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ROSA SENZA SPINE

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ROSA SENZA SPINE

"una rosa senza spine è usata per rappresentare l'amore, oppure, più specificatamente, amore a prima vista."

*****

Harry amava il suo lavoro, e non era solo perché non doveva fare quasi nulla. Amava il profumo che lo accolse appena entrava nel minuscolo negozio, adorava sentire il rintocco del campanello che suonava una volta entrato. Amava quanto fosse tranquillo e come il vecchio giradischi ronzava in sottofondo. Amava i colori che lo circondavano e amava i fiori che sembravano illuminare ogni stato d'animo in cui si trovava.

Il negozio era gestito da uno dei suoi migliori amici, Neville, che dopo molti anni passati da solo a lavorare, chiese al moro di aiutarlo con le cose che non poteva più fare; manutenzione generale, irrigazione, rifinitura, o semplicemente cose come aspettare alla cassa. Amava questo negozio di fiori con tutto il cuore. Il problema era che Neville andava ancora a scuola e studiava ancora più affondo il suo lavoro. E questo lo teneva troppo impegnato per i suoi gusti, così, quando ha chiesto ad Harry di salire a bordo per aiutare a gestire il negozio con lui, Harry era più che felice. Potrebbe aiutare il suo amico e vederlo molto di più.

Harry ha sempre pensato che Neville fosse un po 'fisico; sapeva sempre quali clienti volevano quali fiori, semplicemente guardandoli. Un uomo potrebbe entrare con uno sguardo preoccupato sul viso e Neville organizzerebbe il più bel mazzo di fiori da regalare a un amante, oppure una bambina potrebbe entrare con un sorriso solare e Neville le regalerebbe un girasole a incontro.

Neville spesso lasciava Harry a capo del negozi, in alcuni giorni non ha nemmeno il tempo di fermarsi un secondo, come è successo oggi.

Il campanello suonò in tutto il negozio segnalando che un nuovo cliente era appena entrato, Harry si alzò da dove era accucciato sotto il bancone, beh l'avrebbe fatto se il contatore non avesse colpito prima la sua testa. Fu preso da un'ondata di imbarazzo e mormorò imprecazioni sottovoce.

"Stai bene, amore?" chiese una voce sconosciuta, le parole intrise di preoccupazione. Udì dei passi avvicinarsi e sentì una mano posarsi delicatamente sulla sua spalla.

"Si, sto bene, scus-" Harry si interruppe a metà frase quando vide il bellissimo ragazzo che lo fissava con occhi che erano diversi da qualsiasi cosa avesse mai visto.

Erano distintivi e grigi; come spesse nuvole in agguato durante un temporale. Un colore che non apparteneva a nessun altro, ma era il suo; celeste e divino. Il biondo davanti a lui aveva gli occhi più belli, le ciglia più belle che Harry avesse mai visto. Questi bellissimi occhi appartenevano a un ragazzo ancora più squisito, la cui pelle chiara era tinta di quella che Harry poteva solo descrivere come la più bella sfumatura di rosa. Harry fu il primo a interrompere il contatto visivo col ragazzo.

Roses || Drarry (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora