decimo capitolo

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                      IL RITORNO

"Passami la marmellata di fragole Harry..."
Harry mi passa la marmellata.
"Grazie"
Gli mando un bacio volante.
R: "Avete visto con chi è Tom?"
Mi giro a guardare verso di lui, lo vedo mano nella mano con la ragazza di quella sera.
H. G: "Sembrano felici..."
Lo dice quasi come se fosse una domanda.
Io: "Beh, può fare quello che vuole, non mi importa."
Io e gli altri andiamo a lezione di Lupin.
Siamo con i Serpeverde, e anche oggi ci tocca un lavoro a coppie, ma scelta dal professore.
Spero di finire in coppia con Hermione, è molto brava negli incantesimi, Lupin ci ha detto che dobbiamo scegliere degli incantesimi a coppia e metterli in pratica nel tempo libero, con il proprio compagno.
Prof. Lupin: "Bene ragazzi, vi ho già messo in coppie, per favore fate silenzio mentre leggo i vostri nomi..."
Stiamo tutti zitti, e Lupin chiama ad alta voce.
Prof. Lupin: "Weasley e... Paciock!"
Ron è insieme a Neville.
"Granger con...Zabini"
"Potter e Lovegood"
"Black e Nott..."
Cerco di capire chi sia Nott, mi giro e vedo un ragazzo che mi fissa e mi sorride...
Penso che sia lui, il professore ci acconsente di avvicinarci tra noi.
Così vado verso di lui, stranamente si alza appena mi vede arrivare.
Va da Draco, si parlano per poco e Nott torna sbiancato a sedersi...
Guardo Nott e poi Malfoy, alzo le sopracciglia e dico: "Sul serio Malfoy?"
D: "Che c'è io non ho fatto niente..." poi sorride.
Vedo Nott andare dal professore che lo guarda scioccato, poi si gira verso di me e mi dice: "Black, lavorerai con Draco."
Ecco, lo sapevo.
Sicuramente lo avrà minacciato, quell'idiota.
D: "Felice vero?"
Io: "Non immagini quanto..."
Mi siedo vicino a lui e iniziamo a confrontarci, ovviamente iniziamo subito anche con una discussione.
D: "No, col cazzo! Facciamo come dico io."
Io: "Siamo in due! Dobbiamo decidere insieme..."
D: "Mi piace questa parola, insieme..."
Mi sorride e fa un ghigno.
Io: "Fai il serio, per favore... non mi sto divertendo a studiare con te, sappilo!"
D: "Nemmeno io, sei soltanto una bambina da come ti comporti!"
Io: AH, UNA BAMBINA! HA PARLATO IL NUMERO UNO DEI NUMERI UNO, VERO?? SEI SOLTANTO UN EGOISTA MALFOY E IO TI ODIO VERAMENTE TANTO."
Si girano tutti a guardarmi, Draco lancia i suoi libri dal banco e se ne va sbattendo la porta.
Prof. Lupin: "Signor Malfoy, torni subito indietro!!"
Guardo verso Hermione, Ron ed Harry che si girano scioccati...
Quando finisce la lezione, mi alzo e vado a cercare Draco per chiedergli se vuole ancora lavorare con me o se dovrò trovarmi un nuovo compagno.
Quindi lo dico ai miei amici e giro per i corridoi, cercandolo.
Chiedo anche ad alcuni serpeverde molto gentili e disponibili, mi accompagnano nella loro Sala Comune.
Siamo davanti a un portone, loro dicono la parola d'ordine e mi fanno entrare senza problemi...
Mi guardo intorno, ma non lo trovo...
Allora decido di chiedere ai suoi amici.
Vedo Blaise Zabini, il compagno di ricerca di Hermione e mi presento.
Io: "Ciao, io sono..."
B: "Black...Victoria Black"
Io rimango un po' stupita, perché non mi ero mai presentata prima.
B: "Parla molto di te, sai?"
Io: "Non sto capendo..."
B: "Draco, ovvio...parla di te in continuazione."
Io: "Questo è impossibile, lui mi odia e io odio lui."
B: "Non ne parla mai in presenza di ragazze, ma a noi ragazzi, ci riempie la testa!"
Io: "Beh...ehm...io in realtà lo stavo cercando, per la ricerca."
B: "È nella sua stanza, ti accompagno."
Io: "Grazie..."
Andiamo davanti alla sua stanza, mi lascia lì e mi dice di entrare.
Entro e vedo una stanza molto più grande e più arredata della nostra, il colore verde predomina tutto lo spazio.
Ancora non lo vedo, intanto guardo la libreria in cui ci sono moltissimi dei miei libri preferiti.
D: "Chi cazzo è??"
Educato come sempre.
Io mi giro di scatto facendo cadere il libro.
È appena uscito dal bagno e ha solo un asciugamano addosso, legato alla vita.
D: "Allora che cazzo ci fai tu qui eh??"
I suoi pettorali e i suoi muscoli mi distraggono parecchio, ma cerco anche di guardarlo negli occhi...
Io: "Sono qui per chiederti se vuoi continuare a studiare con me oppure no...dimmelo e me ne vado."
Draco mi guarda da capo a piedi e gli viene un piccolo sorriso.
D: "Ti piace guardarmi vero?"
Io divento rossa e imbarazzata...
Io: "Ma che...che c'entra?? Io ti stavo parlando di...di..."
D: "Si certo ti ho sentita..."
Io: "Allora che cosa ti ho detto?"
D: "Studio, bla bla bla..."
Lo guardo infuriata e anche senza più pazienza in corpo.
Io: "Bene vorrà dire che lavorerò con un'altro!"
Butto giu un paio di libri, non so neanche perché l'ho fatto, ma mi sono sfogata.
Poi cerco di uscire ma la porta è bloccata.
Io: "Malfoy..."
D: "Che vuoi ancora?"
Io: "Senti stronzo insopportabile, vedi di farmi uscire da qui al più presto o giuro che ti uccido!"
D: Uh uh uh uh...che paura grifondoro..."
Si avvicina alla porta, io sono girata di schiena cercando in tutti i modi di uscire, ha il fiato sul mio collo e sposta i capelli da un lato.
Sento le sue mani abbastanza ruvide e fredde e mi viene un brivido.
Poi mette il naso tra i miei capelli e respira profondamente.
D: "Perché non ti muovi?"
Io rimango immobile e mi giro lentamente verso di lui, appoggia le mani sulla porta, bloccandomi.
Si avvicina ancora di più e mi guarda intensamente.
D: "Sono uno stronzo?"
Io rispondo a bassa voce: "Sì...troppo."
Lui infine apre la porta con un incantesimo e io esco, senza ancora una risposta.
Sto per uscire dalla Sala quando da fuori arriva Tom, mi vede subito e mi viene contro.
T: "Che ci fai tu qui eh??"
Io: "Me ne stavo andando..."
T: "Vattene...subito."
Gli passo davanti e vado verso la porta, ci sono altri ragazzi che escono e mi unisco a loro, andando nella biblioteca.
Non ci sono né Harry, né Ron, né Hermione. Anzi non c'è nessuno, torno in aula, per riprendere i miei libri e quando entro il professor Lupin mi dice di andare dal Preside, dove mi aspetta Draco, dice che devo scontare una punizione per aver alzato la voce in classe, mi scuso ed esco, andando da mio nonno, e da Draco...
Draco è fuori dalla porta.
D: "Ti stavo aspettando Grifondoro.
.."
Io non gli rispondo, lui mi apre la porta e mi fa andare per prima.
Appena entro sento un vuoto allo stomaco.

