Allenamento

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Mi svegliai normalmente questa mattina, senza nessun disturbo o senza distrazioni varie, mi vestii con la divisa scolastica e andai a scuola stavolta senza mio fratello che doveva fare una cosa con la scuola e quindi non andava a scuola, che fortuna!

Vabbè la giornata ormai era la solita la mia routine ogni giorno sempre più noiosa.

Arrivai a casa e andai a portare il foglietto per entrare nel gruppo di atletica, sembrava uno normale, non so il perché ma mi pareva molto calmo; lo portai e tornai in classe a salutare Aiko, e iniziammo lezione.

Alla pausa pranzo le dissi quello che avevo deciso di fare, unirmi al club di atletica, inizialmente era un po' dubitante ma dopo fece un sorriso e mi incoraggiò.

Le attività del club di atletica iniziavano già da oggi quindi al pomeriggio chiesi a mio fratello di fare una corsa e andarmi a prendere la mia roba per atletica e, incredibilmente, dopo cinque minuti tornò.

Andai al campo, c'erano proprio sei persone, non di più, arrivai e mi indicarono lo spogliatoio femminile senza dire parola, entrai.

Mi cambiai il più velocemente possibile e uscii, non avevo ancora le tute della squadra ma notai che nessuno ce l'aveva.

Iniziai a chiedere: -Scusate, ma... dov'è l'allenatore?- un ragazzo con capelli castani, abbastanza alto e con occhi verdi iniziò a parlare: -Noi qui non abbiamo nessun allenatore, siamo qui solo perché è il gruppo degli emarginati oppure perché siamo obbligati- nessuno osava spiccare parola così dissi: -Ma come nessuno- pensai un po' e poi urlai: -Bene, allora vi farò io da allenatore, sono venuta in questo club per migliorare in questo sport, migliorerò insieme a tutti voi, nessuno escluso- nessuno parlava, ad un certo punto sentii un ventolin (affare per gli asmatici) mi sembrava di stare in un film, quelli dove arriva la star che cambia tutti e c'è quello messo malissimo con l'asma, cioè stiamo scherzando? Io che facevo tutto ciò?

Iniziai dicendo di fare quattro giri di riscaldamento, iniziammo e già al primo giro si fermarono tutti, li incoraggiai a continuare ma nessuno si mosse, decisi di dire quello che dovevamo fare, proprio come i film. Anche lì senza successo.
Ero un po' demoralizzata del fatto che nessuno mi stava ascoltando ma, d'altronde, nessuno si era mai allenato veramente.

Avevo bisogno di pensare a quello che era successo, e quindi mandai via tutti dicendoli che oggi sarebbe stato il loro giorno di riposo.

Appena se ne andarono tutti senza esitare, io inizia a correre per la pista, correre, correre, correre, sempre di più fino a quando non sentii una voce dietro che mi urlava, non mi fermai pensando che fosse solo una allucinazione siccome stavo correndo.

Vidi una sagoma dietro di me e gli tirai un calcio, mi aveva fatto paura chiunque fosse stato!

Vedi che qualcuno si accasciò a terra, mi chinai per vedere chi fosse, era mio fratello

Mi scusai continuamente con lui, e lui? be non parlava, penso fosse troppo dolorante per fare qualcosa, lo aiutai ad alzarsi e andammo su delle panchine e iniziò a parlare

-che ci fai ancora qui a quest'ora? è tardi, molto tardi-

-Scusa mi sono fatta sfuggire il tempo siccome stavo correndo, mi dispiace tantissimo- feci un musetto molto trite senza farlo apposta e mio fratello mi prese la guance con una mano e l mia faccia erra tipo una pesce, e mi disse:

-Non fare quel musetto, andiamo a casa e vedrai che si risolverà tutto- mi abbracciò e tornammo a casa, nel mentre chiesi a lui che ore fossero e mi disse che erano già le 7 di sera, per quanto tempo avevo corso?

Tornammo a casa e misi sotto carica il telefono siccome si era scaricato oggi a scuola e mi feci una doccia calda calda e mi rilassai mentre mio fratello cucinava.

Cenammo e ognuno andò nella sua camera. Accesi il telefono e vidi chiamate su chiamate ma soprattutto migliaia di messaggi, da una sola persona sola, chi se non ovviamente Bokuto?

Gli messaggiai scrivendo:

-Perché cavolo mandi così tanti messaggi e chiami così tante volte?-

-Pensavo mi stessi ignorando-
-Pensavo non volessi aver più a che fare con me-
-Che avevo fatto qualcosa di male quindi volevo sapere😢-
-Comunque perché non rispondevi?-

-Scusa, non volevo farti soffrire, mi dispiace tantissimo-
-Sono una merda, lo so😔-

-Noooo, non dire così-
-Non è affatto vero-
-Non ti preoccupare è tutto ok, potresti rispondere al messaggio di prima?😐-

-Oh si certo, ho fatto un po' di allenamento-
-Mi si era scaricato il telefono😑-

-Ohhhh, ecco perché non rispondevi-
-Scusa ancora, sei fantastica sei diversa-
-Sei speciale-

A quel messaggio rimasi sconvolta, non mi conosceva e già diceva queste cose su di me, non sapevo cosa rispondere, usai una scusa e ne uscii e andai a letto, quella notte non so quanto avrei dormito.









ANGOLO AUTRICE

Scusate tantissimo se non ho postato per un bel bel po' ma ho iniziato ad avere altri gusti e lasciarne da parte altre, oggi mi è tornato in mente il momento in cui scrissi sta storia grazie ad un mio amico e ad un commento che ringrazio con tutto il mio cuore.
Detto ciò posterò molto in questi giorni anche perché voglio finire la storia perché ho già un botto di idee in mente.

P.S potreste consigliarmi delle canzoni sia rap che vocal che vorrei fare delle audizioni ma non so che canzone usare da cantare. grazie mileee🥺

P.S2 Grazie per le 500 visualizzazioniiiii.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 17, 2021 ⏰

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