi aspettare così tanto tempo?>>, sbottai.

Lui mi guardò perplesso. <<Ci ho messo sì e no una dozzina di minuti.>>, replicò.

Guardai il suo ultimo messaggio ed effettivamente non aveva torto. <<Oh...>>
<<La puoi smetterei di essere così scorbutico? Ti ho detto che provo le stesso che provi tu.>>, disse seccato.
<<Io ho detto che provo qualcosa per te, non ho specificato cosa.>>
<<Mi stai prendendo per il culo? Senti, se era uno scherzo dimmelo e io me ne vado.>>, mi disse con la voce che tremava. Mi sciolsi intenerito e questo mi spaventò.

<<Sai che non è uno scherzo.>> gli dissi. <<E sai cosa provo, ti stavo prendendo in giro.>>

<<Non è divertente, brutto...cazzone...avariato.>>, mi insultò incrociando le braccia e stringendosele al petto.

<<Brutto cazzone avariato?>>, gli chiesi ridacchiando. <<Nessuno mi aveva mai chiamato così prima. Mi eccita.>>

<<Smettila, cretino.>> disse sedendosi sull'altra altalena, mentre assumeva il colorito di un pomodoro.

Lo guardai. <<Beh, allora? Non dici nulla?>>

<<Sto aspettando che tu la smetta di sparare minchiate.>>, mi disse.

<<Io ne sparo di continuo, quindi di questo passo diventerai muto.>>, replicai. Lui scoppiò a ridere. Sorrisi trattenendo una risata e mi alzai, mentre lui se la ghignava. Mi sedetti sopra le sue gambe e lo guardai negli occhi. Lui smise di ridere e deglutì.

<<Che cosa c'è, Payne?>>, gli sussurrai sulle labbra, <<Questa vicinanza ti rende nervoso?>>
<<N...no>> balbettò.
Gli misi una mano sulla nuca e sorrisi maliziosamente. <<Ne sei sicuro?>>

Lui annuì, fissandomi le labbra desideroso, con gli occhi socchiusi. Amavo l'effetto che esercitavo su di lui, ma odiavo quello che lui esercitava su di me. Lui forse non lo sapeva, ma era la prima volta che il mio cuore batteva all'impazzata.

Decisi di soddisfare i desideri di entrambi, posando le labbra sulle sue. Liam sospirò prima di stringermi i fianchi e rispondere al bacio. Chiusi gli occhi godendomi il momento. Poco dopo picchiettai la lingua sui suoi denti per avere l'accesso completo alla sua bocca, che lui mi accosensentì senza esitare.

Persi in quel bacio, in quelle carezze ci dimenticammo dov'eravamo. E non lo dico in senso poetico, lo dico perché fu proprio così. Infatti cademmo come due fottuti idioti dall'altalena, battendo testa e culo sul suolo ghiacciato.

Lui si mise seduto, massaggiandosi una natica mentre io ridevo tenendomi la pancia. <<Ti fa già male il sedere, Payno? Eppure non te l'ho ancora toccato!>>, lo presi in giro.

Lui arrossì sotto il mio sguardo e lo sentii borbottare qualcosa, ma riuscii ad identificare solo le parole <<deficiente>>, <<due idioti.>> e <<che male!>>.

Ridacchiai alzandomi e passandomi una mano sui pantaloni per togliere la polvere. <<Che imbranato che sei.>>, esclamai .

Lui sembrò offendersi e questo mi fece sorridere.

<<In compenso...>>, gli dissi piegandomi sulle ginocchia e alzandogli il mento con due dita, <<sei un ottimo baciatore.>>

Il suoi occhi si illuminarono di una strana luce.
Fu in quel momento che realizzai che si era avverata la più profonda delle mie paure: amavo qualcuno più di quando amassi me stesso.

 Fu in quel momento che realizzai che si era avverata la più profonda delle mie paure: amavo qualcuno più di quando amassi me stesso

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***

Ciao ragazzi! Come state?

Come promesso, ho pubblicato il bacio degli Ziam. Spero che vi sia piaciuto.
Pubblico presto il prossimo capitolo.

A presto!
-Milù

𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈𝐑𝐄𝐂𝐓𝐈𝐎𝐍 (Instagram) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora