Capitolo 3

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Mi svegliai con la pallida luce dei raggi di sole mattutini che si rifletteva nelle mie palpebre. Sbadigliai e mi stiracchiai tenendo sempre gli occhi chiusi per godermi la dolcezza della luce che filtrava nei miei occhi. Poi mi ricordai. Mi ricordai del caloroso abbraccio della notte appena passata, di come mi sono avvicinato a lui. Ma cosa mi è venuto in mente?! Io non potevo fare queste cose con un ragazzo, io...non potevo nemmeno pensarci. Apriì gli occhi e notai che si era svegliato, e non era più sdraiato accando a me. Si stava togliendo gli indumenti con cui aveva dormito e mentre si toglieva la maglietta scoprì la sua schiena, mostrando la curva della sua spina dorsale e la sua candida pelle. Poi si girò verso di me, a guardarmi, ed io feci finta di stiracchiarmi ancora, cosicché non notasse che lo stavo guardando.《Buongiorno》mi disse in tono sereno, sorridendo《Buongiorno》risposi io con voce roca e strozzata.《Dormito bene?》gli chiesi cercando di essere cortese《Certo, ho dormito benissimo》rispose lui con un sorriso sghembo ed alzando un sopracciglio. Merda! Non stava dormendo! Era sveglio quando mi sono avvicinato a lui! Cercai di sorridergli e mi affrettai a cambiarmi poi gli chiesi《Hai fame? Andiamo a fare colazione》

《Sì, in cucina vero?》mi chiese 《Certo!》gli dissi io ridendo《Perchè? Vuoi fare colazione in terrazza?》e lui rise. Andammo in corridoio e mi chiesi come faceva a parlare così bene l' italiano, considerando che veniva dall' America《Come fate a sapere così bene l' italiano?》

《Beh, veniamo qui ogni estate da quando siamo piccoli, i nostri nonni sono italiani》

《Ah》

Entrammo in cucina e trovammo i miei genitori ed i genitori di Grayson, i signori Dolan, che cucinavano la colazione.《Buongiorno》dissi in contemporanea con Grayson e ricevendo un' altro buongiorno da tutti gli altri. 《I signori Dolan hanno insistito tanto per preparare la colazione》disse mio padre《Quindi stiamo facendo insieme i pancake》

《No pancake, ma pancakes》disse il signor Dolan ridendo. 《Oh mi scusi》disse mio padre in tono sarcastico.《Questa mattina ho intenzione portare i signori Dolan in  giro per il paese》disse mio padre, ma non capiì con chi stava parlando《Grayson, Matteo, volete venire》un giro per il paese con mio padre ed una famiglia a me quasi completamente sconosciuta...sembrava divertente ma non avevo molta voglia di uscire, soprattuto con Grayson, non sapevo perchè ma con lui mi sentivo a disagio, così dissi《Sembra divertente ma non ho molta voglia di uscire oggi》

《Ok》rispose mio padre 《E tu, Grayson?》chiese a Grayson inicandolo con un cucchiaio《Nemmeno io》disse lui. No. No! 《Ok》disse mio padre.

Magiai i pancakes e tornai in camera proprio mentre mia madre andava a lavoro e mio padre insieme ai Dolan (senza Grayson) uscivano per fare un giro. Rimanemmo solo io e Grayson in casa, e non sapendo cosa fare gli chiesi《Hai voglia di fare qualcosa? 》lui ci pensò su e mi chiese《Ti dispiace se mi faccio una doccia?》

《No assolutamente, fai pure, sai dov' è il bagno, vero?》

《Sì》

《Bene》così si prese un asciugamano dalla valigia ed entrò in bagno. Io rimasi in salotto a guardare la tv quando sentiì Grayson che mi chiamava, così corsi fino alla porta del bagno e gli chiesi da fuori《CHE SUCCEDE?!》urlando.

《COME SI APRE L' ACQUA??!》

《METTITI QUALCOSA ADDOSSO CHE ENTRO!》gli urlai da fuori. Aspettai qualche secondo ed entrai, e quando lo vidi quasi rimasi a bocca aperta: si era messo un asciugamano attorno alla vita ed era senza maglietta. Ogni muscolo del suo corpo sembrava richiamarmi e mi ritornò quella strana sensazione che mi faceva venire voglia di toccarlo e...cosa stavo pensando?? Ricacciai indietro il pensiero e sentiì il sangue affluire alle guance, segno che ero rosso in faccia, poi però ignorai la cosa e spiegai a Grayson come usare la doccia《Guarda devi premere questo pulsante qua per azionare la doccia e con le manopole regoli la temperatura e la quantità di acqua che vuoi usare》

《Ah, ok grazie, e scusa per il disturbo》

《Figurati》dissi timidamente ed usciì. Andai in camera e presi il mio telefono. Controllai le notifiche e vidi che la mia migliore amica Marta mi aveva mandato un messaggio:

Hey che ne dici se questo pomeriggio usciamo? È da tanto che non ci vediamo.

Mi sarebbe piaciuto andare fuori con lei ma non potevo, quindi le risposi:

Mi piacerebbe molto, ma in casa abbiamo "ospiti" quindi non posso venire, ma se vuoi  puoi venire tu da me e poi potrai cenare anche qui!

Aspettai il suo "ok" di risposta e subito dopo uscì Grayson dalla doccia. Aveva di nuovo l' asciugamano legato attorno alla vita, ma l' unica differenza era che gocce d' acqua scendevano dai suoi capelli, dal suo petto, dai suoi addominali. Divenni subito rosso a quella visione e mi alzai di scatto, imbarazzato. Lui entrò in camera e mi disse《Dove posso mettere i vestiti sporchi?》indicandoli sopra al divano《Ci penso io》gli dissi, ed andai a prenderli. Mi voltai per portarli in bagno quando inciampai nella valigia di Grayson, gli andai addosso e finiì sopra a lui, nel letto, ed in un attimo divenni tutto rosso. Ci guardammo negli occhi molto intensamente, io con le mani sul suo petto e lui appoggiate al letto, poi però notai l' accenno di un sorriso sul suo volto. E mi baciò. Le sue labbra si appoggiarono alle mie e poi iniziarono a premere in attesa di una risposta, e non so perchè ma risposi a quel bacio, che fece nascere in me piacere e desiderio. Poi però mi scostai, tutto rosso in faccia, e mi alzai da lui, imbarazzato, per poi correre in bagno e mettere i suoi vestiti nel cesto del bucato.

Il resto del tempo lo passai cercando di evitare il suo sguardo e cercando di evitare di parlargli, finché non arrivò mio padre con i Dolan. Passai il resto del tempo, tranne il pranzo e la cena, in camera mia, a ripensare all' accaduto. Il bacio con Grayson mi è piaciuto, ma com' era possibile? Non ero gay, o almeno lo pensavo, ma lui mi faceva provare emozioni mai provate prima e...non sapevo  cosa fare. Devo decidere se seguire il mio cuore o lasciare stare ed aspettare che lui se ne vada. Poi arrivò Marta e restò fino a cena, ma non decisi di raccontarle quello che era successo, non era una cosa che le era necessario sapere, così se ne andò verso sera. Arrivò l' ora di dormire. Come facevo a guardarlo in faccia? Non ci pensai, mi misi il pigiama più in fretta possibile e poi mi sdraiai, con la faccia verso il muro. Quandi sentiì Grayson distendersi vicino a me mi irrigidiì subito, e sentiì lui dire《Matteo》

"Merda" pensai tra me e me. Cosa gli potevo dire? Che non mi doveva più guardare in faccia? O che quel bacio mi era piaciuto e non volevo che fosse l' ultimo《Ti voglio chiedere scusa per prima》mi girai e lo guardai dritto negli occhi 《Io...non volevo》Era l' ora di fare una scelta 《Sai che ti dico?》 E la mia scelta la avevo fatta《Non me ne frega niente》e gli misi la mano dietro la nuca, lo spinsi vicino a me, e lo baciai.

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