Cambiamenti....

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arriviamo in una pista all'aperto,in lontananza vedo luca il  barista, avverto laura e lei inizia a  sistemarsi  la scollatura, si posiziona davanti a me:<<va bene? Sono abbastanza sconcia? >> io rido e le faccio  segno con la testa per fagli intendere che luca era dietro di lei
luca:<<ciao ragazze! Laura sei bellissima! >>.
Lui arrosisce metre gli parla, fa una tenerezza!. Mi allontano un po' per lasciarli soli.  Metre Vado a prendere qualcosa da bere sento chiamarmi da lontano :<<marta, aspettami! >> mi giro per controllare se avevo sentito bene ma Non vedo nessuno è arrivata troppa gente e distinguere qualcuno che conosco mi è difficile, in effetti non  vedo neanche più laura. improvvisamente sento una mano sulla mia spalla, afferro la mano per spingerla via e mi giro di scatto :<<Roberto! Cazzo, mi hai fatto prendere un colpo! >>.
Lui mi guarda interrogativo :<<sta tranquilla, ti ho chimata, non mi hai sentito? Mi dispiace averti spaventata>>.
Io:<<no tranquillo sono io quella esagerata>>. Mi prende la mano  e mi tira a se :<< ascolta questa musica dolce, questa è una bachata bellissima, balla con me>>. Mi porta al centro della pista mi prende intrambe le mani e inizia con dei passi semplici di lato, poi mi attira a se mette la sua gamba  tra le mie e inizia a muovere in modo sensuale i fianchi e cosi anche io. Sono così vicina al suo collo che sento il suo profumo  è fruttato ha un odore simile ai fiori di ciliegio e lime, si avvicina al mio orecchio, lo sfiora di proposito con le sue labbra  così da elettrizzare tutto il mio corpo poi mi stringe con forza a se :<<marta, c'è ne andiamo da qua, Facciamo una camminata sulla spiaggia? >>. Lo guardo negli occhi
E lo rispondo con sicurezza :<<certo, non adoro le feste preferisco i posti tranquilli>>. Ci incamminiamo parliamo e ridiamo mi sento così tremendamente tranquilla con lui  ci sediamo sulla sabbia  però non siamo soli, a pochi metri di distanza c'è laura  con fabio che si rotolano sulla sabbia mezzi nudi mi sfugge una risata e faccio segno a Roberto di  spostarci più in la per lasciargli spazio e soprattutto per togliermi quelle immagini dalla testa. Roberto mi prende la mano e mi trascina in acqua. È gelida! Iniziamo a giocare come bambini, fin quando non si ferma per  guardarmi dritto negli occhi, si avvicina  fino a quando le sue labbra sono a  pochi centimetri di distanza, si ferma per un istante che  sembra un eternità, il mio respiro diventa pesante, si avvicina di più ma  io mi giro, sento laura piangere e gridare il mio nome, corro verso di lei lasciando Roberto in acqua. La vedo distessa a terra :<<Laura cosa è sucesso?? >> risponde a malapena
:<<ha avuto quello che voleva e se ne andato! Si è portato anche i miei vestiti! >>. Sono furiosa, vado da Roberto che si mantiene a distanza e gli chiedo di darmi la sua maglietta per coprire laura, la consegna con riluttanza si gratta la testa e dice :<<guarda io vado ho delle cosa da fare>>. Ho uno sguardo interrogativo  cosa mai dovrà fare alle due di notte. Vado da laura le metto la maglia e la porto al letto. Il giormo dopo lei non dice una parola e io non so neanche come comportarmi, Roberto mi evita e non ho nessuna idea del perché, mi alzo dalla sdraio e vado al bar da sola per cercare delle risposte sull'accaduto,fabio non c'è! Al suo posto c'è un uomo di quarant'anni mi avvicino timidamente e chiedo un caffè, il signore mi sorride cordialmente e inizia a prepararlo, così prendo coraggio :<< mi scusi, ma ieri c'era una ragazzo, si chiama fabio>>. l'uomo alza un sopracciglio :<<ah si! È il figlio del proprietario del villaggio! Uno stupido ragazzo viziato , diciamo che ne approfitta per adescare ragazze da usare, perché cosa ti ha fatto? >>.
