Shigaraki
Sono nel mondo dei sogni... No in realtà sto solo dormendo, senza sognare. Mi idolo dal mondo esterno, ma riesco a sentire ugualmente il calore di Dabi sul mio torace e le sue mani che mi tengono la schiena e mi impediscono di scappare lontano. Cosa che non avrei mai fatto ma cosa ne poteva sapere lui? In realtà non so neanche io cosa avrei fatto, non mi piace pianificare la vita: si ottengono solo delusioni, quindi meglio non avere grandi aspettative.
Una canzone mi sveglia all'improvviso e sobbalzo, cosa che fece svegliare di soprassalto anche il moro.
"SAWARA SENAI KIMI WA SHOJO NANO BOKU WA YARICHIN BICCHI NO HOSU DA YO"
Questo è il suono della mia sveglia cazzo!
Penso per poi spegnere la sveglia di fretta e pregando tutti i santi che lui non conosca quella canzoncina.
-Ah tsutsumaretai no nenmaku ni
Fallen- continua lui -non pensavo che ascoltassi queste cose, sporcaccione" dice con voce giocosa
Ecco perché sono ateo, pregare non serve a un cazzo
"Come fai tu a conoscerla?" Chiedo
"Beh beh, io ho visto l'anime"
"Ah e poi sarei io lo sporcaccione?"
"Ma io sono uno sporcaccione pervertito, sono tutto quello che vuoi, tranne il bottom. Quello non lo sarò mai per nessuno"
"Capisco... Comunque è ora di andare alla stazione."
"Va bene va Bene"
Mi porta in braccio fino alla stazione sotto gli sguardi curiosi, disgustati, straniti dei passanti, ma soprattutto degli studenti.
Mi ero alzato il cappuccio apposta.pii avevo la fronte appoggiata sulla sua spalla quindi nessuno mi avrebbe mai visto e riconosciuto.
Andò tutto bene. Ci mancava solo il treno che sarebbe arrivato tra 10 minuti.
"Che si fa?" Mi chiede dopo esserci seduto su una panchina
"Si va a puttane, che ne so io"
"Volentieri- no vabbè facciamo i seri"
"Non ne ho idea neanche io, possiamo mangiare qualcosa, io però voglio la monster dato che non ho fame"
"Si anche io. Di che gusto?"
"Ciliegia o, se non c'è, quella al mango
"Va bene, e se non ci sono?"
"Mi piacciono tutte tranne quelle nere che sanno di medicina"
"Ah ma non sono l'unico a cui fanno schifo"
"Ma perché esistono persone a cui piace quella merda?"
"Giusto, giusto" entra nel negozio e lo aspetto.
Appena torna mi precipito addosso a lui e gli strappo la mia Monster dalle mani per poi accarezzarla
"Il mio tessssooooro"
Dabi ride divertito, ma c'è qualcosa che non mi convince: sembra deluso.
"Cosa c'è che non va?"
"Mmmh niente, perché me lo chiedi?"
"Non mentire stronzo, dimmi cosa c'è che non va"
"Ooof e va bene, quando mi sei corso incontro non pensavo che volessi solo la monster ecco..."
"In che senso, non capisco. Cosa avrei dovuto darti? Un bacio? Un abbraccio?" Dico ironico
". . . Si . . ." Dice senza guardarmi
Non dico niente, non so come metabolizzare quello che ho appena sentito
"Scusa, sono stato stupido a pensarlo" si scusa frettolosamente
"Il mio problema è che ho paura di toccarti... E non solo te, tutti quanti"
"E perché?"
"Lo sai... Per via del mio quirk... Ho paura di uccidere qualcuno a cui tengo. In ogni caso non voglio uccidere per errore.se devo uccidere qualcuno devo avere un piano, se non non c'è sfizio"
"La seconda parte ha senso, ma la prima no, almeno secondo me, hai i guanti no? Quindi le persone non corrono nessun rischio fino a quando non lo togli"
"Su questo non ci piove, ma ho paura lo stesso. E se dovessi disintegrare anche i guanti in qualche modo? E se dovesse succedere un cosa di cui mi potessi pentire?" In poche parole comincio a sparare tutte le mie paranoie come una mitragliatrice e il povero Dabi ascolta tutto senza fiatare e non aveva neanche stappato la lattina che aveva appena comprato.uj po' mi ha sorpreso, devi ammetterlo.
"Ti aiuterò ad avere più fiducia. Ti assicuro che non succederà niente" mi prende la mano e la stringe alla sua
"Vedi? Sono ancora vivo" mi sorride mi trascina verso la stazione
"Sbaglio o ci aspettano i lavori a casa tua?"
"Ah- sì grazie per avermelo ricordato"
Aspettiamo il treno e sorseggiamo la nostra bibita nel completo silenzio fino a quando lui non mi mette un braccio sulle spalle per rompere il ghiaccio che si era formato dalla conversazione precedente.
Il suo gesto mi fa sobbalzare e giro la testa verso di lui.
Lui me la rigira e mi lascia un bacio sulla guancia.
Arrossisco come un matto "MA PERCHÉ LO HAI FATTO?"
"Per la tua autostima e perché mi andava"
"Ah..."
"Che ti aspettavi?" Dice con una vocina fastidiosa per fare una imitazione di quello che avevo detto prima.
"Certo che no, e poi non ne avresti il coraggio" devo ammettere che provo gusto nel provocarlo.
"È un sfida per caso? Sappi che io non perdo mai se vengo provocato"
"Allora questa sarà la prima volta"
Sorrido bastardo e giro la testa verso le rotaie.
"Che pensi di fare?" Mo rigira il viso e mi ritrovo il suo a pochi centimetri dal mio "io. Non. Perdo. MAI"
Mi dà un bacio sulle labbra. E poi un altro e un altro. È una sequenza di baci a stampo; manca solo la lingua per trasformarlo in una limonata assurda.
Non so che fare, infatti non ricambio. Non do un bacio a qualcuno, neanche sulla guancia, da quando sono piccolo. È come se mi fossi dimenticato come si facesse.
Lui invece sembra che si stesse godendo il momento, infatti aveva gli occhi chiusi e una mano era posata sulla mia guancia che mi accarezzava con il pollice.
Dopo un po' si stacca in mancanza di aria probabilmente "te lo avevo detto che non avrei perso" ghigna
". . . Non pensavo che lo avresti fatto"
"È il tuo primo bacio?" Chiede impulsivamente
"Si, e poi non ne do una da quando sono piccolo, neanche sulla guancia. Non so più come si fa"
"Ti devo insegnare a fare anche questo"
"Va bene.... ASPETTA CHE?!"
"Hai capito bene Tomura" dice per poi trascinarmi sul treno
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Non mi lasciare ♥Shigadabi♥
FanficNessuno vuole mai stare con Shigaraki Tomura. non sa bene il motivo, ma non dà troppo peso alla sua solitudine: è grato di non stare con nessuno. o almeno questo è quello che pensava fino a quando un certo Dabi non mise piede nella sua vita capovolg...