Andrew< quindi sei qui per il programma televisivo> costatò lui smettendo di ridere
Io<wow quanto sei perspicace?> gli chiesi ironica facendo ridere tutti tranne il diretto interessato che provò a mettere il broncio ma poco dopo scoppiò pure lui a ridere
Justin< ti dispiacerebbe raccontarci un po della tua vita? Sai non non siamo assatanati di sapere sempre cosa sai facendo> mi chiese ridendo
Io< allora, sono nata e cresciuta a Londra, vivo da sola con mia figlia e Linda, la domestica che è più come una madre per me...> iniziai a raccontare
Mark< ferma! Una figlia? Quanti anni ha? Come sia chiama? Ci fai vedere una foto?> mi chiese interrompendomi, è davvero strano che non conoscano i fatti miei
Io< si ho una figlia che ha quattro anni e mezzo, si china Ariel Darcy Malik> dissi prendendo il cellulare e facendo vedere loro una foto di me con lei che facciamo facce buffe
Austin< è bellissima!> disse guardando la foto con gli occhi lucidi (?)
Andrew< è tenerissima> disse lui nello stesso momento di Austin
Mark< sei sposata? Chi è il padre?> chiese curioso e ha toccato un tasto dolente
Io< no, non sono sposta e il padre è Harry Styles> ammisi cercando di sembrare normale ma non so se ci sono riuscita
Andrew< bè da quello che vedo quel ragazzo è un coglione se non si è ancora deciso a farti una proposta di matrimonio> disse lui diventando improvvisamente serio
Io< lui sta con un'altra donna, passa solo alcuni pomeriggi con me e Ariel> dissi cercando di essere felice
Austin< allora è un doppio coglione dato che non sa che persona fantastica sei> disse dandomi una paca si alla spalla
Io< mi solo consoci da mezz'ora> dissi
Mark< che cosa hai ora?> mi chiese prendendomi il foglio di mano < matematica, sei con Andrew , divertitevi> aggiunse ridandomi il foglio
Austin< poverina dovrai subirti due ore con la racchia, spero per te che te la cavi in matematica> mi disse visibile mente dispiaciuto per me
Io< dai non può essere così male> dissi ridendo
Mark< credimi è molto peggio, è Hitler al femminile> mi disse preoccupato
Io< vorrà dire che morirò prima della fine della giornata> dissi rassegandomi al mio triste destino
Andrew< Hope ci conviene andare> mi disse e io lo segì
Austin< ci vediamo a paranzo> disse salutandomi e io feci loro un cenno con il capo per poi nella scuola, attraversammo un bel po di corridoi e tutti mi fissavano, io cercai di non farci troppo caso. Dopo qualche minuto arrivammo davanti ad una vecchia porta aperta, entrammo e ci sedemmo in ultima fila, esattamente dieci secondi dopo entrò una donna con la coda alta nera, ha il caschetto che sembra si sia messa una ciotola in testa, è vestita interamente di nero, che fa contrasto con la sua pelle bianca e ha dei occhiali da vista orribili, ci scruta uno ad uno molto attentamente con uno sguardo durissimo, forse Mark aveva ragione: è la copia di Hitler al femminile! Inutile dire che passammo le successive due ore a essere ripresi, o perché sbagliavamo a rispondere, o perché non stavo composti, o perché facevano rumore, praticamente ci ha urlato contro per ben due ore! Ci mancava solo il bastone per picchiarci ed eravamo apposto. Passai la pausa pranzo con i ragazzi, che ho scoperto sono anche un po popolari, quando finimmo di mangiare ci dividemmo tutti per via dei laboratori diversi, Mark andò al laboratorio di arte, Austin di letteratura e Andrew a quello di fisica, mentre io andai a quello di canto, l'unica lezione divertente e non di una noia mortale che feci per tutta la giornata, appena finì anche quella lezione me ne totani a casa dalla mia piccola, appena mi vide mi saltò in braccio e io le feci fare una giravolta
Io< ti sei divertita oggi con Linda?> le chiesi abbracciandola forte, lo ammetto mi è mancata parecchio
Ariel< tantissimo, è venuto anche papà e ha giocato con me, poi se ne è andato> mi disse felicissima
Io< bene, che ne dici se ira noi due andiamo un po' al parco a giocare?> le chiesi e lui subito accetto, le misi le scarpe e mi cambiai indossando dei jeans e una camicetta leggera, presi la mia piccola per mano e ci incamminammo al parco, passammo tutto il pomeriggio a giocare e a divertirci, vidi anche dei paparazzi nascosti nei cespugli ma non ci feci molto caso, mi stanno seguendo solo perché domani uscirà il mio quinto CD e perché partecipo al programma Tv più visto nel mondo a quanto pare, quindi vogliono avere degli scoop.
....
Infatti, come previsto, il mio nuovo album è stato un successone e mi avvisarono che sarei partita in tour a breve quindi ho poco tempo per preparare sia me che Ariel per il tour, si verrà anche lei con me. La settimana che ho passato a scuola fu un inferno! Le insegnati erano tutte durissime e severe! Credo che non tornerò mai più in una scuola e non parteciperò mai più a quel tipo di programmi televisivi!!
Emma< Hope ci sei?> mi chiese sventolandomi una mano davanti alla faccia interrompendomi dai mi pensieri
Io< si, dicevi?> le risposi riprendendomi dal mio stato di trans
Emma< ho detto che abbiamo finito di fare tutte le valige per il tour> mi disse chiudendo la sesta valigia
Io< fantastico!> le dissi
...
Ho appena finito di fare il concerto nella mia prima tappa, Sidney, Ariel è nel camerino con Emma che mi aspetta quindi mi dirigo subito da loro, ma quando entro non trovo soltanto loro due ma gli one direction al completo che giocando con la mia piccola, solo che lei appena mi vede mi corre incontro
Ariel< mamma!!> io mi abbassai alla sua altezza e l'abbracciai
Io< tesoro> le diedi un bacione poi tornò a giocare con Travis, il figlio di Louis e gemma, e io salutai tutti molto calorosamente, i seguenti dieci minuti non fecero che farmi complimenti, stranamente pure Harry me li fece...
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So che questo capitolo non è uno dei migliori, e mi scuso per questo, ma credo che sto attraversando una fase chinata "il blocco dello scrittore" e non so più cosa inventarmi quindi credo che i prossimi due capitoli saranno quelli finali
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Io senza di te non vivo||one direction||
FanfictionCiao io sono Hope Malik, si la sorella di quel fico pazzesco degli One direction, non pensate che sia fortunata, che viaggi molto o che mi escano i soldi dal buco del culo perché non è così, non sono neppure la vera sorella di Zayn, sono stata adott...