A scuola

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Mi svegliai al mattino siccome la mia compagna Aiko mi stava chiamando, risposi subito, non era normale che mi chiamasse, lei non lo fa mai.
Prima di rispondere notai che mi erano arrivati più di 1000 messaggi.

Risposi...

-aiko, che succede?-

-Guarda Instagram, Snapchat e WhatsApp-

-ok-

Guardai, vidi migliaia di persone che condividevano una foto di Kuroo con una ragazza, l'unico problema? Quella ragazza ero io!

-Aiko, com'è possibile tutto ciò-

-Non lo so, T/N-

Riattaccai il telefono e andai a svegliare Kuroo.

Lui dormiva ancora come un angioletto, mi svegliai con una forza che uno tsunami può solo immaginare urlando di svegliarsi.

Lui rispose: -Cos'è siamo ancora in ritardo per la scuola?-
-Non, no peggio-

Gli accesi il telefono e scrollai i suoi messaggi, lui mi prese il telefono di mano e guardò, era tranquillo, strano.

Lo guardai, lui guardò me, io lo guardai, lui mi riguardò, lo guardai e gli urlai: -Non dici nulla? Ma stai scherzando? Credono che siamo fidanzati!- lui con on-chalance rispose: -Si ma chi lo viene a sapere di altro? I nostri amici lo sanno, i tuoi compagni di classe pure, che vuoi di più- Gli urlai: -Non lo capisci che così passo per la troietta di turno e tutti mi prenderanno in giro? Non pensare solo a te, pensa anche a me a volte- scappai nella mia camera e iniziai a piangere, non sapevo che le superiori sarebbero state così difficili.

Non c'è bisogno di spiegare le lezioni perché ormai sono come i soliti, lezioni noiose e lunghe, il pranzo vado ormai con Aiko nel giardino della scuola, però quel giorno non era lo stesso, avevo tutti sguardi indiscreti da parte di tutte le ragazze e risate da parte dei maschi, non mi sentivo a mio agio quindi chiedo ad Aiko di andare a mangiare in classe, forse li sarei stata più al sicuro.

All'improvviso dietro, mentre cominciammo ad avvicinarci sentii una mano, anzi, poi di una, ci faranno di scatto e vidi Kuroo insieme alla sua squadra di pallavolo, erano venuti perché avevo scoperto quant'era grave la Situazione, sia per me che per lui ma anche per tutto il resto.

Dissi che non avevo bisogno però mi spiegò in privato cos'era successo: - Senti, Onee-chan il preside mi ha detto la tua situazione e mi ha detto di controllarti, non pensavo seriamente che sarebbe successo questo, seriamente, mi dispiace- si girò nuovamente e disse: -Ah anche il fatto che devi entrare in un gruppo per riuscire a superare quest'anno e per esserne certi il preside verrà anche a vederti- Rimasi pietrificata a quelle parole, io? Un gruppo? Lui non l'ha ancora capito ma io ho ansia della gente, ho paura di stare in gruppo, non l'aveva capito ancora nessuno, vero? Non penso prorpio

Il pomeriggio era veramente strano, cioè non stranissimo però si, abbastanza, perché stavo ascoltando la lezione e mi interessava pure, poi mi sentivo strana, dovevo capire in che gruppo entrare pure perché sennò cosa mi sarebbe capitato.

Finita scuola mi diressi a vedere nella bacheca i gruppi liberi dove ci sarebbe potuto essere possibilità per entrare, c'era il consiglio studentesco ma era troppo noioso e poi mi sarei addormentata subito; c'era calcio ma non c'era il gruppo femminile o comunque c'erano pochissime ragazze; c'era atletica, lo facevo già dalle elementari ci sarebbe stato un botto se avessi continuato sarei potuta andare bene, o almeno ci spero.

Tornai a casa e presi l'autorizzazione per entrare in un gruppo quando sentii una notifica provenirmi dal cellulare, ancora lui, questo strano Bokuto che mi da fastidio in continuazione, possibile?

Risposi in tono un po' scocciato al messaggio e dissi:

-Ciao, cosa vuoi oggi?-

-Oh non trattarmi male, ti ho solamente scritto🥺-

-Hai ragione-
-Ma cosa vuoi?-

-Nulla, volevo un po' parlare-
-Ti va?-

-Si, ok-
-Tanto non ho nulla da fare-

-Oh che bello-
-Cmq scusa per quello che ti ho scritto ieri, mia sorella mi aveva detto che è diventata amica di una sorella di un mio amico-

-Oh si, Aiko è una mia amica-
-Ci siamo incontrate a scuola e siamo diventate amiche-

-Oh, che bello-
-Sono felice per entrambe😊-

Sentii una porta aprirsi, era mio fratello che era appena arrivato a casa, gli urali di farsi la doccia e tornai a chattare, mi erano arrivati 5 messaggi?! Tutti da Bokuto!

-No, veramente-
-??-
-T\N?-
T\NNN???-
-Ci seiiiii?-
-O mio dio che le può essere successooo?-

_STaI CalMo, SonO Quiii-

-Fiuuu, non ti è successo nulla?-

-Cosa poteva essermi successo?-
-Poi perché ti interessa di me si ci sentiamo da un giorno?-

-Bè sei carina, simpatica-

A quelle parole divenni rossa come un pomodoro e scrissi:

-Bokuto, così mi fai arrossire e andare nel panico-

-Oh, ok scusa😔-

-No, fa lo stesso-

In quel momento arrivò mio fratello in camera e mi chiese : -Che stai facendo? Hai scelto il gruppo dove andare? Io ti devo tenere d'occhio, mi raccomando- mi fece l'occhiolino e se ne andò.

-Stavolta ho una scusa buona per non averti risposto c'era mio fratello in camera mia-

Parlammo per tutto il pomeriggio fino all'ora di cena, mangiammo riso con uova e verdure e andammo a letto.





ANGOLO AUTRICE

Scusate se non ho scritto per un po' ma dovevo mettere un po' a posto le idee e non è un bel momento per me quindi mi sono presa una pausa da tutto, scusa a tutti.

Questo capitolo l'ho fatto un po' a caso perché era già scritto ormai da un mese metà parte e quindi non volevo cancellare tutto, spero vi piaccia.

P.S grazie per le 200 visualizzazioni.

|When I look at you|   Bokuto x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora