《Per me un succo all'arancia》disse Shawn mostrando una fila di denti bianchissimi in un ampio ed adorabile sorriso《Oh! Ed anche un muffin al cioccolato》aggiunse mantenendo la stessa espressione.《Tu cosa prendi?》mi chiese, allargando ancora di più il sorriso《Ehm...》non avevo pensato a cosa prendere perchè avevo passato la maggior parte del tempo che una persona impiega a scegliere cosa prendere al bar (cioè più o meno 10 secondi) ad osservare Shawn 《Un...succo di limone》dissi con una leggera incrinazione alla fine della frase alla ragazza bionda dietro al bancone《Cioè una limonata?》chiese lei perplessa 《Oh sì sì...sì...》risposi fustigandomi mentalmente per la figuraccia che avevo appena fatto. Guardai Shawn che sorrideva ancora e ringraziai il cielo che non fosse scoppiato a ridere.《Okay arrivano subito》disse la "ragazza del bancone" tirando fuori due bicchieri.《Quindi...tu abiti qui》disse Shawn in una specie di affermazione/domanda alla quale risposi di sì.《Tu invece?》gli chiesi appoggiando un gomito al bancone per poter tamburellare nervosamente le dita sulla sua superficie《No...cioè sì mi sono appena trasferito qua con i miei genitori, ma, a causa del mio lavoro, sono costretto a viaggiare molto quindi non rimmarrò qua a lungo.》'Lavoro'? Come poteva già lavorare? Non sembrava avere l'età di un tizio che ha un lavoro che lo fa viaggiare molto...magari era una specie di stripper minorenne illegale (?) che viaggiava di nazione in nazione per...insomma, fare quel lavoro. Sarebbe stato benissimo in grado di farlo con il corpo che aveva, ed il viso non era da meno. Ma lui era uno semi-sconosciuto ed io stavo pensando a lui come uno stripper, che era una cosa da veri maniaci, quindi smisi di pensare a pali ed addominali per mantere intatta la mia innocenza e iniziai a chiedergli che lavoro faceva quando "la ragazza del bancone" ci porse sorridente due bicchieri ed un muffin per poi dire《Sono quattro e cinquanta》.
Shawn tirò fuori dalla sua tasca posteriore un portafogli nero e pagò. Ci andammo a sedere in un tavolo all'angolo del bar《Grazie ancora》disse Shawn trascinando in avanti la sua sedia《Per il plettro intendo, è molto importante per me》continuò. Mi limitai a sorridere per poi bere un sorso di limonata《Suoni la chitarra?》gli chiesi appoggiando il bicchiere al tavolo《Sì》rispose lui continuando a sorridere. Mi chiesi se gli facevano male gli zigomi sorridendo così tanto《Aspetta, ma io non...》iniziò a dire in tono interrogativo, venendo però interrotto dal mio cellulare che iniziò a squillare rumorosamente《Pronto?》dissi sperando di sentire la voce di Grayson dall'altra parte《Pronto, tesoro?》sentii la voce di mia madre. Sospirai.《Sì?》dissi con un accenno di irritazione nella voce che però mia madre non sembrò cogliere perchè continuò dicendo《Indovina chi è arrivato》in un tono eccitato《Mamma non sono in vena adesso...》dissi seccato《Va bene dato che fai così te lo dico subito》disse sospirando《È appena arrivato Alex, vieni a salutarlo?》disse. I miei occhi si spalancarono e quasi urlai dalla gioia《OMMIODDIO POTEVI DIRLO SUBITOOO!!!》Urlai per poi riattaccare.《Va tutto...》inizio Shawn inarcando un sopracciglio《Scusa ma devo proprio andare》dissi con un sorriso in volto《Aspetta ma...》iniziò sconcertato《Ci sentiamo!》dissi uscendo dal locale.
