Rissa

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sto per iniziare una nuova vita. nuova scuola, nuove persone. non che io sia contento, ovviamente: io odio passare il tempo con persone che non sia io, ma speravo che almeno non avessero paura di me. devo inventarmi qualcosa... quale scusa migliore se non quella di dire di non possedere alcun quirk? sì, farò così!

Speriamo bene.

entro in classe. i miei compagni sembrano tutti dei pavoni svitati intenti a mostrare i loro quirk agli altri. non sono neanche un gran che, devo aggiungere. c'è chi riesce a volare con le ali, chi sa fluttuare, uno ha la superforza nelle gambe, un altro ha la super velocità... insomma niente di che. in confronto il mio quirk è formidabile.

prendo posto a un banco vuoto in terza fila. svuoto lo zaino e lo uso come cuscino. ho passato la notte quasi senza chiudere occhio.

a interrompere uno dei miei rari stati di quiete è un tizio che presumo sia di terza. si avvicina a un mio compagno, che era troppo impegnato a pavoneggiarsi delle sue "favolose" ali rosso fuoco, (no, non è Hawks, ha solo le ali per volare) e lo fa balzare dalla paura.

Patetico.

a quanto pare i miei compagni si conoscevano già. forse avevano fatto le medie insieme. poco importa, tanto non ci tengo a trascorrere attimi preziosi della mia vita con loro.

a interrompere i miei pensieri fu quel ragazzo di terza. mi pare di aver sentito che si chiamasse Michael.

- Hey, tu! non ti ho mai visto da queste parti. non hai frequentato la Junior High, come tutti quanti? - (il nome della scuola l'ho inventato, credo) troppo confidente per i miei gusti. già lo odio.

non gli risposi.

- ce l'ho con te crusty man! -

la cosa sta sfuggendo di mano, ma devo mantenere la calma. non voglio polverizzarlo dopo neanche 2 secondi che è entrato in classe.

quegli stupidi dei miei coetanei si misero pure a ridere! ma che razza di persone sono? e poi dicono che sono io il mostro assassino senza pietà!

- ho capito, non vuoi parlare. almeno mi dici che quirk tieni. -

- sono quirkless -

- avete sentito ragazzi? avete un essere inutile in classe! -

- qui siamo tutti esseri inutili -

- come dici, scusa? -

- ho detto che qui siamo tutti degli esseri inutili. -

silenzio

- se vi credete tanto potenti e che i vostri quirk siano invincibili, allora perché non vi siete iscritti alla Yuei? -

ancora silenzio. in fondo sapevano benissimo che quello che ho appena detto è vero. il tizio che mi aveva stuzzicato fino ad adesso sembrò al quanto infastidito dalla mia risposta, ma non replicò: si limitò a dire che la faccenda non era chiusa e se andò.

dopo pochi minuti di silenzio tombale, i ragazzi ripresero a parlare, ma non passò troppo tempo che entrò il professore.

sinceramente non avevo molta voglia di seguire le lezioni. per forza! ho la voglia di vivere di un criceto morto! (tratto da una storia vera...)

mi limitai a fissare il vuoto cercando di fare un'espressione interessata. per tutto il tempo senti gli sguardi puntati su di me.

all'intervallo sentii alcune voci che dicevano cose come:

- ma come ha fatto quello a tenere testa a Michael? È davvero forte! -

- concordo, perché non gli vai a parlare? -

Non mi lasciare ♥Shigadabi♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora