Capitolo 5

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Mi svegliai tra le braccia di Grayson, che stava ancora dormendo, alzando il suo petto regolarmente contro la mia schiena. Mi alzai facendo molta attenzione a non svegliarlo, per poi sdraiarmi sul mio vecchio divano giallo ed osservando il cielo di azzurro pallido mattutino, tinteggiato di qualche nuvola qua e là. Mi venne in mente la prima volta in cui vidi Grayson da vicino, quando inciampai sul marciapiede e lui mi afferrò al volo, mostrandomi i particolari del suo volto.

All' improvviso sentiì Grayson fare un respiro profondo, facendomi sussultare per lo spavento. Mi girai verso di lui e notai che si era appena svegliato.《Hey》mi disse quasi sussurrando《Hey》gli risposi con lo stesso tono. Mi alzai dal divano ed andai nel letto, dando a Grayson un bacio, per poi abbracciarlo《Cosa ci facevi sul divano?》mi chiese《Pensavo》 dissi io, rimanendo sul vago e sorridendo. Ad un certo punto riusciì  a vedere solo lui, solo i suoi capelli che seppur spettinati erano bellissimi, il suo volto, con gli occhi chiusi e la bocca distesa in un sorriso, poi le sue braccia, forti e muscolose. Lo abbracciai ancora più forte e gli diedi un bacio sulla fronte, per poi fargli una domanda che mi girava in testa da un po'《Grayson, è da un po' che volevo chiedertelo, ma...come mai io ti...insomma....piaccio?》gli chiesi imbarazzato. Lui mi guardò sorridendo《Beh...》disse con uno sguardo assente《Sinceramente la prima volta che ti ho visto, nel vialetto, ti ho odiato. Mi dava fastidio il tuo essere così ubbidiente e perfetto. Poi però ho capito che sei una persona speciale, perchè fuori sei semplice e vero, dentro invece sei pieno di pensieri ed emozioni diverse, e sono sicuro che tieni molto alle persone che ami》continuò. Le sue parole mi lasciarono spiazzato. Come aveva fatto a capire queste cose di me? Cose che nemmeno io conoscevo?《Come...》iniziai ma lui mi interruppe dicendo《Lo so perchè ho notato come guardi le persone, come esamini le cose e come non ti soffermi solo alle apparenze ma vai fino in fondo e noti i dettagli》 ed aggiunse《Sei anche molto sexy》con un sorriso arrogante e sbilenco. Mi avvicinai al suo volto dicendogli《Anche tu, anzi, sei molto meglio di sexy》con un sorriso, talmente vicino alle sue labbra da sentirne il calore. Lui si avvicinò ed iniziò a baciarmi dolcemente, accarezzandomi la nuca, il collo, la schiena e...e lo bloccai《Grayson...》dissi in tono cupo《Scusa》disse lui in tono allarmato《Scusami, io...n-non volevo》. Sembrava veramente pentito, così gli dissi《Tranquillo, ma perchè ogni volta che ci baciamo finiamo quasi per...ehm...insomma...hai capito?》

《Scusa...ti confesso che...in America io queste cose le facevo spesso》.

Oh. Ed ora? Come mi sarei dovuto  sentire? Arrabbiato? Comprensivo? Per la sua età non doveva fare... queste cose e poi...c' era un nonsocchè che mi infastidiva, ma considerando che in America nemmeno era a conoscenza della mia esistenza aveva tutto il diritto di...divertirsi, quindi decisi di fare il comprensivo e dissi semplicemente《Tranquillo, é tutto okay》

《Sicuro? Sai, non voglio ci siano segreti tra di noi》

《Okay, mi è venuta un' idea》dissi 《Che tipo di idea?》mi chiese Grayson, cuorioso《Vedrai》 replicai con un sorriso sbilenco.《Vado a fare una doccia》dissi, liberandolo  dalla presa delle mie braccia ed alzandomi《E ti serve aiuto?》mi chiese in tono perverso, con un sopracciglio alzato《Non ci provare》lo rimproverai, con la stessa espressione, prendendo l'  accappatoio dall' attaccapanni alla destra della porta chiusa《Devi proprio fare come il protagonista maschile e perverso di 50 sfumature di grigio?》gli chiesi in tono acuto.Lui si alzò e venne dietro di me, abbracciandomi《E tu devi fare la solita ragazza santarellina che però alla fine tanto santarellina non è?》rispose lui di rimando. 《Mmmm...direi di sì, solo che alla fine rimango sempre santarellino》dissi mettendomi la mano sul mento, con una finta espressione accigliata. L' accappatoio mi cadde dalle mani e si riversò nel pavimento ricoperto di piastrelle color granito. Mi chinai per raccoglierlo, districandomi dalle braccia di Grayson, e solo quando le mie mani erano già sull' accappatoio che mi accorsi della posizione in cui eravamo. Mi alzai, tutto rosso in faccia, mi girai e bisciacai un《Ehm...io...ehm...n...》ma quando sentiì la sua sonora risata gli diedi un pugno sul braccio ed alzai gli occhi al cielo. 《Non dire che è colpa mia adesso》disse continuando a ridere 《È stato un...incidente》gli dissi imbarazzato《Adesso vado a farmi la doccia》continuai《Sei ancora sicuro di non aver bisogno di aiuto? 》mi chiese Grayson, con il suo tono perverso. Mi limitai ad alzare gli occhi al cielo e dargli uno strattone per andare in bagno.

Finta la doccia tornai in camera già vestito, dove però non trovai nessuno e così andai in cucina.

Feci la solita colazione, accompagnata da qualche occhiata furtiva di Ethan, e dopo -insieme ai due gemelli- andammo tutti in camera mia《Vestitevi》 gli dissi《Cosa? Perchè?》chiese Ethan, sorpreso《Non fate domande, avanti》risposi facendo il misterioso. I due non indagarono oltre e si vestirono in fretta. Andammo in salotto e dissi《Noi usciano a fare un giro, ci vediamo dopo》ai miei genitori.

《Okay ma non fate tardi》 disse mia madre《Cercate di tornare per l' ora di pranzo》

《Okay》dissi alzando i pollici. Mi misi le scarpe, come i due gemelli, ed uscimmo fuori《Dove stiamo andando?》chiese Grayson《Centra con l' idea che ti è venuta prima?》 Aggiunse《Vedrete...》dissi io, con un sorriso sbilenco.

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