Dopo una breve corsa piombai in casa come un bambino piomba in salotto a Natale per aprire i regali che ha ricevuto (sempre se i regali li tiene in salotto) e, dopo essermi tolto le scarpe, corsi verso il salotto a salutare il "nuovo arrivato". Avvicinandomi sentii delle voci provenire dalla porta socchiusa e spingendola vidi mamma seduta sulla poltrona e che sorseggiava da una tazza e papà che invece era in piedi, appoggiato allo schienale della poltrona su cui era seduta mamma. Aprendo del tutto lo vidi sul divano: i capelli neri, arruffati come sempre, gli occhi azzurri che mi fissavano e la bocca che si aprì in un ampio sorriso.
《ALEX!》urlai correndo verso di lui《Hahahaha! Hey, vedo che ti è mancato il tuo fratellone, eh?》disse stringendomi. Aveva un buon odore, probabilmente si era spruzzato del profumo.
《Sì mi sei mancato tantissimo!》gli dissi con la faccia seppellita nella sua maglietta.《Come và all'universita?》gli chiesi staccandomi《Bene》rispose lui sistemandosi gli occhiali con un dito《Per essere il primo anno non era affatto male》continuò.
《Indovina dove andiamo questa sera》disse mamma in un tono eccitato.《Uff...mamma non ho voglia di andare da nessuna parte oggi》dissi in un tono irritato《Avanti Mat》mi incitò Alex《Alex ha messo su una band con alcuni suoi amici ed oggi aprono un concerto per un tizio che a quanto pare è molto famoso》disse papà con una certa enfasi《Ha dei biglietti in prima fila》continuò mamma《E poi...pensavo che sarebbe stato un modo per togliersi Grayson dalla testa, almeno per un po'》concluse facendo un occhiolino alla fine.
Grayson. Non ho più pensato a lui dal mio incontro con Shawn. E non potevo averlo già dimenticato, ero innamorato di lui...forse.
《Mhh...okay》dissi sconcertato.
《Ti divertirai》disse Alex dandomi un pugnetto sulla spalla.《Vedremo...》dissi sottovoce.
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《Io vado a cercare un parcheggio, voi andate pure》 disse papà dando un biglietto a me ed uno a mamma. Scesi dall'auto ci avviammo verso un lungo e stretto corridoio che portava ai posti in cui ci dovevamo sedere. Alla fine del corridoio si trovavano degli uomini che ci chiesero i biglietti e successivamente ci condussero ai nostri posti in prima fila.
Dopo cinque minutti d'attesa arrivò papà che si sedette vicino a mamma e dopo altri quindici minuti finalmente i componenti della band di mio fratello salirono sul palco.
Non si presentarono nemmeno, iniziarono subito a suonare.
Alla chitarra c'era mio fratello, al basso (o almeno pensavo che fosse un basso) c'era un tipo con i capelli castani abbastanza lunghi ed una bandana, aveva un'aria abbastanza rock. Alla batteria c'era un ragazzo con dei bicipiti grandi quanto palle da rugby e con dei capelli neri abbastanza corti ed al microfono cantava una ragazza bionda con le punte dei capelli rosa e con la parte sinistra della testa rasata. La canzone che stavano suonando (e cantando) non era male per non essere il mio genere ma quando mi girai a vedere mamma e papà le loro faccie sembravano aver visto qualcuno vomitare.
Alla fine della canzone sentii un applauso fortissimo dietro di me, così mi girai e vidi una folla enorme composta interamente da ragazze. Vedevo masse di capelli ovunque e ad un certo punto tutte iniziarono ad urlare, così mi tappai le orecchie e mi girai per vedere chi era salito sul palco adesso, che aveva fatto urlare queste ragazze come se si stesse avvicinando la fine del mondo.
Alzai gli occhi e spalancai la bocca.
La fine del mondo forse era arrivata, ed ora era su quel palco con una chitarra in mano: Shawn.
N. A.
Scusatemi se non aggiorno da mesi ma ehm...capita(?) Comunque grazie di aver letto e scusate per eventuali errori, vi voglio bene ed adesso cercherò di essere un po' più attivo.