Senryu stava per scontrarsi nuovamente con Tsukihiko.
Il piccolo serpente gli si lanciò contro, ma lui lo bloccò abbracciandolo dicendo: «Non voglio più lottare contro di te Tsukihiko»
«Stai zitto! Tu mi odi!» rispose lui senza indugiare.
«Tsukihiko, ascoltami. Devi ascoltarmi...» disse il famiglio senza lasciarlo andare.
«No!» esclamò lui sparandogli al fianco per potersi liberare. Senryu crollò a terra restando immobile ai suoi piedi.
Mayoko preoccupata corse da lui abbracciandolo immergendo la mano nei suoi capelli cercando di arrestare con la sua magia la perdita di sangue: «Senryu!»
Il gatto, però, teneva lo sguardo posato sul serpente: «Tsuki...»
«Cosa succede? Perchè non guarisce?» chiese spaventato da quello che aveva appena fatto.
«Non è più legato a me. Non sono riuscita a fargli cambiare idea. Voleva legarsi a qualcun altro» rispose lei a quella domanda senza indugiare.
Il serpente si morse il labbro facendolo sanguinare leggermente: «Dov'è? Chi è?»
«Sei tu...» disse nuovamente Mayoko.
Ci furono diversi minuti di silenzio nel quale Tsukihiko si avvicinò a Senryo accarezzandogli il volto per poi seguendo l'istinto abbassarsi verso di lui baciandolo con dolcezza.
«Tsukihiko...» lo chiamò nuovamente il gatto accennando un sorriso.
«Ho capito. Ci penso io a te» rispose lui senza pensarci due volte: «Cosa devo fare per curarti la ferita?»
«Abbbracciami e basta. Voglio stare tra le tue braccia» ammise lui allungando le braccia verso di lui.
Tsukihiko non se lo fece ripetere due volte accogliendolo tra le sue braccia tenendolo stretto a sé: «Non voglio che questo sia il tuo ultimo desiderio»
«Il mio ultimo desiderio è vivere al tuo fianco per sempre» disse il gatto sorridendogli per poi aggiungere: «Per guarire mi basta restare tra le braccia della persona a cui sono legato»
Quelle parole sorpresero, Tsukihiko, che lo prese meglio tra le sue braccia dicendo: «Ultimo desiderio accordato»
Senryu di addormentò poco dopo e il serpente lo raggiunse poco dopo nel mondo dei sogni sapendo di rischiare moltissimo restando per troppo tempo lontano dall'acqua, ma l'importante per lui in quel momento era il ragazzo tra le sue braccia.