Tsukihiko stava guardando i fuochi d'artificio.
Era seduto in spiaggia, stringeva tra le braccia un peluche a forma di gatto.
Su quella stessa spiaggia aveva fatto tempo prima l'amore con Senryou.
Senryou lo vide da lontano, era con gli amici, ma non gl'importava tanto della loro presenza semplicemente si avvicinò al ragazzo e si mise seduto alle sue spalle avvolgendolo con le braccia attirandolo contro il suo petto.
«Scusami se non sono arrivato prima» disse lui posandogli un bacio tra i capelli.
«Non preoccuparti. Adesso sei con me» rispose lui.
Senryou notando il peluche tra le sue braccia sorrise: «Ti piace il peluche?» il ragazzo arrossì leggermente e lo strinse un po' di più.
Quel gesto fece sorridere Senryou che portò lo sguardo al cielo osservando i fuochi che esplodevano e coloravano la notte.
«Sono bellissimi i fuochi artificiali, vero?» chiese lui semplicemente.
Tsukihiko si voltò tra le sue braccia e si sistemò meglio, voleva solo restare un po' lì e sentirsi amato.
Lentamente chiuse gli occhi e si addormentò stringendo la mano attorno alla sua maglietta.
Senryou sentì una morsa al cuore nel vederlo in quello stato e lo strinse un po' più forte vedendo gli amici avvicinarsi a loro.
I ragazzi, però, non dissero niente semplicemente si accomodarono vicino a loro restando in silenzio per non svegliare Tsukihiko che dormiva.
Quella sera nessuno dei presenti chiese spiegazioni a Senryou ma il giorno dopo l'avrebbero fatto ed avrebbero preteso delle risposte sincere da parte sua.