Mio padre.

S: "Victoria..."
Insieme a lui c'è anche Tom e mio nonno.
Mio padre viene verso di me, io indietreggio sempre di più, sbattendo la schiena sulla porta.
Non mi accorgo nemmeno più di Draco, che anche lui assiste alla scena famigliare.
S: "Non mi vuoi salutare?"
Ha una voce così dolce e paterna che mi fa venire la nausea...
S: "Avanti, abbracciami."
Allarga le braccia e si avvicina, ma io mi sposto e mi avvicino sempre di più a Draco.
Mio padre resta lì fermo, a guardarmi...
Draco viene davanti a me e si mette tra e me e quell'uomo, quasi facendomi da scudo protettivo.
Tom gli lancia uno sguardo assassino e si avvicina anche lui.
T: "Mostra un po' di rispetto verso Papà Victoria..."
Draco adesso mi sfiora leggermente la mano e poi di colpo, la prende e la intreccia alla sua.
Io: "Lui non è mio padre."
Sirius Black mi guarda con delusione nel suo sguardo, cerca sempre di mantenere un contatto con me, ed è l'ultima cosa che voglio.
T: "Sta zitta!"
S: "Basta Tom!!"
Gridano entrambi e io sento un nodo enorme alla gola, mi fa quasi male.
S: "Se non vuole parlarmi, non lo farà."
Sono così stanca di tenermi tutto dentro ed esplodo, proprio lì, quando non avrei mai voluto.
Io: "SEI UN FOTTUTISSIMO PEZZO DI MERDA! MI HAI ABBANDONATA QUANDO SONO NATA, TU NON MI HAI VOLUTA!QUINDI NON FARE LA VITTIMA CAZZO!!!TU NON SEI NESSUNO PER ME!NESSUNO. E SE SEI VENUTO QUI PER UCCIDERMI ALLORA FALLO CORAGGIO! UCCIDIMI SIRIUS!"
Lo grido con le lacrime che ormai sono incontrollabili, sento le guance rigate, mi brucia molto più forte la gola adesso e ho il cuore che vorrebbe uscire dal petto e non tornarci mai più.
Mi sento a pezzi, come se mi avessero appena distrutto l'anima.
Solo per aver sentito il nome "papà."
Tom non dice più una parola.
Ma cazzo se è bravo a fare l'attore, ha gli occhi lucidi e le guance rosse, forse per la rabbia che gli ribolle nel sangue per aver chiamato così il suo amatissimo papà.
Mio nonno mi guarda spiazzato, ci è rimasto molto male e mi dispiace solo per aver spaventato lui.
Sirius invece, è ancora immobile, incapace di parlare, lo sento sospirare e poi: "Victoria, non ti chiedo di essere di nuovo una famiglia..."
Io: "Famiglia? E quando mai lo siamo stata...?"
Lo dico con un filo di voce rotta.
S: "Voglio solo il meglio per te, figlia mia."
Non capisce vero?
Non capisce che con queste parole mi sta uccidendo dentro...no.
S: "Io ti amo più della mia vita."
Ho sentito come se una lama mi lacerasse il petto, mi sento sprofondare sempre più verso il basso.
Non ho più le forze di dire niente, e per miracolo sono fuori di lì, senza muovere un dito.


L'altra metà - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora