Capitolo 41

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Mi svegliai a causa di una forte nausea, mi alzai di scatto dal letto e corsi in bagno, arrivai in tempo per un soffio e inizia a vomitare, ad un tratto qualcuno mi tenne i capelli, quando finì mi lavai la bocca e i denti per togliere il sapore aspro che mi è rimasto.

Luke< ti ascolto> disse quando tornai in camera

Io< ieri ti sei ubriacato e ti ho portato qui, i vestiti te li sei tolto da solo buttandoli a terra> sperai che non mi chiedesse di quello che ha appena visto in bagno

Luke< quello me lo ricordavo, perché vomitavi? Sei incinta?> chiese preoccupato

Io< no! È solo un virus intestinale> cercai di rassicurarlo ma l'idea che fossi incinta non mi è passata per la mente, apparte che sarebbe impossibile dato che prendo la pillola.

Luke< sicura? Hai fatto il text?> chiese un po sollevato ma comunque ancora preoccupato

Io< non serve, prendo la pillola e non ne ho dimenticata una, per favore non dire neutre a nessuno perché si preoccuperebbero inutilmente, ok?>

Luke< ok, come va con Harry?> appena senti pronunciare il suo nome iniziai a vedere sfuocato a causa delle lacrime e Luke se ne accorse e venne ad abbracciarmi

Luke< scusami non volevo> disse tenendomi stretta tra le sue braccia mentre le lacrime iniziarono a scendere

Io< non potevi saperlo, non devi scusarti> dissi cercando di smettere di piangere

Luke< per tirarti su il morale ora ti vesti e ti porto in un posto carino a fare colazione, poi facciano una passeggiata ok?> chiese staccandosi dal abbraccio per guardarmi dritta in faccia

Io< ok> dissi prendendo dei pantaloncini e una canottiera, andai in bagno e mi cambiai, mi truccai come sempre e tornai nella stanza per mettermi delle all stars bianche e misi nella borsa i documenti, gli occhiali da sole e le chiavi della macchina insieme al portafogli, mi misi un capellino nero con la scritta "SWAG" sopra e scesi giù con Luke, mandai un messaggio per avvisare Emma che sono andata a fare colazione e appena uscì dal hotel mi misi i miei adiratissimi occhiali da sole neri, Luke mi prese per mano e camminammo un po in silenzio, passammo davanti a coppie, a madri con figli nei carrelli o in braccio, passammo anche davanti a persone che erano con la testa tra le nuvole, infatti alcuni ci vennero addosso, arrivammo davanti ad un bar carinissimo ed entrammo, presimo dei cornetti, io con il cioccolato e lui con la marmellata, e dei caffè.

Luke< come stai?> chiese riferendosi a quando ho vomitato in bagno

Io< benissimo, non devi preoccuparti> dissi rassicurandolo mentre morsi un po del mio cornetto

Luke< non posso non preoccuparmi, dovresti farti vedere da un dottore> disse serio mentre beveva un po del suo caffè

Io< ti prometto che quando arrivo in Calabria cercherò un dottore ok?> cedetti

Luke< ok, quando ci vai?> grazie a dio cambiò argomento

Io< domani, sta sera parteciperò al concerto, e poi vado, tu quando resti in Italia?> chiesi

Luke< due settimane, stiamo facendo una pausa dal tour, se vuoi posso vendite in calabria tenerti compagnia> si offrì gentilmente regalandomi uno dei suoi splendidi sorrisi che io ricambiai

Io< certo, ma ci saranno anche Ian e Gemma> dissi ricordandomi improvvisamente che Ian mi stancherà a morte

Luke< nessun problema, credo che a Calum piaccia Gemma> disse sorridente

Io< che bello! Sarebbero una fantastica coppia!> esclamai. dopo aver finito di mangiare tutto, pagammo, o meglio Luke pagò la nostra colazione, mai visto una persona insistere tanto per pagare. Iniziammo a camminiate e arrivammo in un parco grande e bello, fecimo una passeggiata, ci sono persone in bicicletta, con i pattini, che corrono...

Io senza di te non vivo||one direction||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora