Da me si dice che compiuti i diciotto anni il tempo vola in una velocità impressionante, come per farsi perdonare per la tanto attesa indipendenza. La mia così detta indipendenza sarà andata a farsi fottere.
Infatti tra un uscita con Laura e il resto a dormire è passato luglio in un battito di ciglio.
:<<è agosto! >>. Grido sprizzando gioia da tutti i pori, finalmente andremo al mare, non sola purtroppo i miei genitori hanno un camper, mi hanno dato il permesso di invitare un'amica, ovviamente non è il massimo ma che dire o con un amica o senza non avevo altra scelta. Laura verà con me, ormai abbiamo un rapporto eccezionale, ci siamo luna per l'altra. Partiamo il primo sabato del mese hanno deciso di andare in un camping in calabria, appena arrivati incontriamo gli animatori. Guardo Laura, lei mi ha letto nella mente ci scambiamo delle risate,mio padre si gira verso di noi e ci lancia un occhiata gelida e ritorna al suo posto, io arrossisco e continuo a ridere e Laura con me, sapevo che questo mese sarebbe stato fantastico almeno questi venti giorni al mare. Io e laura disfiamo le valige e ci dirigiamo nel bar del camping. Il barista è un ragazzo più o meno di vent'anni, magro con braccia e addominali addominali scolpiti, la sua maglia bianca evidenzia ogni sua forma. ci accoglie con un sorriso smagliante, :<<buon pomeriggio ragazze cosa vi preparo? >>. Rispondo con un sorriso altrettanto ampio :<<ciao, due caffè grazie>>.
Si gira e in meno di un minuto ci porge i caffè sul bancone :<<allora ragazze siete arrivate oggi? >>.
Laura :<<si abbiami appena disfatto le valige>>.
Il barista :<<bene posso sapere il vostro nome continuativi a chiamarvi ragazze non lo trovo... Come si dice.... Confidenziale! Ecco>>.
Vedo laura molto interessata a lui quindi faccio parlare lei.
Laura ride come se lui avesse detto una barzelletta:<<io mi chiamo laura, lei marta>>.
Il barista :<<piacere laura e marta io sono luca, spero ci vedremo presto in questi giorni>>.
Laura lo guarda con aria di sfida:<<ma certo, ti prometto che ti stancherai di vederci >>.
Luca sorride, uscendo dal ber per raggiungere i miei sulla spiaggia salutiamo all'unisono.
Fa un caldo tremendo e inizio a camminare in modo goffo per raggiunder l'ombrellone perché la sabbia è rovente, noto un animatore che ride per la scena, lo guardo con aria critica e continuo a camminare. Mettiamo l'asciugamano sui lettini e inizio a spallmarmi la crema io devo usare la protezione cinquanta figuratevi che sono così pallida che potreste vederci attraverso, sono un po invidiosa di Laura, ha una pelle fantastica mette già l'olio abbronzante, lei dice che non si scotta mai , beata lei. Apppena i miei genitori si allontanano con le mie sorelle, l'animatore si avvicina a me :<<ciao! Mi dispiace se ti sono sembrato scortese ma quella scena è stata veramente esilarante>>. Scoppia a ridere di nuovo :<<scusa, scusa sto zitto, non rido più promesso>>. Non mi scomodo più di tanto, non gli do molte attenzioni anche se è un bel ragazzo molto alto sembra un tipo atletico di pelle olivastra. Lui continua imperterrito :<<questa sera balli con me vero?, qua la sera balliamo sempre , sono un insegnante di balli caraibici se vuoi posso insegn.... >>.
Non gli do il tempo di finire :<<scusami? Ballare con te!? Non ti conosco neanche! >>.
Noto dietro l'animatore la faccia comtrariata di laura. Ma il tipo non si perde d'animo e continua con aria divertita :<<mi scusi mia signora io mi chiamo roberto è sono l'animatore di questo splendido villaggio>>.
Laura ride. Io mi ammorbidisco :<<senti scusami ma non sono abituata a dare confidenza alle persone che non conosco, sono molto diffidente>>.
Roberto:<<va bene ti perdono, senti devo andare che mi chiamano per il riposo muscolare spero di vederti, ciao>>. Io lo saluto facendo un cenno con la testa. Laura inizia a saltellare e si lancia sul mio lettino facendoci cadere entrambe, scoppiamo a ridere, laura mi fisa :<<senti ma ti faccio mettere qualcosa di mio questa sera? Veroooo>>. Io con aria di supplica :<<no ma dai al massimo mi puoi consigliare qualcosa di mio>>. Laura si alza di scatto e inizia a tirarmi :<<forza allora andiamo abbiamo un lavoro da fare>>. Corriamo nel camper e inizia a buttare i miei vestiti sotto sopra, si ferma come avesse avuto un abbaglio, inizia a saltellare e ad urlare
:<<trovato, trovato, trovato, dai vai a vestirti e non commentare>>.
Mi chiudo in bagno, mi faccio una doccia veloce e noto che mi ha dato un tubino bordoux,Infilo l'abito ed esco, Laura si mette le mani sul viso:<<sii, lo avevo detto io, un abito di questo colore sulla tua pelle chiara sta benissimo, poi con i capelli neri sembri biancaneve>>.la mia famiglia sale sul camper metre laura strilla di gioia per me, mi guardano dalla testa ai piedi, mia madre commenta all'istante:<<come mai ti sei vestita così? >> Laura risponde subito :<<ora mi lavo e andiamo! Qua la sera si balla! >>. Mio padre guarda mamma:<<ma si non essere dura siamo in vacanza! >>mamma gli lancia un occhitaccia poi subito inizia a parlare con le mie sorelle distogliendo le attenzioni da noi, così ho l'opportunità di sgattaiolare fuori. Dopo mezz'ora laura esce, si è vestita con una maglia nera dalla scollatura profonda e una gonna scozzese verde scuro. La guardo con aria sollevata :<<andiamo forza >>.
Lei mi rsponde in tutta la sua sicurezza :<<si dai non abbiamo tutta la notte! Oppure si? >>.
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Come Nelle Favole
Misterio / SuspensoUn po' contradittorio che dite chiamare l'inizio di un qualcosa LA FINE, semplicemente perché la mia fine è stato l'inizio di qualcosa.