I Don't Want To Admit //Chanlix

3

Felix si era pentito di aver fatto quella scenata il secondo dopo essere entrato in camera.
In fondo non era colpa degli altri se lui e Chan non comunicavano.
Ma era davvero troppo frustrato per affrontarli. E poi cosa poteva mai dire loro? Che Chan aveva improvvisamente iniziato ad ignorarlo? A non parlargli se non nelle situazioni strettamente necessarie?
Più ci pensava e più gli veniva il mal di testa.
Decise di farsi una doccia per schiarirsi le idee e magari togliersi di dosso la sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato.
Non ci mise molto, e scappò di nuovo in camera appena finito.
Quando entrò vide Hyunjin che lo aspettava seduto sul suo letto, il quale alzò lo sguardo appena si accorse della sua presenza.
"Dobbiamo parlare"
Il ragazzo più grande sembrava... arrabbiato?
Felix fece un respiro profondo prima di sedersi accanto a lui.
"Di cosa vuoi parlare?"
Ma giocare la carta del finto tonto con Hyunjin non funzionò, come da aspettarsi.

"Lo sai. Credi che non me ne sia accorto? Felix sei il mio migliore amico e ti conosco più di chiunque altro. Non posso sapere con precisione cosa ti affligge, ma so per certo che c'entra Chan, e no fammi finire"

Lo bloccò subito quando Felix cercò di intervenire.

"Vi ho osservati sai? Ho notato che vi siete allontanati e non hai idea di quanto ciò mi abbia sorpreso. Siete inseparabili, o come direbbe Chan soulmates, quindi ti prego aiutami a capire"

"I-io... Jinnie vorrei davvero dirtelo, ma credimi quando ti dico che non ne ho idea. Dalla sera alla mattina Chan ha iniziato a non parlarmi, a essere freddo nei miei confronti. Sembrano secoli dall'ultima volta che abbiamo parlato di qualcosa che non sia la coreografia di una nuova traccia, o gli incontri con i manager. V-vorrei, ecco i-io vor-"
Un singhiozzo uscì dalle sue labbra, totalmente incontrollato. Tremava e riusciva a stento a controllare le lacrime per non farle sgorgare e ridurlo in un pasticcio.
Hyunjin lo accolse tra le sue braccia, cullandolo e accarezzandogli i capelli.
Dopo quelli che sembravano secoli, finalmente si calmò, districandosi dalla presa ferrea del più grande.
Si asciugò il viso, ma continuò a guardare il pavimento.
Hyunjin lo fece voltare verso di lui

"Devi parlare con lui. Dovete chiarirvi. Devi andare e importi, chiedere spiegazioni, perché lo meriti. Sii determinato e fagli sapere come ti senti. Solo così le cose potranno risolversi. Chan ti adora e non avrebbe mai fatto una cosa del genere senza motivo, quindi ti prego va da lui."

"Jinnie?"

"si?"

"Lo sai, vero? Il motivo per cui non mi parla"

Hyunjin si sentí messo all'angolo.
Diavolo, certo che lo sapeva. Lo sapevano tutti. Come potevano essere così ciechi, in fondo. Conoscevano Chan da tempo ormai e tutti si erano accorti della sua cotta per Felix, così come-

"Hyunjin rispondimi"

"Non posso dirtelo io, ma so per certo che se parlate allora potrete risolvere. Credimi quando ti dico che tutto quello che dovete fare è sedervi faccia a faccia e parlare di come vi sentite realmente"

Dio, già così stava strafando. Non doveva essere lui a dare le risposte. Dovevano risolverla tra loro.
In qualche modo Felix riuscì a capire di non dover fare più domande.

"Va bene. Andrò da lui"

Si alzò e si avviò verso la porta, ma prima si voltò e guardò il più grande abbozzando un sorriso

"grazie di tutto, Jinnie"

Hyunjin lo guardò con affetto

"Quando vuoi, Lix. E ora va"

Felix annuí prima di uscire dalla sua stanza, prendere giacca e cellulare, per poi uscire dal dormitorio diretto allo studio.
Sentiva una nuova determinazione, alimentata dalla rabbia e dalla frustrazione provata nell'ultimo periodo.

Aveva un paio di cosette da dire a quell'idiota di Bangchan.