C'era una ragazza in un angolino di quella stanza, asettica, fredda,
pullulata da studenti.La osservavo come si osserva un topo da laboratorio,
piuttosto inquietante come paragone, ma quello adatto da considerare, visto che non riuscivo a togliere lo sguardo dalla sua esile figura.Aveva lo sguardo impaurito, perso nel vuoto
e sembrava rimpicciolirsi sempre di più sotto gli occhi degli altri, quasi a voler scomparire.Aveva grosse occhiaie che le solcavano gli zigomi,
e le gambe strette al petto.Tremava dentro a quei vestiti leggeri e ogni tanto girava la testa a destra, a sinistra,
come se sentisse delle voci, qualcuno che sussurrava il suo nome.Sembrava non avere un attimo di pausa, gli occhi le si chiudevano da soli,
ma faceva di tutto pur di rimanere vigile.Non me ne curai molto, in realtà non l'avevo mai vista, ma per sicurezza chiesi a qualche ragazzo se avesse qualche tipo di problema.
Tutti risposero di non aver mai sentito parlare di lei.L'indomani, a scuola, si confabulava di una ragazza:
era stata picchiata a sangue dal padre violento, si diceva fosse morta sul colpo dopo che una coltellata le squarciò il petto martoriato da pugni.Cercai di chiedere qualche informazione a riguardo, su chi fosse la povera vittima dell'accaduto,
ma nessuno mi ascoltava, nessuno mi rispondeva, sentivo solo un rinnegato dolore espandersi nel petto.Provai a chiedere aiuto, nel frattempo una chiazza di sangue mi si espandeva nel petto,
ma non una sillaba usciva dalla mia bocca, non una persona si fermava ad aiutarmi.Abbassai lo sguardo mentre rivoli di sangue iniziavano a colare dalla bocca;
presto mi ritrovai a terra; e vorrei tanto non essere mai stata quella ragazza seduta all'angolino della stanza.⊰᯽⊱┈──╌❊ - ❊╌──┈⊰᯽⊱
𝑊𝑟𝑖𝑡𝑡𝑒𝑛 𝑏𝑦 millesussurrialbuio
STAI LEGGENDO
Parole urlate in silenzio
PoésieRaccolta di poesie provenienti dai mille pensieri disturbanti, pesanti, che la mia mente elabora in momenti di sofferenza, nostalgia. Poesie mai scritte, nascoste tra emozioni sporche di sentimenti sbagliati. Poesie mai lette, conservate nei meandri...