Il Posto

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Appena apro lo sportello dell'auto il calore  dell'aria condizionionata fa contrasto con l'aria fredda , le mie guance bianche diventano rosee. Quando siamo dentro lui si avvicina come se per darmi un bacio ma si ferma sul mio orecchio: << sei carina con un po' di colore >>. Sorridendo si allontana, lascia sul mio corpo una sensazione di desiderio di un bacio mancato e di brividi  per il gesto inaspettato. Mette in moto,lasciamo la mia abitazione non ho nessuna idea di dove mi stia portando, ci rifletto un po' però non chiedo nulla, forse è una sorpresa, dopo dieci minuti di curve mi viene spontaneo chiedere :<< tesoro ma dove andiamo, non mi hai parlato per dieci minuti, tu non stai mai zitto, tutto ok? >>.
Mi guarda e  mi sorride in un modo così rassicurante che mi fa capire di essere paranoica :<< si tutto ok, non preoccuparti ti porto in un posto sono sicuro che ti piacerà, andremmo a vedere una  cosa  pallida come te.. >>
Ride così forte che  è persino contagioso, nonostante la battutaccia sulla mia pelle chiara rido con lui. So dove mi porterà, andiamo in montagna a vedere la neve, lui sa che mi rilassa, adoro fare lunghe camminate,  solo così riesco a pensare  perché  a casa è  tutto complicato . Mi risveglio dai  pensieri  frustranti e gli chiedo :<<allora cosa hai fat.. >>. non mi da il tempo di chiedere che lui mi risponde come se si aspettasse con ansia la mia domanda
:<<oggi sono stato in ufficio con mio padre, ho fatto una stima di un immobile,  ah! Si! sono stato anche in una palestra mi  avevano detto che  dovevo  montare solo due casse per la musica ,ma in realta  ho dovuto fare  l'intero impianto audio,  per fortuna c'era anche mio fratello>>.
Scruto  il suo volto  e noto i suoi  lineamenti  sono più marcati  gli occhi leggermente gonfi e socchiusi, all'improvviso fa uno sbadiglio così grande che si intravede anche l'ugola poi si gira e dice :<<infatti sono un po' esausto ma non potevo non vederti per un giorno intero mi saresti mancata troppo>>.
Lo guardo con tenerezza :<<anche tu mi saresti mancato. Però hai fatto un sacco di cose oggi, mi fai sentire tremendamente inutile lo sai!? Io ho fatto solo delle faccende di casa  e ho cucinato, in realtà mi sento così inutile da quando ho lasciato il lavoro >>. Lui solleva la sua mano dall cambio manuale e la porge sulle mie:<<tesoro non dire così, sai che non è colpa tua tu sei una parucchiera fantastica, hai fatto bene a lasciare quel posto ci sei stata per 3 anni quello stupido del tuo ex titolare non ti ha mai ringraziato per tutte quelle ore di lavoro non pagate, tu meriti di più! >>.
Mi giro verso di lui lo guardo negli occhi e abbaso lo sgurdo come se non avessi forza di ringraziarlo  per  le sue parole di conforto, capisce e mi accarezza il viso,   Ferma l'auto e dice :<<siamo arrivati! >>.
Mi giro verso il finestrino, fremo di gioia:<<mi hai portato alla piana del lago! >>. noto una distesa di bianco, un paradiso per i miei occhi, giù in fondo c'è un lago, e se si sta attenti si possono incontrare anche dei fantastici cavalli .  Esco dalla macchina saltellando di gioia come una bambina che vede una busta piena di dolci.Io mi inizio ad  incamminare da sola, meravigliata    da  tutta questa belezza  mi  dimentico di Francesco:<<oddio, che stupida! >>. Urlo il suo nome ma non ricevo nessuna risposta, allora corro verso l'auto
ma lui dov'è ?....

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