Lo guardo scioccata :<<no niente, credevo fosse un barista>>. Finisco il caffè e torno alla sdraio. Laura ha il diritto di sapere! Mi siedo affianco a lei :<<ascolta, ho scoperto che fabio è il figlio del proprietario>>. Si volta scioccata :<<quel figlio di puttana mi ha mentito dall'inizio, se lo vedo gli spacco la faccia>>. Inizia a piangere a dirotto  provo a consolarla ma niente, credo che piangere le farà bene almeno si sfoga un po' se fosse capitato a me sarei distrutta. I giorni e le notti passano in fretta  sono diventati monotoni, Roberto non mi parla e non so ancora il perché, le mie sorelle anno fatto parecchie amicizie, Laura non parla quasi mai, mi annoio! mancano ancora due giorni qua il tempo non passerà mai!. Noto Roberto solo, i miei genitori sono distratti, questo è il momento di farmi avanti, mi incammino e vedo fabio andare verso Roberto, io rallento per osservare la scena, scherzano insieme sembrano molto amici, mi nascondo dietro una parete del bar che c'è sulla spiaggia per ascoltare la loro conversazione, sento fabio parlare:<<allora con Quella puttanella? Hai fatto qualcosa?>>. Roberto controbatte :<<se.... magari! È una verginella, poi tu mi hai rovinato tutto! La tua amichetta si è messa a gridare quando la situazione stava diventato calda>>. Non li lascio continuare mi faccio vedere e loro rimangono stupiti, inizio a gridare come una dannata:<<siete due coglioni, con chi cazzo credete di parlare>>arrivo uno schiaffo  così forte a Roberto che lui non dice una parola fabio inizia a surriscaldarsi mio padre nota da lontano il litigio e corre verso di noi, fabio alza la mano per arrivarmi uno schiaffo ma Roberto lo ferma quando è quasi arrivato alla mia faccia, cado a terra per la paura e Roberto inizia a gridare come un malato verso fabio: <<ma sei malato? Cosa cazzo volevi fare? >>. Fabio risponde come se ferito dalle sue parole :<<cazzo, amico non hai appena detto che fosse una puttana!! >>. Roberto mi guarda e si rigira verso fabio:<< IO NON MI AZZARDEREI MAI A PICCHIARE UNA DONNA ORA VATTENE SE NO TI FACCIO MALE>>. fabio con faccia provocatoria gli arriva un pugno allo stomaco, io rimango a terra in mobile, mio padre mi prende dalle braccia e mi allontana, vedo Roberto a terra e le guardie che corrono per togliergli fabio da dosso. Mio padre mi porta a l'ombrellone, Laura è rimasta impietrita dalla scena mi chiede spiegazioni ma gli dico che ora non è il caso di parlarne. Vedo dal mio obrellone che fabio è stato ammanettato e Roberto si rialza a fatica e viene portato via. Mia madre è tremendamente infuriata decide di tornare nel camper e di anticipare la partenza di un giorno.  Ho passato la giornata con il cellulare annoiata, riflettendo sull'accaduto, mi addormentato. È già mattina e questo pomeriggio si parte. Noto fuori la porta del nostro camper un uomo, esce mio padre per controllare, è il proprietario del vilaggio che si scusa per il disagio che ci è stato creato è si  offre di rimbossarci il denaro della vacanza, mio padre gli stringe la mano e l'uomo se ne va. Tra un'ora devo partire e Roberto non c'era da nessuna parte, noto un'analtro suo amico animatore lo chiamo e gli corro incontro :<<ei scusami, ma roberto? >>. Mi risponde in modo schietto
:<< lo hanno licenziato! >>. Mi fermo sbalordita mentre lui se ne va. Torno al camper è vedo che è già tutto pronto per tornare a casa, mi giro ancora intorno aspettando di vederlo ma niente, salro su e lasciamo il vilaggio.

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