nono capitolo

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                       IL GRUPPO

Harry mi ha detto che potevo dormire con lui, all'inizio ho rifiutato ma mi faceva troppo male la schiena e il collo a dormire su quella sedia.
Mi sono coricata di fianco a lui nel lettino dell'infermieria, mi ha fatto anche il solletico sulla pancia e mi ha cantato una canzoncina che ha imparato dalla professoressa Mc. Grannit.
Ridiamo e cantiamo fino alle due, poi ci addormentiamo.
Mi sveglio puntuale per la colazione, saluto Harry con una carezza sulla guancia e vado in stanza.
Mi lavo e prendo la mia borsa.
Ron e Hermione stanno ancora dormendo...
Io: "Ragazzi, svegliatevi su!"
Herm si alza per prima e va in bagno, alzo Ron a suon di cuscinate.
R: "Basta, ti prego, sono stanco!"
Io: "Devi alzarti Ronald!!'
Appena lo chiamo così si alza di scatto, io cerco di correre via da lui ma mi mira con un cuscino e continua finché non esce Hermione...
H. G: "Che cosa combinate voi due?"
Io e Ron ci guardiamo e sorridiamo già stanchi,
H. G: "Tu e Harry avete dormito bene?"
Io: "Sì...ha insisto per farmi dormire vicino a lui, e l'ho accontentato."
Mentre continuo a parlare usciamo dalla stanza.
R: "Quindi tu e Harry avete dormito insieme?"
Io: "Sì, mi ha fatto anche il solletico e abbiamo cantato una canzone della Mc. Grannit!"
Hermione e Ron si mettono a ridere,
Ci superano i Serpeverde e Draco si ferma davanti a me a guardarmi da capo a piedi.
Io: "Hai bisogno?"
D: "Ti diverti vero? A dormire con uno diverso ogni notte?"
Cedric arriva da dietro e per poco non lo spinge per terra...
C: "Come hai detto Malfoy?"
Si guardano in cagnesco, Draco si avvicina di più a lui quasi come se volesse ucciderlo.
D: "Hai sentito bene, questa troietta se li farà tutti entro la fine dell'anno!" Urla.
Cedric non ci vede più dalla rabbia come Ron ed Hermione.
Herm sta tenendo Ron che sta insultando Draco parecchio, io invece mi metto davanti a Cedric e lo guardo negli occhi cercando di convincerlo a non uccidersi a vicenda.
C: "Non gli permetterò di insultarti ancora!"
Ron si libera da Hermione e gli va addosso.
Io: "Ron, ti prego! Ron lascialo stare, alzati, per favore!!!"
Ron ovviamente non si alza, ci pensa un amico di Draco.
Sta tenendo Ron insieme ad Hermione, io mi rigiro e vedo Cedric sempre più infuriato.
D: "Weasley, figlio di..."
Lo fermo prima che dica altro, prendo Cedric e con Hermione e Ron ce ne andiamo.
H. G: "Calmati Ron!"
R: "Se dava della puttana a mia madre, giuro che lo avrei ammazzato."
Io: "È proprio uno stronzo."
C: "Già."
Io: "Cedric, non era il caso che intervenissi...Malfoy si incazza subito."
C: "Beh, io non gli alzerei le mani se lui non le alzasse a me." Lo dice in tono tranquillo ma serio.
Io: "Lo so."
Con nostra sorpresa vediamo Harry venire verso di noi con le stampelle, gli corro incontro e lui lascia andare le stampelle, stringendomi forte a lui.
Cedric viene a salutarmi, lo saluto anche io e andiamo verso la Sala Grande con Harry.
H. G: "Che bello che sei tornato Harry!"
H: "Grazie Hermione...anche io sono molto contento!"
R: "Non sai cos'è appena successo..."
Guardo Ron in modo minaccioso, alzando un sopracciglio ma non funziona e racconta tutto.
H: "Cosa??? Come ti ha chiamato???"
Io: "Ron non avrebbe dovuto dirtelo..."
E riguardo Ron.
H: "Dov'è? Dove è andato Malfoy?"
Io: "Lascia stare ti prego Harry, è intervenuto anche Cedric!"
Harry rimane di pietra quando gli nomino Cedric.
H: "E...perché è intervenuto Diggory??"
R: "Me lo chiedo anche io...ma sai che lui è un paladino della giustizia!"
H: "Credevo foste solo amici..."
Lo dice con un po' di delusione.
Io: "Certo! Infatti è così, ma come ha detto Ron, lui è molto giustiziere ecco!"
Harry sospira e torna a guardarmi.
H: "Oh, capisco...altrimenti dovevi presentarcelo prima!" Ride e torna più felice.
Io: "Ahah, molto spiritoso..."
H. G: "Sicuramente lo avremmo conosciuto con piacere..."
Poi mi fa l'occhiolino.
R: "Parla per te..."
Ridiamo tutti e andiamo in aula.
Prof. Hagrid: "Buongiorno studenti! Questa lezione sarà di vostro gradimento, ve lo prometto!"
Sorrido, vedendo l'entusiasmo nei suoi occhi, è davvero buffo, come sempre.
Prof. Hagrid: "Adesso vi metterete a gruppi e farete una ricerca, anche durante le ore di lezione di oggi pomeriggio! Potrete andare in biblioteca, ma non potete addormentarvi!" Dice ridendo, anche noi ridiamo e ci mettiamo in gruppi.
Naturalmente io sono con i miei migliori amici, iniziamo a sfogliare qualche libro che ci ha dato Hagrid, stiamo cercando delle pozioni, ognuna per ogni gruppo.
