Capitolo 68

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Andrew< quindi sei qui per il programma televisivo> costatò lui smettendo di ridere

Io<wow quanto sei perspicace?> gli chiesi ironica facendo ridere tutti tranne il diretto interessato che provò a mettere il broncio ma poco dopo scoppiò pure lui a ridere

Justin< ti dispiacerebbe raccontarci un po della tua vita? Sai non non siamo assatanati di sapere sempre cosa sai facendo> mi chiese ridendo

Io< allora, sono nata e cresciuta a Londra, vivo da sola con mia figlia e Linda, la domestica che è più come una madre per me...> iniziai a raccontare

Mark< ferma! Una figlia? Quanti anni ha? Come sia chiama? Ci fai vedere una foto?> mi chiese interrompendomi, è davvero strano che non conoscano i fatti miei

Io< si ho una figlia che ha quattro anni e mezzo, si china Ariel Darcy Malik> dissi prendendo il cellulare e facendo vedere loro una foto di me con lei che facciamo facce buffe

Austin< è bellissima!> disse guardando la foto con gli occhi lucidi (?)

Andrew< è tenerissima> disse lui nello stesso momento di Austin

Mark< sei sposata? Chi è il padre?> chiese curioso e ha toccato un tasto dolente

Io< no, non sono sposta e il padre è Harry Styles> ammisi cercando di sembrare normale ma non so se ci sono riuscita

Andrew< bè da quello che vedo quel ragazzo è un coglione se non si è ancora deciso a farti una proposta di matrimonio> disse lui diventando improvvisamente serio

Io< lui sta con un'altra donna, passa solo alcuni pomeriggi con me e Ariel> dissi cercando di essere felice

Austin< allora è un doppio coglione dato che non sa che persona fantastica sei> disse dandomi una paca si alla spalla

Io< mi solo consoci da mezz'ora> dissi

Mark< che cosa hai ora?> mi chiese prendendomi il foglio di mano < matematica, sei con Andrew , divertitevi> aggiunse ridandomi il foglio

Austin< poverina dovrai subirti due ore con la racchia, spero per te che te la cavi in matematica> mi disse visibile mente dispiaciuto per me

Io< dai non può essere così male> dissi ridendo

Mark< credimi è molto peggio, è Hitler al femminile> mi disse preoccupato

Io< vorrà dire che morirò prima della fine della giornata> dissi rassegandomi al mio triste destino

Andrew< Hope ci conviene andare> mi disse e io lo segì

Austin< ci vediamo a paranzo> disse salutandomi e io feci loro un cenno con il capo per poi nella scuola, attraversammo un bel po di corridoi e tutti mi fissavano, io cercai di non farci troppo caso. Dopo qualche minuto arrivammo davanti ad una vecchia porta aperta, entrammo e ci sedemmo in ultima fila, esattamente dieci secondi dopo entrò una donna con la coda alta nera, ha il caschetto che sembra si sia messa una ciotola in testa, è vestita interamente di nero, che fa contrasto con la sua pelle bianca e ha dei occhiali da vista orribili, ci scruta uno ad uno molto attentamente con uno sguardo durissimo, forse Mark aveva ragione: è la copia di Hitler al femminile! Inutile dire che passammo le successive due ore a essere ripresi, o perché sbagliavamo a rispondere, o perché non stavo composti, o perché facevano rumore, praticamente ci ha urlato contro per ben due ore! Ci mancava solo il bastone per picchiarci ed eravamo apposto. Passai la pausa pranzo con i ragazzi, che ho scoperto sono anche un po popolari, quando finimmo di mangiare ci dividemmo tutti per via dei laboratori diversi, Mark andò al laboratorio di arte, Austin di letteratura e Andrew a quello di fisica, mentre io andai a quello di canto, l'unica lezione divertente e non di una noia mortale che feci per tutta la giornata, appena finì anche quella lezione me ne totani a casa dalla mia piccola, appena mi vide mi saltò in braccio e io le feci fare una giravolta

Io< ti sei divertita oggi con Linda?> le chiesi abbracciandola forte, lo ammetto mi è mancata parecchio

Ariel< tantissimo, è venuto anche papà e ha giocato con me, poi se ne è andato> mi disse felicissima

Io< bene, che ne dici se ira noi due andiamo un po' al parco a giocare?> le chiesi e lui subito accetto, le misi le scarpe e mi cambiai indossando dei jeans e una camicetta leggera, presi la mia piccola per mano e ci incamminammo al parco, passammo tutto il pomeriggio a giocare e a divertirci, vidi anche dei paparazzi nascosti nei cespugli ma non ci feci molto caso, mi stanno seguendo solo perché domani uscirà il mio quinto CD e perché partecipo al programma Tv più visto nel mondo a quanto pare, quindi vogliono avere degli scoop.

....

Infatti, come previsto, il mio nuovo album è stato un successone e mi avvisarono che sarei partita in tour a breve quindi ho poco tempo per preparare sia me che Ariel per il tour, si verrà anche lei con me. La settimana che ho passato a scuola fu un inferno! Le insegnati erano tutte durissime e severe! Credo che non tornerò mai più in una scuola e non parteciperò mai più a quel tipo di programmi televisivi!!

Emma< Hope ci sei?> mi chiese sventolandomi una mano davanti alla faccia interrompendomi dai mi pensieri

Io< si, dicevi?> le risposi riprendendomi dal mio stato di trans

Emma< ho detto che abbiamo finito di fare tutte le valige per il tour> mi disse chiudendo la sesta valigia

Io< fantastico!> le dissi

...

Ho appena finito di fare il concerto nella mia prima tappa, Sidney, Ariel è nel camerino con Emma che mi aspetta quindi mi dirigo subito da loro, ma quando entro non trovo soltanto loro due ma gli one direction al completo che giocando con la mia piccola, solo che lei appena mi vede mi corre incontro

Ariel< mamma!!> io mi abbassai alla sua altezza e l'abbracciai

Io< tesoro> le diedi un bacione poi tornò a giocare con Travis, il figlio di Louis e gemma, e io salutai tutti molto calorosamente, i seguenti dieci minuti non fecero che farmi complimenti, stranamente pure Harry me li fece...

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So che questo capitolo non è uno dei migliori, e mi scuso per questo, ma credo che sto attraversando una fase chinata "il blocco dello scrittore" e non so più cosa inventarmi quindi credo che i prossimi due capitoli saranno quelli finali

Io senza di te non vivo||one direction||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora