•tutta questione di prospettive•
Venezia.. I suoi colori e l'aria che si respira.. completa tranquillità e senso di libertà.
Adoro questa città, è piena di colori e di vita.
In questo preciso momento mi trovo in una piccola libreria gestita da un anziana signora gentilissima, ci vengo abitualmente, questo è uno dei posti che preferisco in assoluto..so che può sembrare sciocco e scontato ma i libri qui sono diversi..
il completo silenzio che vige è l'arma che crea la magia per rendere le storie ancora più vive e magnifiche.
tra li scaffali, in mezzo ai vuoti creati dai libri messi non precisamente riesco a scorgere una chioma..rosso ramato, attraverso le mie narici trapassa un profumo di lavanda..
Giro l'angolo del reparto per vedere chi ci si nasconde li dietro,
C'è una ragazza solo che non riesco a guardare il suo viso perché è coperto dai suoi lunghi capelli mossi, è china su un libro di musica e sembra essere piuttosto concentrata e profondamente interessata a quel che sta leggendo... mi dispiace persino non poterle rivolgere la parola.. la distrarrei e le rovinerei il momento.,
Mi volto ma la mia spalla colpisce una pila di libri che mano a mano cadono uno alla volta, creando un fracasso che fa girare immediatamente la ragazza.
Nel momento in cui si volta, ci vuole una frazione di secondo per capire chi sia..
è incredibile come ogni cosa ci riconduca ad incontrarci in momenti imbarazzanti.. ed è ancora più incredibile come ogni singola volta vengo irresistibilmente attirato da lei.
<< ti serve una mano?>>
Mi chiede mentre si avvicina e mi aiuta a raccogliere i libri... ma siamo sicuri che sia lei?
<< tranquilla faccio io>>
Mi piego a mia volta e ci ritroviamo incredibilmente vicini...
lei si alza di scatto.
<< ok va bene , fa da solo>>
È proprio lei.,
Raccolgo tutto, mi rialzo e torno al mio posto...
Che stupido che sono... sarà la terza volta che mi metto in ridicolo con lei, chissà che penserà di me.
Solo adesso mi ricordo che lei stava leggendo proprio un libro di musica.. e io avrei bisogno di un aiuto in questo settore, devo scrivere una storia che tratta questi argomento e io non ne so proprio niente, magari potrei azzardarmi a chiederglielo..
No non potrei mai.
Però in effetti se mi esprimo in modo tale che non sembri...
<<hey, ciao>
Interrompe i miei pensieri.
Mi ha appena rivolto la parola o sbaglio?
<< ciao, ci conosciamo?>>
Fingo di non riconoscerla, infondo ci siamo visti solo 2 volte di sfuggita, potrebbe anche sembrare la verità.
<< no non propio, ti sono caduti questi fogli prima quando ti è cascato tutto>>
Che imbarazzo.. ci sono i primi schizzi per il mio racconto e non sapendone niente sull'argomento penserà di sicuro che sono un ingorgante. Ma perché mi interessa tanto l'opinione che ha di me quest'anno ragazza? Di solito non me ne frega niente.
Adesso le chiedo una mano chi se ne frega.
Mi giro per parlarle ma se ne già andata lasciando nell'aria il suo profumo buonissimo.Qualche ora dopo
- Bar Las Vegas-<<ho delle buone notizie>>
Finalmente qualcosa di buono in questa giornata.
<< spara >>
Rispondo a Ruth mentre sorseggio la mia bevanda
<< verrà >>
Non capisco
<< chi? Quando? Haha>>
Mi guarda ambizioso e mi risponde
<< la ragazza Dai capelli rossi!!>>
Bene proprio quando stavo dimenticando quello che mi era successo questo pomeriggio lui me lo riporta alla mente
<<wow, avevo aspettative più alte sulle belle notizie che mi dovevi dare>>
Non è vero in realtà è più che buona questa notizia perché vorrebbe dire rivederla in altri contesti.
<< aspetta, ma.. è seduta proprio dietro di te non ti girare o sembrerebbe fatto a posta>>
Mi dice abbassando il tono della voce e avvicinandosi a me in modo tale da non farci sentire.
<< non c'è bisogno che io mi giri per sapere cosa sta facendo esattamente, sta ascoltando la musica con le cuffiette alle orecchie mentre legge un libro di cui è profondamente interessata seduta proprio al suo solito posto accanto alla finestra, e beve un caffè latte>>
Mi rendo conto di essermi imbambolato con lo sguardo perso non so dove
<<assurdo, ma sei ossessionato veramente! Che fai la spii mentre dorme ? La segui quando cammina tutta sola per le stradine ? Hahahahahhahaha>>
Mi prende in giro.
Che cretino mamma mia
<< hey ma legge un libro di musica, e se non mi sbaglio l'altro giorno mi disse che studia piano forte, a te non serviva una mano per quel progetto li?
Ma come fa a ricordarsi tutto ?
<< aspetta qua>>
Mi dice Ruth mentre esce dal bancone e si dirige verso il suo tavolo con un bicchiere vuoto in mano e nell'altra la pezza con lo quale lo stava lavando
Vedo che stanno parlando ma non capisco cosa stiano dicendo.
Si stanno avvicinando.. oddio che li ha detto ?
<< ragazzi finalmente vi conoscete presentatevi pure fate come se non ci fossi >>
Che imbarazzo ..
<< piacere Alessandro>>
Li porgo la mano per primo da gentiluomo ovviamente
<< Carlotta>>
Mi risponde lei..
Carlotta... c-a-r-l-o-t-t-a
Che suoni morbido, che si adatta perfettamente a lei.. è perfetto come nome..
<< senti mi ha detto Ruth che ti serve una mano per una cosa di musica ? Non ho ben capito se devo dire la verità >>
Glielo ha detto .
<< si in realtà avrei bisogno di qualche informazione per quanto riguarda questo argomento dato che sono uno "scrittore" e dovrei scriverne in un racconto >>
Ruth nel frattempo si è allontanato e lei si è seduta comoda accanto a me... sembriamo quasi amici.
<< ah adesso è tutto più chiaro, cosa ti serve sapere di preciso ? >>
Mi domanda e ci guardiamo negli occhi in modo completamente differente da tutte le altre le volte... come se una forza trasparente ci stesse incollando le anime
<< un po' in tutto penso >>
<<mm.. allora dobbiamo metterci a lavoro da subito, ci sono così tante cose da fare.. ti insegnerò semplicemente le basi, in modo tale da avere un minimo di conoscenza nell'ambito. D'accordo?>>
Sembra così cortese, di solito è sempre acida e fredda anche qualche ora fa alla libreria era completamente differente
<< va benissimo, grazie mille >>
Chiude tutte le sue cose le mette nel suo zainetto color bronzo, mi guarda e mi dice
<< domani qui alle cinque in punto, ne un minuto in più ne uno in meno, da questo momento sono la tua insegnate e ti avverto la musica è una cosa tanto bella quanto difficile , anche solo per imparare le basi bisogna impegnarsi tanto.
Perciò o si fa sul serio o non se ne fa niente.>>
È tornata ad essere fredda .. è durata solo qualche minuto quella specie di fase in chi ci siamo tuffati uno nell'altra... ma sono stati i minuti più belli della mia vita .
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~Lost~
ChickLitSei quello che sembri, sembri quello che vuoi far sembrare tu sia. --- Questa storia parla di una ragazza persa nel suo mondo in bianco e nero proprio come il pianoforte. Carlotta in mezzo ai tasti e alla musica si sente protetta come se riuscisse...