Descriviamo i primi ingredienti della pozione "Felix Felicis" (Fortuna liquida).
È una cosa interessante, ma dopo un po' che leggiamo e scriviamo ci viene il mal di testa.
Passano due ore, salutiamo Hagrid e andiamo a fare pranzo.
A tavola c'è di tutto: arrosto di manzo, cotolette di maiale e costolette d'agnello, i contorni e anche le caramelle alla mente piperita!
È veramente incredibile vedere Ron mentre sgranocchia le costolette e si lecca le dita alla fine del pasto...
Ci alziamo e usciamo dalla Sala Grande, mentre siamo nel corridoio arriva Tom che mi tira per un braccio.
T: "Ti ho vista l'altra notte!"
Io: "Ma sei impazzito?"
Mi guarda dritto negli occhi.
T: "Ero con quella ragazza...non fare la rincoglionita!"
Io: "Come ti permetti idiota?"
T: "Se lo dici a qualcuno, ti pentirai di essere nata sorellina"
Io: "Ma che cosa avete tutti contro di me eh? Adesso mi minacciate di ammazzarmi e NON CHIAMARMI COSÌ!!!"
T: "Come sorellina?"
Ha un ghigno malvagio.
Io: "Lasciami o ti pentirai tu di essere nato deficiente!"
Cerco di prenderlo a schiaffi ma è troppo alto e forte.
T: "Sta zitta o te la vedrai con me."
Io: "NON ME NE FOTTE NULLA SE TI FAI QUELLE DI PRIMA, FAI QUEL CAZZO CHE VUOI!" Gli grido in faccia e lo lascio spiazzato.
T: "Attenta a come mi parli stupida."
Io: "VAFFANCULO TOM!"
Finalmente riesco a prenderlo a schiaffi perché mi lascia andare, torno nella mia stanza di corsa e mi butto sul letto.
H. G: "Vicky, stai bene?"
Io: "Lo odio! Lo odio, lo odio, LO ODIO!"
R: "Non volevamo metterci in mezzo, ci dispiace."
Io: "Non è colpa vostra...è colpa mia, avrei dovuto lanciarlo in aria... o dall'altra parte del mondo."
Harry si siede sul mio letto e mi abbraccia, mi lascio andare tra le sue braccia e senza volerlo mi addormento.
Passa solo un'ora, mi risveglio.
Io: "Bene, direi che mi sono riposata abbastanza, andiamo in biblioteca?"
H: "Andiamo!"
Restiamo in biblioteca per tre interminabili ore, siamo già quasi alla fine della ricerca.
Ron a un certo punto si alza dalla poltrona e mi sussurra nell'orecchio: "Lago Nero..."
Guardo Harry e sorrido, Ron va a dire la stessa cosa ad Herm,
H: "Che succede?"
Io, Ron e Hermione ci alziamo e lo aiutiamo con le stampelle, usciamo nel giardino e lo portiamo al Lago Nero.
Ci mettiamo sulla riva innevata, noi tre prepariamo la neve e Harry ci guarda confuso, poi capisce e prova a correre con le stampelle! Lo attacchiamo subito con le palle di neve e lui si gira lanciandoci con la magia un vento gelido e l'acqua ghiacciata del lago.
Adesso siamo io e Hermione contro Harry e Ron, Herm ha una mira eccellente e anche Ron.
Io e Harry ci lanciamo onde di acqua freddissima, congelandoci all'istante.
Ha lasciato del tutto le stampelle, riesce a camminare ma zoppicando...mi fa un po' pena.
Finiamo la nostra battaglia e vediamo arrivare i gemelli, sta volta senza Luna.
F&G : "Ei ragazzi!"
Li salutiamo lanciandogli la neve.
F: "Ei, fermi! Ma siete matti, fermatevi!"
Harry colpisce con la sua mega onda di ghiaccio, ghiacciandoli completamente.
Loro fanno lo stesso ma con una palla gigante di neve e ghiaccio, ce la lanciano ma prima che possa colpirci, alzo la bacchetta e la trasformo in tantissimi fiocchi di neve...
G: "Ce la pagherete!"
Si avvicinano e ci abbracciamo in segno di resa, siamo tutti bagnati e infreddoliti. Non possiamo entrare in queste condizioni, così Herm fa un incantesimo e ci asciuga.
Andiamo a cenare, divertendoci un sacco raccontando ad altri Grifonforo come abbiamo fatto una battaglia glaciale, ci ascoltano e poi si mettono a ridere.
Fred e George mi fanno i complimenti per l'incantesimo che ho lanciato sul loro enorme ammasso di neve... li ringrazio, e quando mi giro noto che Malfoy e i suoi amici stanno guardando verso di noi.
Non lo guardo per più di cinque secondi e mi rigiro a parlare con i miei amici.
Parlo anche un po' con questo Oliver Baston, è molto simpatico, mi ha anche detto che mi avrebbe insegnato un attacco con la neve domani.
Lui è il portiere e il capitano della squadra Grifondoro di quidditch...è anche bravo e parecchio agile devo dire, l'ho visto solo una volta durante il primo allenamento di quidditch (finito malissimo).
Accompagna me e gli altri nella Sala Comune dei Grifondoro. Parliamo e ridiamo per tutta la sera, prendendo una cioccolata calda, si è unita anche Luna insieme a noi, a fine serata. Siamo un bel gruppo.
A mezzanotte torniamo nella nostra stanza, stanchi morti, ci lanciamo sui letti e spegniamo la luce.

L'altra metà - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora