~Lost~

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•tante domande•

<<Stefania, calmati respira >>
Sento il suo fiato forte nelle mie orecchie,è spaventatissima e io non so che fare .. che sarà successo?
<<tranquillizzati, vuoi entrare in casa ?>>
<<NO! NON ENTRERÒ MAI PIÙ LA DENTRO MAI PIÙ !>>
Mi dice tra i singhiozzi
<< va bene tranquilla, troveremo un posto in cui potrai bere un bicchiere d'acqua e raccontarmi cosa è successo>>
Quando una persona è agitata non puoi far altro che farti vedere sicura di te e tranquilla
In modo tale da farle capire che andrà tutto bene, anche se forse non è la verità.
Il punto  è che non so dove portarla ricoperta di sangue.. ci guarderebbero tutti e si farebbero strane idee, lei non mi ha raccontato niente ancora quindi non so se è lei nella colpa o se è la vittima.. non so proprio dove portarla... quando mi ricordo ..
IL BOX!
Io e Camilla fin da piccole andiamo sempre in questo box tutto nostro, che al quanto ho capito era di suo padre e non lo usava più da anni, perciò noi ci abbiamo messo un divano letto, tanti cuscini, un piccolo frigorifero e tutti i confort, come per esempio una stufetta per non sentire freddo e tanti quadri con le nostre foto, è un posto veramente sicuro e andiamo lì quando vogliamo fuggire da tutto e da tutti per stare insieme.
LA PORTERÓ LI!
sperando che non ci sia Carlotta..
<<va bene, ma ti prego non lasciarmi>>
<< tranquilla >>

Siamo arrivate e fortunatamente di Carlotta non c'è traccia.. menomale sennò non avrei saputo dove portarla, qualsiasi cosa sia successa a Stefania non ispira niente di buono e sicuramente non voglio coinvolgerci Carlotta.

Le ho fatto mettere una coperta avvolta in modo tale da non sporcare dove si siederà, la coperta la laverò io poi, non è importante.
Si siede sui cuscini e le porto un bicchiere d'acqua.,
<< puoi dirmi tutto, lo sai >>
le dico piena di sicurezza, qualsiasi cosa sia successa non l'affronterà da sola.
<< un uomo ... incappucciato >>
...
<< Stefania, che stai dicendo ?>>
<< c-c'era quest'uomo completamente incappucciato... mi ha minacciata....aveva un coltello in mano.. penso volesse uccidermi..
Mi racconta con lo sguardo perso nel vuoto
<< ho iniziato a correre e mi sono chiusa nel bagno.. ho chiamato mia mamma, mio papà, mio fratello ma nessuno rispondeva.. ho scritto un messaggio ad ognuno di loro dicendoli di non tornare assolutamente a casa... avevo paura, tanta paura ho chiamato qualsiasi persona che avessi nella rubrica.. tranne la polizia... ero presa dal panico, non sapevo come agire e prima che me ne accorgessi, la porta del bagno si spalancó e l'uomo incappucciato avanzò sempre di più verso di me.. avevo così tanta paura! Pensavo fosse arrivato il mio momento.. mi sono vista tutta la vita passarmi davanti quando ad un certo punto mi sembrava di vederci doppio.. c'è ne era un altro ... aveva un coltello in mano e mentre l'altro era concentrato su di me, il secondo uomo è arrivato alle sue spalle ha preso il coltello, glielo ha portato alla gola e gliel'ha tagliata davanti ai miei occhi... il sangue è schizzato da per tutto.. alla fine ha preso il corpo morto e lo ha trascinato con se ... come se io non esistessi.. e non avessi appena assistito ad una scena di omicidio..>>
Non ci credo, non può essere... sembra un film.. non posso credere che abbia dovuto sopportare tutto questo, solo qualche ora fa mentre io stavo tranquillamente lavando i piatti..
<< o mio dio, Stefania io .. non so che dire ... hai visto per caso il viso di uno dei due ? >>
Le domando  cercando di restare meno agitata possibile
<<no, ti giuro erano completamente incappucciati e-e io... i-o non sapevo cosa fare... è successo tutto così in fretta ...ho avuto così tanta paura!>>
mi dice balbettando e tremando
<<Stefania, è tutto finito adesso, tranquillizzati, sei al sicuro>>
In realtà non so se sto dicendo la verità ...
non so cosa volessero da Stefania e non so se ce ne sono altri la  fuori.. solo che abbiamo la certezza assoluta che c'è ne sia almeno uno.. e vuole qualcosa da noi...
La domanda è...
Che cosa?.....